u, U
s. f. o m. (radd. sint.). – Ventesima lettera dell’alfabeto latino, che ha con la lettera V la stessa origine dall’alfabeto fenicio, e anche una storia comune fino a tempi molto vicini ai nostri. [...] U è sigla internazionale, nelle targhe automobilistiche, dell’Uruguay; in chimica, U è simbolo dell’elemento uranio; in biologiamolecolare e nel codice genetico, è simbolo dell’uridina. In medicina, onda U, piccola deflessione positiva del tracciato ...
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riduzionismo
s. m. [der. di riduzione, sul modello dell’ingl. reductionism]. – Con sign. generico, ogni indirizzo epistemologico che tenda a ridurre, cioè a riformulare, teorie, concetti e linguaggio [...] oppure con riferimento alle tendenze, più recenti, a spiegare i fenomeni biologici in base alle proprietà delle molecole che compongono gli organismi viventi (biologiamolecolare) o a considerare i fenomeni psicologici come manifestazioni di processi ...
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antropologia
antropologìa s. f. [comp. di antropo- e -logia]. – In senso ampio, scienza dell’uomo, che si concreta come concezione, teoria, programma di ricerche sull’uomo, visto come soggetto o individuo, [...] tipi razziali (a. razziale), alla distribuzione geografica, al corso del tempo (paleoantropologia); l’apporto della biologiamolecolare e della genetica ha permesso di superarne la fase puramente descrittiva, fondata sui caratteri morfologici e ...
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transfer
trànsfer s. m. [dall’ingl. transfer 〈trä′nsfëë〉, e questo dal v. (to) transfer «trasferire», che è dal lat. transferre]. – Termine che, con il sign. generico di «trasferimento», e come voce [...] quale il materiale è prima portato, per riscaldamento, allo stato plastico, e poi iniettato nello stampo. 3. a. In biologiamolecolare, RNA transfer, sinon. di RNA di trasferimento (v. RNA e trasferimento). b. In botanica, cellule transfer, cellule ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] ). Sign. generico di radiazione ha anche in biologia, nell’espressione r. mitogenetici (v. mitogenetico). . d’azione (o di attività) molecolare, il raggio d’azione delle forze che si destano fra le molecole di uno stesso corpo (forze di coesione ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, [...] n. magnetica, la mancanza di una magnetizzazione netta. In biologia. teoria della n., teoria dell’evoluzione secondo la quale (connesse con i processi genetici a livello molecolare) sarebbero principalmente determinate da fenomeni casuali: la ...
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sopramolecolare
agg. [comp. di sopra- e molecolare]. – Chimica s.: settore della chimica, i cui inizî risalgono alla fine degli anni ’60 del Novecento, che studia la capacità di certe molecole organiche [...] , in specifiche attività, ioni oppure molecole organiche o inorganiche, con un meccanismo analogo a quello utilizzato dagli enzimi; è un settore che sta avendo numerose applicazioni in biologia (produzione di enzimi e anticorpi artificiali ...
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nanomedicina
s. f. Settore della medicina che studia l’applicazione di materiali e dispositivi di grandezza nanometrica. ◆ «La nanomedicina è una scienza multidisciplinare che utilizza materiali e dispositivi [...] ingegnerizzati su scala molecolare per studiare soluzioni innovative contro il cancro e le malattie dovute a disfunzioni inoltre, si svolge prevalentemente in laboratori di fisica e biologia, dove medici, tossicologi, spesso non ci sono». (Roberto ...
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nanoscienza
s. f. Lo studio dei fenomeni e delle tecniche di manipolazione di particelle su scala atomica e molecolare. ◆ È l’hi-tech il vero cavallo di battaglia. Con un’impostazione del tutto particolare: [...] Meyyappan, Sole 24 Ore, 2 dicembre 2004, @lfa, p. 1) • la nanoscienza riduce fino a cancellarli i confini fra biologia, chimica, fisica. In un fisico puro la nanoscienza può suscitare un certo nervosismo, perché è subito volta all’applicazione, alla ...
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biologìa molecolare Ramo della biologia che studia e interpreta a livello molecolare i fenomeni biologici, considerando la struttura, le proprietà e le reazioni delle molecole chimiche di cui gli organismi viventi sono costituiti. La b.m. è...
Biologia molecolare e sistematica: una rivoluzione
Cecilia Saccone
Origine e sviluppo della biologia molecolare
La biologia molecolare è nata e si è sviluppata nella seconda metà del 20° sec., periodo che ha visto fin dai suoi albori lo studio...