epatoenterostomia
epatoenterostomìa s. f. [comp. di epato-, entero- e -stomia]. – Intervento chirurgico (detto anche colangioenterostomia) che consiste nell’abboccare all’intestino un tratto della superficie [...] epatica, per realizzare una derivazione della bile in caso di ittero da stasi. ...
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epatostomia
epatostomìa s. f. [comp. di epato- e -stomia]. – Intervento chirurgico (detto anche colangiostomia), raramente attuato, che consiste nell’abboccare alla cute un condotto biliare, per derivare [...] all’esterno la bile in caso di ittero da stasi. ...
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nomofobia
s. f. (iron.) Il terrore di rimanere privi del telefonino. ◆ [tit.] Telefonino dimenticato. Esplode la nomofobia [testo] E ora c’è anche la nomofobia. È questo il nome – dove «nomo» è l’abbreviazione [...] più gli uomini (58%) che le donne (48%). (Repubblica, 1° aprile 2008, p. 25, Cronaca).
Adattato dall’ingl. nomophobia, a sua volta composto da nomo, forma accorciata dell’espressione no mo(bile phone), e dal confisso -phobia (‘fobia, terrore’). ...
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schizzare
v. intr. e tr. [voce di origine onomatopeica]. – 1. a. intr. (aus. essere) Con riferimento a sostanze liquide, sprizzare fuori con forza: il tubo si è rotto e l’acqua è schizzata dappertutto; [...] un sentimento, una condizione morale o fisica, attraverso lo sguardo o con l’atteggiamento, le parole, i modi: s. bile, veleno, odio, manifestare rabbia, invidia, malignità e sim.; s. fuoco dagli occhi, mostrare nello sguardo ira, furore, forte ...
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flemma
flèmma s. f. [dal lat. tardo phlegma (neutro), gr. ϕλέγμα, der. di ϕλέγω «ardere, essere infiammato»]. – 1. Nell’antica dottrina umorale, uno dei quattro umori fondamentali dei quali si credevano [...] costituiti gli organismi (sangue, bile, atrabile e flemma): era l’umore freddo, detto anche pituita, che proveniva dal cervello, e la sua prevalenza nei confronti degli altri tre umori era alla base del cosiddetto «temperamento flemmatico». 2. Con ...
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reflusso
s. m. [variante di riflusso, tratta direttamente dal lat. refluĕre «scorrere all’indietro»]. – 1. letter. o ant. Riflusso: i flussi e reflussi del mare (Galilei). 2. In fisiopatologia, l’abnorme [...] passaggio, in senso retrogrado, del contenuto liquido o semiliquido di un organo cavo a un altro (per es., di bile nello stomaco); r. gastro-esofageo, quello del contenuto gastrico nell’esofago, di significato ora fisiologico (per lo più momentaneo, ...
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ipercolia
ipercolìa s. f. [comp. di iper- e del gr. χολή «bile»]. – In medicina, aumentata secrezione biliare, osservabile in caso di malattie epatiche ed emolitiche. ...
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cistifellea
cistifèllea s. f. [comp. di cisti- e del lat. felleus, agg. di fel «fiele»]. – In anatomia, organo cavo (detto anche vescichetta biliare e colecisti) a forma di pera, situato sulla faccia [...] inferiore del fegato, che accumula e concentra la bile proveniente dal dótto cistico. ...
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stimolare
v. tr. [dal lat. stimulare, der. di stimŭlus «stimolo»] (io stìmolo, ecc.). – 1. a. non com. Pungere, incitare con lo stimolo: s. i buoi. b. ant. Pungere, molestare (riferito, come soggetto [...] esercitare uno stimolo; eccitare, rendere attiva o più attiva una funzione organica: un farmaco che stimola la secrezione della bile; s. elettricamente il cuore. Più genericam., fuori del linguaggio scient., s. l’appetito (per es., una passeggiata di ...
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secernere
secèrnere v. tr. [dal lat. secernĕre «separare, scartare», comp. di se- (pref. indicante separazione) e cernĕre «distinguere, vagliare»] (usato quasi esclusivam. nella 3a pers., sing. o plur., [...] la funzione propria delle ghiandole di elaborare ed emettere determinate sostanze (v. secrezione): il fegato secerne la bile; le paratiroidi secernono il paratormone. ◆ Part. pass. secrèto, con valore verbale (ormone, enzima, liquido secreto) e anche ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. Prodotta dalle cellule epatiche...