bile
s. f. [dal lat. bilis]. – 1. Liquido giallo più o meno scuro, vischioso e filante, di sapore amaro, prodotto dal fegato e costituito da un miscuglio di numerose sostanze, tra le quali gli acidi, [...] i sali e i pigmenti biliari, la lecitina e il colesterolo. 2. fig. Collera, ira, sdegno (in relazione con le concezioni ippocratiche degli umori): sentirsi rodere dalla b.; muovere la b., eccitare lo sdegno, ...
Leggi Tutto
biliare
agg. [der. di bile]. – Che si riferisce alla bile, prodotto dalla bile. Acidi b.: composti organici steroidi, prodotti finali del metabolismo del colesterolo; il principale è l’acido colico, [...] è in eccesso, favorisce la formazione o precipitazione dei calcoli. Vie b.: dotti che costituiscono l’apparato escretore della bile; si originano a fondo cieco nell’interno delle cellule epiteliali del fegato, si anastomizzano tra loro e confluiscono ...
Leggi Tutto
bilioso
bilióso agg. [dal lat. biliosus, der. di bilis «bile»]. – Di bile, pieno di bile, e per estens. irritabile, collerico (in questa accezione, il termine si riallaccia alla dottrina umorale ippocratica): [...] b.; temperamento, carattere, umore b.; anche sostantivato: pallido, di quel pallore proprio dei b. (Pirandello). Di cosa, fatta o detta con bile, con rabbia: scritto b.; parole biliose. ◆ Avv. biliosaménte, con bile, rabbiosamente, stizzosamente. ...
Leggi Tutto
bili-
[dal lat. bilis «bile»]. – Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica (come biligenesi, bilirubina, ecc.), che significa «bile» o indica relazione con la bile. ...
Leggi Tutto
acolia
acolìa s. f. [comp. di a- priv. e del gr. χολ ή «bile»; cfr. gr. ἄχολος «deficiente di bile»]. – In medicina, cessazione della secrezione della bile o, più comunemente, del deflusso di essa nell’intestino, [...] che si verifica in molte malattie del fegato e delle vie biliari ...
Leggi Tutto
umore
umóre (ant. omóre) s. m. [dal lat. humor o umor -oris, der. di (h)umere «essere umido»]. – 1. a. Sostanza liquida, acqua: il calor del sol che si fa vino, Giunto a l’omor che de la vite cola (Dante); [...] u. (v. anche buonumore e malumore), o di cattivo u., di pessimo u., di umor nero (in origine con riferimento preciso alla bile nera o atrabile); cose che fanno venire il cattivo u.; sentirsi di eccellente u.; avere improvvisi sbalzi o cambiamenti d’u ...
Leggi Tutto
umore
1. MAPPA L’UMORE è il carattere di una persona, inteso sia come qualità costante (essere normalmente di u. allegro, lieto, scherzoso), sia, più spesso, come atteggiamento temporaneo, soprattutto [...] a Ippocrate, veniva detto umore ciascuno dei quattro fondamentali liquidi contenuti nell’organismo dell’uomo (sangue, flemma, bile gialla e bile nera); nel loro equilibrio consiste la salute, e dal loro rapporto è determinato il temperamento della ...
Leggi Tutto
fegato
fégato s. m. [lat. ficātum, in origine termine di cucina, propr. iecur ficatum, calco del gr. ἧπαρ συκωτόν «fegato (d’animale) ingrassato coi fichi»; il passaggio da ficātum piano a fégato sdrucciolo [...] . del n. 3, le espressioni fig. vive nel linguaggio fam. (che fanno riferimento al fegato anche come produttore della bile e alle effettive ripercussioni che un trauma emotivo può avere sulle funzioni biliari): farsi venire il mal di f., prendersela ...
Leggi Tutto
stravaso
stravaṡo s. m. [der. di stravasare]. – Lo stesso che travaso. In partic., s. di sangue, nell’uso medico e anche com., fuoriuscita, da vasi lesionati, di sangue (emorragia per rexin), che si [...] al concetto clinico di stasi biliare, per lo più riferita a fatti emotivi: il marito, diventato più giallo per stravasi di bile, col volto scarno e gli occhi grigi, sbiaditi, di pesce morto, metteva paura fino agli assassini quando li fulminava in ...
Leggi Tutto
pneumatico1
pneumàtico1 agg. [dal gr. πνευματικός, der. di πνεῦμα πνεύματος «spirito»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio filos., che appartiene allo spirito, che si riferisce alla vita interiore dell’uomo; [...] medica fondata nel sec. 1° d. C. da Ateneo di Attalia, così chiamata con riferimento allo pneuma considerato come quinto elemento dell’organismo umano, in aggiunta ai quattro elementi (sangue, flemma, bile gialla, bile nera) considerati da Ippocrate. ...
Leggi Tutto
Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. Prodotta dalle cellule epatiche...