istitutore
istitutóre (ant. institutóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. institutor -oris «fondatore» e nel lat. tardo «istruttore», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. Chi istituisce o ha istituito; [...] fondatore, instauratore, iniziatore: l’i. di una congregazione religiosa, di una biblioteca, di un ente morale, di una borsa di studio; essere o farsi i. di un nuovo metodo di ricerca. 2. a. Chi, in istituti pubblici o privati di educazione (convitti ...
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spolveratura
s. f. [der. di spolverare]. – 1. L’azione e il lavoro di spolverare, di togliere la polvere: la s. dei tappeti, dei libri; la biblioteca resterà chiusa per la s. annuale. In conceria, operazione [...] che si esegue, con apposita macchina a spolverare, per togliere dalle pelli i residui della smerigliatura, cui sono state sottoposte in precedenza. 2. non com. a. Il cospargere di una polvere fina, e la ...
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volume
s. m. [dal lat. volūmen «cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo», der. di volvĕre «volgere»]. – 1. L’estensione di un solido (o di un fluido, e in questo caso il volume [...] un v. di 300 pagine; un v. in ottavo, in quarto, in sedicesimo (v. formato); un v. in brochure, rilegato; ha lasciato una biblioteca di circa 10.000 volumi; un’opera in due, in dodici v., e secondo, terzo v. (con grafia abbreviata nelle indicazioni ...
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caffetteria
caffetterìa s. f. [der. di caffè; nel sign. 3, è adattam. dell’ispano-amer. cafetería (der. dello spagn. cafetero «produttore o venditore di caffè»), diffuso soprattutto attrav. gli Stati [...] e altri generi di ristoro, dove i clienti si servono per lo più da soli o mediante distributori automatici: in questo posto durante la giornata se non si va al campus, in biblioteca, ... o alla c. dell’università non si sa dove andare (I. Calvino). ...
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chiusura
s. f. [lat. tardo clusūra, per clausūra, der. di cludĕre, claudĕre «chiudere»]. – 1. a. L’atto del chiudere o del venir chiuso, il fatto di essere chiuso, anche nel sign. fig. di cessazione, [...] la ch. serale dei cancelli d’ingresso ai giardini; orario di ch., di un negozio, esercizio pubblico, stabilimento, museo, biblioteca, ecc. (e per indicare l’interruzione temporanea o la cessazione di un’attività, di un pubblico servizio: giornata di ...
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casa
s. f. [lat. casa, propr. «casa rustica»]. – 1. Costruzione eretta dall’uomo per propria abitazione; più propriam., il complesso di ambienti, costruiti in muratura, legno, pannelli prefabbricati [...] prima costituzione del movimento operaio come luogo d’incontro e di riunione, sedi della cooperativa di consumo, della biblioteca, del circolo ricreativo, ecc.; con funzioni analoghe furono istituite, nel periodo del regime fascista, le c. del fascio ...
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riordinamento
riordinaménto s. m. [der. di riordinare]. – L’azione di riordinare, il fatto di venire riordinato, e il modo e le forme con cui si eseguono: r. della casa, di una stanza, delle pratiche, [...] il rimetterle nell’ordine precedente, abituale o comunque più opportuno; più com., r. di una biblioteca, di un museo, o r. di un’azienda, della pubblica amministrazióne, del sistema pensionistico, come nuovo ordinamento. ...
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riordinare
v. tr. [comp. di ri- e ordinare] (io rïórdino, ecc.). – 1. a. Mettere nello stesso ordine di prima: riordinò i fogli scompigliati dal vento; la donna stava riordinando la casa; tentò di r. [...] dare diverso assetto e diverse norme, con l’intenzione di migliorare l’ordine e in genere la situazione precedente: r. un museo, una biblioteca con criterî più moderni; era occupato a r. i suoi appunti, i suoi conti; in senso econ. e politico: r. le ...
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frequentatore
frequentatóre s. m. (f. -trice) [dal lat. tardo frequentator -oris]. – Chi frequenta abitualmente un luogo: è uno dei f. del Caffè Centrale; i f. della Biblioteca Nazionale, del circolo; [...] non com., chi s’intrattiene spesso con persone di una determinata categoria: è un f. di artisti e letterati, di uomini politici, di salotti intellettuali ...
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eteronimo
eterònimo agg. e s. m. [dal gr. ἑτερώνυμος «che ha un nome diverso», comp. di ἑτερο- «etero-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – 1. In grammatica, di nomi che sono fra loro in rapporto di eteronimia. [...] di due lingue diverse considerabili l’una la traduzione dell’altra (e viceversa): l’e. italiano dell’inglese «library» è «biblioteca», non «libreria»; il rapporto di eteronimia è definibile in genere per via di approssimazione, in quanto raramente la ...
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Raccolta di libri per uso di lettura e di studio e anche il luogo stesso (sala o edificio) dove si conservano. L’utilizzo ottimale degli spazi per la conservazione, la lettura, lo studio e per ogni altro servizio richiede una razionale progettazione...
Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (v. vol. II, p. 93)
V. M. Strocka
Il senso dell'espressione βιβλίων θήκη (per Isid., Orig., VI, 3,1 librorum repositio) rimanda alla cassa di legno (θήκη), solitamente nella casa greca al posto...