spermatolipasi
spermatolipaṡi s. f. [comp. di spermato- e lipasi]. – In biochimica vegetale, la lipasi dei semi di ricino in riposo: poco attiva e difficilmente estraibile, durante la germinazione si [...] trasforma, per opera di enzimi proteolitici, in un’altra lipasi, più attiva e facilmente estraibile ...
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guanasi
guanaṡi s. f. [der. di guano, col suff. -asi]. – In biochimica, enzima capace di trasformare la guanina in xantina mediante sottrazione del gruppo aminico −NH2. ...
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biliverdina
s. f. [comp. di bili- e verde]. – In biochimica, pigmento biliare di colore verde che si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale per scissione della bilirubinglobina e dà luogo, [...] per idrogenazione, alla bilirubina ...
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fosfochinasi
fosfochinaṡi s. f. [comp. di fosfo- e chinasi]. – In biochimica, nome generico dato alle fosfotransferasi quando nella reazione compare l’adenosintrifosfato (ATP) o altro nucleoside trifosfato. ...
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fosfodiesterasi
fosfodiesteraṡi s. f. [der. di fosfodiestere, col suff. -asi]. – In biochimica, classe di enzimi che idrolizzano i legami fosfodiesterici dell’acido desossiribonucleico (DNA) e ribonucleico [...] (RNA); poiché questi enzimi attaccano sempre le estremità delle molecole da idrolizzare, sono più noti con il nome di esonucleasi ...
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desmoenzima
desmoenżima s. m. [comp. di desmo- e enzima] (pl. -i). – In biochimica, enzima legato a elementi della cellula, e perciò di difficile estrazione; è contrapposto a lioenzima. ...
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fosfolipide
s. m. [comp. di fosfo- e lipide]. – In biochimica, nome generico di sostanze (dette anche fosfatidi) presenti in tutte le cellule animali e vegetali e abbondanti nei semi, nelle uova, nel [...] tessuto nervoso e muscolare: chimicamente sono lipidi complessi derivati dalla glicerina (lecitine, cefaline, ecc.) o dalla sfingosina (sfingomieline) esterificate da acidi grassi e da acido fosforico, ...
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tassonomia
tassonomìa (o tassinomìa) s. f. [comp. del gr. τάξις «ordine, disposizione» (v. tassi-) e -nomia]. – Nelle scienze naturali, termine usato spesso come sinon. di sistematica, attualmente però [...] la regolano; basata un tempo su criterî essenzialmente morfologici, si avvale oggi di metodi e di valutazioni di natura biochimica, fisiologica e sierologica. Più in generale, branca della scienza che studia i metodi di ordinamento in sistema degli ...
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organicismo
s. m. [der. di organico]. – 1. Teoria biologica generale sviluppata negli anni Venti in contrapp. al riduzionismo meccanicistico, che concepisce l’organismo vivente come un tutto unico e [...] un insieme di eventi organicamente correlati tra loro. 4. In psichiatria, corrente di studî che riconosce o postula alla base delle malattie mentali una lesione anatomica o una alterazione biochimica del cervello, o altra malattia dell’organismo. ...
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(o chimica biologica) Disciplina biologica che studia le sostanze che costituiscono la materia vivente e in particolar modo le incessanti trasformazioni (metabolismo intermedio) cui la materia vivente viene sottoposta e le trasformazioni energetiche...
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La biochimica come disciplina autonoma si sviluppa tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo, distaccandosi dall’ambito della...