plasmina
s. f. [der. di plasma1, col suff. -ina di fibrinolisina]. – In biochimica, la fibrinolisina del plasma, proteasi che, agendo sulla fibrina, determina la dissoluzione del coagulo. ...
Leggi Tutto
timina
s. f. [der. di timo2]. – In biochimica, composto derivato dalla pirimidina, costituente degli acidi desossiribonucleici: isolato, si presenta come una sostanza cristallina incolore. ...
Leggi Tutto
plasminogeno
plasminògeno s. m. [comp. di plasmina e -geno]. – In biochimica, globulina presente nel plasma che, sotto l’azione di particolari fattori, viene attivata a plasmina nel processo di fibrinolisi. ...
Leggi Tutto
lab-fermento
lab-ferménto s. m. [comp. del ted. Lab «caglio» e dell’ital. fermento]. – In biochimica, altro nome, oggi poco usato, dell’enzima rennina. ...
Leggi Tutto
timomodulina
s. f. [comp. di timo e modul(are)2 nel sign. 4, col suff. -ina]. – In biochimica e fisiologia, polipeptide appartenente al gruppo dei fattori timici (v. timico1), in grado di esercitare [...] in vivo e in vitro un’efficace azione immunomodulatrice e pertanto impiegato in terapia per il trattamento di alcune malattie immunitarie (depressione immunitaria, leucopenia, ecc.) ...
Leggi Tutto
lipasi
lipaṡi s. f. [der. di lipo-, col suff. -asi]. – In biochimica, gruppo di enzimi appartenenti alle idrolasi, che scindono i grassi neutri in glicerolo e acidi grassi, agendo sul legame degli esteri; [...] nei vertebrati sono presenti una l. gastrica e una l. pancreatica, più attiva ...
Leggi Tutto
timonucleico
timonuclèico (o timonucleìnico) agg. [comp. di timo2 e nucleico (o nucleinico)]. – In biochimica, altra denominazione, ora disusata, dell’acido desossiribonucleico (DNA). ...
Leggi Tutto
timosinico
timoṡìnico agg. [der. di timo2]. – In biochimica, acido t., uno dei mononucleotidi isolati dagli acidi desossiribonucleici, chiamato più frequentemente timidina fosfato: la sua base azotata [...] è la timina ...
Leggi Tutto
timostimolina
s. f. [comp. di timo2 e stimol(are), col suff. -ina]. – In biochimica e fisiologia, miscela di polipeptidi appartenenti al gruppo dei fattori timici (v. timico), in grado di esercitare [...] in vivo e in vitro una efficace azione stimolante e regolatrice sulla risposta immunitaria cellulare: trova pertanto impiego nella terapia delle condizioni di immunodeficienza ...
Leggi Tutto
ergone
ergóne s. m. [der. di ergo-1, col suff. -one degli ormoni]. – In biochimica, ogni sostanza, prodotta da un organo, tessuto o cellula, che agisce, in intima collaborazione con gli ormoni e in piccolissime [...] dosi, come regolatrice e catalizzatrice di fenomeni biochimici (per es. le vitamine). ...
Leggi Tutto
(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente viene sottoposta e le trasformazioni energetiche...
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biochimica come disciplina autonoma si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, distaccandosi dall’ambito della...