custode
custòde s. m. e f. [dal lat. custos -odis]. – 1. a. Chi custodisce, cioè vigila su cose, animali, persone, affidate alle sue cure e alla sua sorveglianza: il c. della mandria; la c. dei bambini [...] alla sorveglianza delle persone che in essi vivono o vi sono rinchiuse: c. di un museo, di una galleria, di una biblioteca; il c., la c. di una scuola; c. delle carceri mandamentali per la sorveglianza dei detenuti. Nel linguaggio forense, c. di ...
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scaffale
s. m. [der. del longob. skafa «palchetto, stipo»]. – Elemento di arredamento, mobile o fisso, in legno, metallo o altro materiale, costituito da una serie di ripiani orizzontali sovrapposti [...] l’uno all’altro sui quali si dispongono libri e oggetti varî: gli s. della biblioteca; sistemare i libri negli s.; gli s. del magazzino, destinati a contenere merci in deposito. ◆ Dim. scaffalétto, scaffalino; accr. scaffalóne; pegg. scaffalàccio. ...
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pandette
pandètte s. f. pl. [dal lat. tardo Pandectae, gr. Πανδέκται comp. di παν- «pan-» e tema di δέχομαι «accogliere»; è quindi l’equivalente gr. del lat. Digestum]. – 1. a. Titolo di vaste trattazioni [...] antico e autorevole dell’opera (sec. 6°), conservato a Pisa fino al 1406, e poi a Firenze (dal 1786 nella Biblioteca Laurenziana), e tenuto per base dagli editori moderni. b. Un tempo, nelle università, materia d’insegnamento che aveva come oggetto ...
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universale1
universale1 agg. [dal lat. universalis, der. di universus: v. universo1]. – 1. a. Che riguarda tutto l’universo, che si estende o è valido per l’intero universo fisico (nell’accezione scient. [...] quasi u.; un genio, una mente u., che spazia in tutti i campi della scienza: la mente u. di Leonardo da Vinci; biblioteca u., o, come s. f., universale (economica), raccolta o collana editoriale di opere su argomenti e settori dei più diversi campi ...
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universalita
universalità s. f. [dal lat. tardo universalĭtas -atis]. – 1. L’essere universale, carattere di ciò che è universale: l’u. della Chiesa cattolica; l’u. del pensiero; u. di una legge, di [...] alla stessa persona e hanno una destinazione unitaria (gli esempî più noti sono il gregge, e anche la biblioteca, la pinacoteca, la discoteca, ecc.); la seconda è formata da un complesso di rapporti giuridici unitariamente considerati (esempio ...
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universitas
〈univèrsitas〉 s. f., lat. (genericam., «insieme di più cose, totalità di cose»; v. università). – Termine con cui, in diritto romano, viene indicata una pluralità di cose, di persone o di [...] di cose, fisicamente separate ma tenute insieme da un’unica destinazione (caso tipico è quello del gregge o della biblioteca); u. iuris, l’insieme di più rapporti giuridici considerati unitariamente dalla legge anche prima che facciano capo a un ...
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adibire
v. tr. [dal lat. adhibere, comp. di ad- e habere «avere»] (io adibisco, tu adibisci, ecc.). – Adoperare, impiegare, destinare (cose e persone) a qualche uso: a. una zona a parcheggio; a. reparti [...] di truppa al mantenimento dell’ordine pubblico; la sala è stata adibita a biblioteca; il personale sarà adibito a mansioni diverse. ...
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up to date
〈ḁp të dèit〉 locuz. ingl. (propr. «alla data»), usata in ital. come agg. o avv. – Espressione, equivalente all’ital. aggiornato, al corrente e sim., e al fr. à la page, usata talora anche [...] progresso o della moda: essere, mantenersi up to date; un giovane, un’enciclopedia up to date, informatissimi, aggiornati; una biblioteca up to date, che ha tutte le pubblicazioni più recenti; un abito, un’automobile up to date, che rappresentano l ...
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apertura
s. f. [lat. apertura, der. di aperire «aprire», part. pass. apertus]. – 1. a. L’aprire, l’aprirsi (nel sign. proprio del verbo): a. di un varco; a. di una finestra nella parete; a. di una strada; [...] di a. di un negozio, di un bar, di uno sportello bancario, di un cinematografo, di un teatro, di un museo, di una biblioteca, ecc. b. In elettrotecnica, a. di un circuito, l’atto mediante il quale si interrompe un circuito elettrico in modo da porre ...
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ambrosiano
ambroṡiano agg. e s. m. [dal lat. eccles. Ambrosianus, der. di Ambrosius «Ambrogio»]. – 1. agg. a. Di sant’Ambrogio, vescovo di Milano nel sec. 4°, e del rito da lui istituito (detto appunto [...] del duca Filippo Maria Visconti, e cessata nel febbraio 1450 per capitolazione all’assedio di Francesco Sforza. c. Appartenente alla Biblioteca Ambrosiana, istituita dal cardinale Federico Borromeo nel 1609: il Virgilio ambrosiano. 2. s. m. a. (f. -a ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro servizio richiede una razionale progettazione...
Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (v. vol. II, p. 93)
V. M. Strocka
Il senso dell'espressione βιβλίων θήκη (per Isid., Orig., VI, 3,1 librorum repositio) rimanda alla cassa di legno (θήκη), solitamente nella casa greca al posto...