strinare
v. tr. [forse lat. *ustrinare, da ustrina «combustione; forno crematorio», der. di ustus, part. pass. di urĕre «bruciare, riardere»; ma sembra ora più convincente l’ipotesi (proposta da S. Boscherini) [...] volta deriva dal lat. classico austrinus «del vento austro»), documentato in una versione, anteriore alla Vulgata, della BibbiadeiSettanta dove l’espressione spicae austrinatae di Genesi 41,23 e 27 (corrispondente a percussae uredine e rispettivam ...
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vulgata
(o volgata; più spesso con iniziale maiusc., Vulgata, Volgata) s. f. – Femm. sostantivato dell’agg. vulgato, e più propriam. forma latina, abbrev. di vulgata editio o versio o lectio, rispettivam. [...] il popolo», usata con due sign. diversi: 1. Nome della versione latina della Bibbia condotta da s. Girolamo, tra la fine del 4° e l’inizio del 5° sec., sul testo greco detto «deiSettanta» (e già in quell’epoca noto anch’esso come vulgata editio); la ...
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interprete
intèrprete (tosc. o letter. intèrpetre) s. m. e f. [dal lat. interpres -prĕtis (lat. pop. -pĕtris), di origine incerta]. – 1. a. Chi interpreta, cioè spiega, commenta, espone il senso delle [...] delle mie parole. b. ant. Traduttore: i settanta i. della Bibbia, i traduttori della Bibbia in greco. 2. a. Chi, conoscendo altra o ne manifesta la volontà: farsi o rendersi i. dei sentimenti, di un desiderio, delle intenzioni, della volontà comune ...
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deuteronomio
deuteronòmio (o Deuteronòmio) s. m. [dal lat. eccles. deuteronomium, gr. δευτερονόμιον, nel senso di «seconda legge», comp. di δεύτερος «secondo» e νόμος «legge»]. – Nome dato, nella versione [...] della BibbiadeiSettanta, al quinto e ultimo libro del Pentateuco (prima parte dell’Antico Testamento), contenente i discorsi di Mosè che espongono i principî generali della vita religiosa e sociale del popolo ebraico (decalogo, culto all’unico Dio, ...
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Denominazione attribuita nella versione della Bibbia dei Settanta al quinto e ultimo libro del Pentateuco, chiamato dagli Ebrei dĕbārīm («parole»). È quasi interamente costituito da quattro discorsi di Mosè, nei quali sono esposti i principi...
Detto il Platone ebraico, nato intorno al 30 a. C. (di stirpe sacerdotale secondo S. Gerolamo), ambasciatore nel 40 d. C. a Caligola, per chiedere la cessazione delle persecuzioni contro gli Ebrei, fu il massimo rappresentante della filosofia...