aberrante
agg. [part. pres. di aberrare]. – Che devia, che si allontana da ciò che è o è considerato normale; irregolare, anomalo: comportamento a.; forme linguistiche aberranti. Con partic. accezioni [...] tecniche: 1. In biologia, specie a., specie animali o vegetali che presentano caratteri diversi da quelli proprî del gruppo cui sono state ascritte. 2. In medicina, di organi, tessuti o formazioni anatomiche situati in sede abnorme e in soprannumero ...
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ereditarieta
ereditarietà s. f. [der. di ereditario]. – 1. Possibilità di essere trasmesso in eredità: negare l’e. di un diritto; contestare l’e. di un titolo. 2. In biologia, la proprietà caratteristica [...] degli esseri viventi di trasmettere alla progenie, per mezzo del patrimonio genetico, le informazioni relative ai caratteri morfologici e fisiologici. 3. In fisica, e. meccanica, proprietà di un corpo ...
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beta
bèta s. m. o f. [dal gr. βῆτα (lat. beta), der. di una parola fenicia che significava «casa»], invar. – Nome della seconda lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo [...] , indica, in ogni costellazione, la seconda stella in ordine decrescente di luminosità; per es., β Geminorum (Polluce). In biologia, cellule beta (o anche beta cellule, betacellule), le cellule delle isole di Langerhans, nel pancreas, che producono l ...
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meccanicismo
s. m. [der. di meccanico]. – 1. In generale, concezione di tipo materialistico che tende a spiegare le proprietà degli oggetti e dei processi del mondo fisico in termini esclusivamente meccanici, [...] intese, ecc.) proprî del vitalismo, o a concetti, metafisici o no, sui quali basare la differenza qualitativa dei fenomeni biologici rispetto a quelli fisici (l’organismo come cosa diversa dalla mera somma delle sue parti: v. organicismo e olismo ...
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coniugazione
coniugazióne s. f. [dal lat. coniugatio -onis (der. di coniugare «congiungere») «congiunzione, relazione etimologica tra vocaboli», e nel lat. tardo «flessione del verbo»]. – 1. Nella terminologia [...] Per la c. attiva, media, passiva, v. diatesi, n. 1. Per la c. perifrastica, v. perifrastico. 2. In biologia, accoppiamento sessuale, copulazione; in partic., in zoologia, fenomeno che avviene negli infusorî (o ciliati), consistente nella temporanea ...
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tipo
s. m. [dal lat. typus, gr. τύπος «impronta; carattere, figura, modello», dal tema di τύπτω «battere»]. – 1. Con il sign. originario di impronta, fatta battendo o premendo, si conserva in due accezioni [...] descritto e denominato la specie, quale tipico esempio della specie, e che come tale viene conservato in erbario. c. In biologia, t. selvatico, il genotipo o fenotipo di un dato organismo, così come si trova in natura; in condizioni controllate può ...
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respirazione
respirazióne s. f. [dal lat. respiratio -onis]. – In biologia e medicina, il processo fisiologico, essenziale per gli esseri viventi aerobici (uomo, animali e vegetali), che consiste nell’assunzione [...] dell’ossigeno atmosferico e nell’eliminazione di anidride carbonica e acqua, per mezzo di apparati e organi diversi (polmoni, branchie, trachee), e nella diffusione dei gas attraverso la superficie corporea; ...
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poliploide
poliplòide agg. e s. m. [comp. di poli- e -ploide di aploide]. – In biologia, di nucleo, cellula o individuo che presenti poliploidia. ...
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proterandro
agg. [comp. di protero- e -andro]. – In biologia, detto di piante o di fiori o di animali ermafroditi che presentano proterandria. ...
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nutrizione
nutrizióne s. f. [dal lat. tardo nutritio -onis, der. di nutrire «nutrire»]. – L’azione, il fatto, il modo di nutrire o di nutrirsi: la n. del lattante, dei bambini, degli adulti, degli anziani; [...] tutti questi usi, è meno com. di alimentazione. In senso più specifico, in biologia, il termine indica il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente (animale ...
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L’insieme delle scienze riguardanti gli organismi viventi. Dal punto di vista della classificazione dei viventi, la b. si distingue in vegetale (➔ botanica) e animale (➔ zoologia); se invece si tiene conto degli aspetti secondo i quali l’organismo...
biologia
biologìa [Comp. di bio- e -logia; il termine è stato coniato dal naturalista ted. G.R. Treviranus (ted. Biologie) nel 1802 e, nello stesso anno, forse indipendentemente da lui, usato anche dal naturalista fr. J.-B. Lamarck (fr. biologie)]...