palissandro
s. m. [dal fr. palissandre che, attrav. l’oland. palissander, viene da una voce indigena delle Grandi Antille]. – Legno pregiato fornito da varie specie di papiglionacee appartenenti ai generi [...] (v. iacaranda): ciò è dovuto al fatto che in origine il palissandro tipico era chiamato in Brasile jacarandá, nome che il botanico A.-L. de Jussieu utilizzò nel 1789 per la costituzione del genere jacaranda (che comprende invece piante bignoniacee). ...
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incarvillea
incarvìllea s. f. [lat. scient. Incarvillea, dal nome del gesuita missionario fr. P. d’Incarville († 1757)]. – Genere di piante della famiglia bignoniacee con poche specie erbacee, annuali [...] o perenni, dell’Asia, di cui alcune vengono coltivate per la bellezza dei fiori ...
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iacaranda
s. f. [lat. scient. Jacaranda, dallo spagn. e port. jacarandá, voce di origine tupi]. – Genere di piante della famiglia bignoniacee, con una quarantina di specie dell’America tropicale; da [...] alcune di queste, tra cui Jacaranda obtusifolia, si ricava un legno pregiato per mobili, chiamato impropriam. palissandro ...
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catalpa
s. f. [lat. scient. Catalpa, dallo spagn. catalpa, forse alterazione del nome Catawba di una tribù sioux nordamericana]. – Genere di piante bignoniacee, con una decina di specie della Cina, Giappone [...] e America. Una di queste (Catalpa bignonioides, detta in ingl. catawba tree), dell’America Settentr., è diffusa come albero da ombra, caratteristico per le foglie ampie, cordate, i fiori bianchi, profumati, ...
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doxanta
s. f. [lat. scient. Doxantha, comp. del gr. δόξα «fama» e ἄνϑος «fiore»]. – Genere di piante bignoniacee, con la sola specie Doxantha (o Bignonia) capreolata, liana dell’America Settentr., sempreverde, [...] che raggiunge parecchi metri d’altezza, coltivata nei giardini delle regioni temperate: ha foglie composte di due foglioline e di un cirro terminale ramificato, fiori con corolla a tubo corto, purpureo, ...
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pitecoctenio
pitecoctènio s. m. [lat. scient. Pithecoctenium, comp. del gr. πίϑηκος «scimmia» (v. piteco-) e κτένιον, dim. di κτείς κτενός «pettine», con riferimento alle verruche spinose del frutto]. [...] – Genere di piante bignoniacee con poche specie dell’America Centr. e Merid., alcune delle quali si coltivano per ornamento nei giardini delle regioni calde e temperato-calde: sono liane sempreverdi, con foglie a 2 o 3 foglioline e cirri fogliari, ...
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parmentiera
parmentièra s. f. [lat. scient. Parmentiera, dal nome del chimico e agronomo fr. A.-A. Parmentier (1737-1813)]. – Genere di piante bignoniacee con poche specie, del Messico e dell’America [...] centr., tra cui Parmentiera cerijera, albero caulifloro con frutti simili a candele, coperti di cera (che viene utilizzata), lunghi fino a un metro ...
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oroxilo
oròxilo s. m. [lat. scient. Oroxylum, comp. di oro-2 e gr. ξύλον «legno»]. – Genere di piante bignoniacee al quale appartiene la specie Oroxylum indicum (o Bignonia indica), albero dell’India, [...] della Malesia e di altre regioni calde dell’Asia, con foglie decidue, riunite all’apice del tronco, lunghe un metro o più (90-150 cm) e variamente pennate con foglioline lunghe 8-20 cm; i fiori, che si ...
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Famiglia di piante Dicotiledoni ordine Lamiali, a foglie opposte, spesso composte, fiori zigomorfi con 4 stami fertili (talvolta ridotti a 2) e spesso uno staminodio, frutto a capsula (raramente a bacca). Sono alberi o arbusti, spesso liane,...
. Genere della famiglia delle Bignoniacee stabilito da G. A. Scopoli nel 1777 e che si è venuto arricchendo d'una decina di specie della Cina, Giappone, America boreale e Messico, Indie occidentali e Brasile. Di queste qualcuna ha trovato clima...