sansa1
sansa1 s. f. [lat. sampsa]. – Residuo dell’estrazione, per pressione, dell’olio dalle olive, costituito dalle bucce, dai nòccioli e dalla polpa pressati, contenente ancora dall’1% all’8% di olio [...] e usato per un’ulteriore estrazione o, previa eliminazione delle parti legnose, come mangime per il bestiame. Olio di s. greggio, liquido di colore dal verde al bruno, di odore particolare e di elevata acidità, estratto dalle sanse mediante solventi ...
Leggi Tutto
mefio
mèfio s. m. [dal lat. mediev. meffium o metfio, comp. del ted. ant. mieta «dono» e fihu «bestiame» (v. feudo)]. – Nel diritto germanico, prezzo con cui il futuro marito acquistava, da chi ne aveva [...] il potere, la potestà sulla donna; tale prezzo, originariamente convenuto in buoi, destrieri e armi, venne fissato, secondo le varie leggi, in una determinata somma di denaro, che più tardi diventò un ...
Leggi Tutto
strame
s. m. [lat. stramen, affine a sterněre «distendere» (part. pass. stratus)]. – 1. Nome generico delle erbe secche, fieno, paglia, ecc., che, mescolate insieme, servono come foraggio e come lettiera [...] per il bestiame: fare raccolta di strame nei campi; fornire le stalle di strame per i bovini; alloggiano i nimici al coperto, provisti di vettovaglie e di strami (Guicciardini). Con riferimento all’uso come foraggio, in senso fig.: Faccian le bestie ...
Leggi Tutto
straminatura
s. f. [der. del lat. stramen -mĭnis «strame»], letter., non com. – L’uso dello strame come lettiera per il bestiame nelle stalle: la stabulazione inglese ha molte cose originali; come quella [...] d’aver soppresso affatto la s., sottoponendo ai bovini un suolo di legno (C. Cattaneo) ...
Leggi Tutto
foraggio
foràggio s. m. [dal fr. fourrage, der. del fr. ant. feurre «strame», voce di origine franca]. – Nome generico di tutti i prodotti che servono di alimento al bestiame domestico, soprattutto vegetali, [...] come l’erba fresca dei pascoli, dei prati e degli erbai, foglie di alberi e arbusti, erbe raccogliticce, il fieno, le paglie dei cereali (trinciate e mescolate agli altri prodotti), le pule, alcuni frutti ...
Leggi Tutto
sconfinare
v. intr. [der. di confine, col pref. s- (nel sign. 3)] (aus. avere e raram. essere). – 1. Uscire dai confini territoriali del proprio paese, dai limiti di una proprietà: gli insorti, per sfuggire [...] ; pattuglie messicane hanno sconfinato per errore nel Guatemala; mio nonno era spesso in lite con il vicino perché il suo bestiame sconfinava continuamente nei suoi terreni. 2. fig. Uscire dai limiti proposti o fissati per un argomento: s. dal tema ...
Leggi Tutto
strasatto
straṡatto s. m. [dal fr. ant. entresait, che è il lat. (giur.) in transactum «con un accordo, con una transazione», der. di transigĕre «transigere»]. – Termine siciliano corrispondente al francese [...] forfait (v. forfait1), nelle locuz. vendere, vendita a strasatto, con riferimento a prodotti della terra, e meno spesso al bestiame o a un terreno, cioè a stima, con una contrattazione basata su una valutazione sommaria e globale del bene, d’accordo ...
Leggi Tutto
alchemilla
(o alchimilla) s. f. [lat. scient. Alchemilla, der. di alchemia, alchimia, perché gli alchimisti ritenevano che la rugiada trovata sulle sue foglie trasformasse in oro i metalli]. – Genere [...] la specie Alchemilla vulgaris (che comprende peraltro una quarantina di specie apomittiche), nota come alchemilla o anche erba stella, presente nei pascoli montani, le cui foglie, gradite al bestiame, hanno proprietà astringenti (v. fig. a p. 112). ...
Leggi Tutto
cervino
agg. e s. m. [dal lat. cervinus]. – 1. agg. a. Di cervo: carne c.; corna cervine. b. Di colore simile al pelame dei cervi, detto di mantello equino. 2. s. m. Erba rizomatosa delle graminacee [...] in Europa, Asia e America Settentr.; in Italia è diffusa soprattutto nei terreni acidi delle Alpi, dove spesso forma un consorzio speciale, il nardeto, associata ad altre erbe e a licheni e muschi. È dannosa ai pascoli e rifiutata dal bestiame. ...
Leggi Tutto
leontodonte
leontodónte s. m. [lat. scient. Leontodon, comp. del gr. λέων -οντος «leone» e ὀδών -όντος «dente» (v. -odonte)]. – Genere di piante delle composite liguliflore, con 50 specie, di cui una [...] quindicina in Italia; sono erbe perenni con foglie a rosetta, alcune comuni nei prati e nei pascoli (poche sono mangiate dal bestiame). ...
Leggi Tutto
L’insieme degli animali allevati nelle aziende agrarie. È costituito quasi esclusivamente da animali appartenenti alle classi dei mammiferi e degli uccelli, e si può distinguere in b. grosso (bovini, equini ecc.), b. minuto (ovini, caprini,...