scleroproteina
s. f. [comp. di sclero- e proteina]. – In biochimica, nome generico di un gruppo di proteine semplici, a struttura fibrosa, insolubili in acqua in ambiente neutro, difficilmente attaccabili [...] dagli enzimi proteolitici, che hanno funzioni di sostegno e di protezione negli organismi animali; ne sono esempî la cheratina, il collagene, l’elastina, la fibroina, la conchiolina, la gorgonina ...
Leggi Tutto
bioarma
(bio-arma), s. f. Arma biochimica o batteriologica. ◆ Proprio nei giorni in cui il Campidoglio, uno dei simboli del potere statunitense, veniva investito dalle nuove micidiali bioarmi, il postino [...] s’è sentito male. (Giornale, 22 settembre 2001, p. 9, Primo piano) • [tit.] Attrezzati contro le bio-armi (Messaggero, 18 dicembre 2002, p. 1, Prima pagina) • L’informazione sui tempi di risposta iracheni ...
Leggi Tutto
lipolisi
lipoliṡi s. f. [comp. di lipo- e -lisi]. – In biochimica, processo di idrolisi enzimatica dei grassi, ossia scissione dei grassi neutri (trigliceridi), particolarmente evidente nel tessuto adiposo [...] (v. lipodieresi) ...
Leggi Tutto
lipolitico
lipolìtico agg. [der. di lipolisi] (pl. m. -ci). – In biochimica, che ha la capacità di distruggere, disgregare o mobilizzare i grassi o alcuni di essi: fermenti l.; fattore l., sostanza di [...] natura ormonale elaborata dall’ipofisi, che favorisce il trasporto dei grassi dai depositi adiposi e la loro conversione in glicosio ...
Leggi Tutto
steapsina
s. f. [comp. di stea(rina) e (pe)psina]. – In biochimica, termine con il quale viene talora indicata la lipasi del succo pancreatico. ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione [...] convenzionalmente l’oscillazione positiva del tracciato elettrocardiografico normale che rappresenta la diseccitazione del miocardio ventricolare. In biochimica, T è simbolo della timina o della timidina (meno comunem. della treonina); T3 e T4 sono ...
Leggi Tutto
effettore
effettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. effector -oris, der. di effectus, part. pass. di efficĕre «compiere, eseguire»; nelle accezioni specifiche, come sost., dall’ingl. effector]. – 1. In genere, [...] tessuto, non nervoso, attivato da una fibra nervosa efferente; c) come agg., cellule effettrici, cellule i cui recettori captano un particolare «messaggio» biochimico, che induce una determinata risposta funzionale (secretoria o di altro tipo). 2. In ...
Leggi Tutto
creatinfosfochinasi
creatinfosfochinaṡi s. f. [comp. di creatina e fosfochinasi]. – In biochimica, enzima che catalizza la formazione del creatinfosfato dalla creatina; esso riveste un ruolo primario [...] nella fisiologia della contrazione muscolare e miocardica; la sua determinazione quantitativa nel siero di sangue assume notevole valore diagnostico in affezioni muscolari (per es., distrofia muscolare ...
Leggi Tutto
denaturazione
denaturazióne s. f. [der. di denaturare]. – 1. Aggiunta di piccole quantità di sostanze disgustose e talora anche nocive (denaturanti) imposta dal fisco per impedire che sostanze di impiego [...] industriale (alcol etilico, cloruro di sodio, ecc.) vengano destinate ad altri usi (alimentare, ecc.). 2. a. In biochimica, variazione di proprietà prodotta da una qualsiasi trasformazione chimica e fisica che le sostanze proteiche subiscono per ...
Leggi Tutto
(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente viene sottoposta e le trasformazioni energetiche...
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biochimica come disciplina autonoma si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, distaccandosi dall’ambito della...