scoppiare1
scoppiare1 v. intr. [der. di scoppio] (io scòppio, ecc.; aus. essere). – 1. a. Spaccarsi a un tratto, violentemente e fragorosamente, per eccesso di pressione, con riferimento a recipienti [...] o, più genericam., una determinata situazione: ho mangiato fino a s.; ho letto tanto da sentirmi s. la testa; s. dalla bile, dalla rabbia, dall’invidia; s. dal caldo, avere molto caldo, e non poterlo sopportare; s. dalle risa, dal ridere, ridere ...
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bilicoltura
s. f. [comp. di bili- e coltura]. – Metodo di studio batteriologico della bile, rivolto a obiettivare in essa la presenza di microrganismi patogeni. ...
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bilina
s. f. [der. di bile]. – In biochimica, nome di sostanze (urobilina, stercobilina) formatesi, in massima parte fuori dell’organismo, dalla ossidazione del bilinogeno. ...
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bilirubina
s. f. [comp. di bili- e del lat. ruber «rosso»]. – In biochimica, principale pigmento della bile, a cui conferisce il caratteristico colore giallo-oro; si forma nelle cellule del sistema reticolo-endoteliale [...] (nel fegato, nella milza, nel midollo osseo) ed è un prodotto del catabolismo del nucleo porfirinico dell’emoglobina (b. libera o indiretta), che viene in parte coniugato con acido glicuronico (b. coniugata ...
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smaltire
v. tr. [dal germ. *smaltjan «rendere liquido, fluido», cfr. il ted. schmelzen «struggere, fondere»] (io smaltisco, tu smaltisci, ecc.). – 1. a. Digerire completamente ciò che si è ingerito: [...] di ubriachezza. b. In usi fig., far passare, fare sbollire: s. una cotta, un’infatuazione; s. l’ira, la rabbia, la bile; meno com., mandare giù, ingoiare, sopportare senza poter reagire: non riuscire a s. un’ingiuria, un’offesa, un torto; con sign ...
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rompere
rómpere v. tr. [lat. rŭmpĕre] (io rómpo, ecc.; pass. rem. ruppi, rompésti, ecc.; part. pass. rótto). – 1. a. Spezzare, dividere qualche cosa in due o più parti, con movimento rapido e taglio [...] naufragio della nave. 4. intr. (aus. avere) Manifestarsi, venire fuori quasi con forza, aprendosi un passaggio: Mia bile ... dal profondo Petto rompendo, getta impetuosa Gli argini (Parini); ecco il sereno Rompe là da ponente (Leopardi); rompeva ...
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bulicare
(region. bullicare e bollicare) v. intr. [lat. *bullicare, der. di bullire «bollire»] (io bùlico, tu bùlichi, ecc.; aus. avere), ant. – 1. Bollire, detto spec. di acque termali che sgorgando [...] sprigionano bollicine d’aria; anche fig.: E che la bile che nel sen mi cova Bullichi alfin, e poi sciolta in rimbrotti, Qual da pentola umor, trabocchi e piova (Parini); Il vostro sangue bulica e fermenta (Carducci). 2. Brulicare. ...
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taurocolato
s. m. [der. di taurocolico]. – In biochimica, nome generico dei sali dell’acido taurocolico, che si rinviene nella bile normalmente salificato con il sodio. ...
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taurocolico
taurocòlico agg. [comp. di taur(ina) e colico2]. – Acido t.: composto organico risultante dall’unione di una molecola di taurina e una di acido colico; è contenuto nella bile, sotto forma [...] di sale sodico, ed è solubile in acqua ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. Prodotta dalle cellule epatiche...