economia
economìa s. f. [dal lat. oeconomĭa, gr. οἰκονομία, comp. di οἶκος «dimora» e -νομία «-nomia» (propr. «amministrazione della casa»); la voce si è diffusa per il tramite del fr. économie (così [...] provvede a conservare le possibilità produttive della natura o ad aumentarle (con la coltivazione del suolo, l’allevamento del bestiame, ecc.); e. curtense, caratteristica dell’alto medioevo, in cui tutto il ciclo della produzione e dello scambio si ...
Leggi Tutto
simulidi
simùlidi s. m. pl. [lat. scient. Simuliidae, dal nome del genere Simulium, der. del lat. class. simulare «simulare»]. – In zoologia, famiglia di ditteri nematoceri di piccole dimensioni, con [...] da sottili filamenti. Sono insetti cosmopoliti, presenti in Italia con circa 80 specie, alcune delle quali attaccano il bestiame provocando morìe per reazione anafilattica; altre specie, in paesi tropicali, sono vettrici di pericolose malattie per l ...
Leggi Tutto
stima
s. f. [der. di stimare]. – 1. a. Valutazione del valore economico e monetario di un bene immobile o mobile (o anche, in rari casi, di un servizio): fare o far fare la s. di un fondo rustico, di [...] che il colono riceve in consegna dal proprietario del fondo: s. morte, sementi, attrezzi agricoli e sim.; s. vive, il bestiame. 3. a. Valutazione approssimata del valore numerico di una grandezza, e anche il valore numerico medesimo: s. per eccesso o ...
Leggi Tutto
stimmate
stìmmate (o stìgmate; anche stìmate e ant. stìmite o stigme) s. f. pl. [dal lat. stigmăta, plur. di stigma -ătis, dal gr. στίγμα -ατος: v. stigma1]. – 1. In greco il termine indicava il marchio [...] impresso col ferro sul bestiame in segno di proprietà, o anche su schiavi fuggitivi, spesso per punizione; nella lettera di s. Paolo ai Galati (6, 17) indica con valore fig., in contrapp. alla circoncisione giudaica, i patimenti sofferti da Paolo per ...
Leggi Tutto
sale
s. m. [lat. sal salis «sale» (e anche «mare») e, in senso fig., «arguzia»: voce di origine indoeur., affine al gr. ἅλς ἁλός che ebbe gli stessi sign.]. – 1. In chimica, composto derivante da un [...] (detti perciò salati), o come minerale (salgemma); indispensabile all’alimentazione umana, utilizzato anche in quella del bestiame e in numerose industrie (chimiche, alimentari, conciarie, metallurgiche, ecc.), viene prodotto in grandi quantità dalle ...
Leggi Tutto
plagiario
plagiàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal fr. plagiaire, che è dal lat. plagiarius «chi sottrae servi e bestiame altrui», in Marziale «ladro di libri»; cfr. plagium, che è l’atto commesso dal plagiarius, [...] der. del gr. πλάγιος «obliquo (non retto)»]. – Chi commette plagio; in partic., in relazione al plagio letterario, chi nella sua opera si appropria, facendole passare per sue, di opere o parti di opere ...
Leggi Tutto
erba
èrba s. f. [lat. hĕrba]. – 1. a. Nome generico di ogni pianta bassa che, nella parte aerea, abbia consistenza molle e non faccia fusto legnoso; le erbe, dette anche, in botanica, piante erbacee, [...] : l’e. verde dei prati; sdraiarsi sull’e.; tagliare, falciare, pareggiare l’e.; fare erba, falciarla per dar da mangiare al bestiame; non ci cresce più e., di campagne devastate; e parlando di luoghi trascurati, abbandonati: vi cresce l’erba. b. Nell ...
Leggi Tutto
pteridio
pterìdio s. m. [lat. scient. Pteridium, der. del gr. πτερίς -ίδος «felce», con suffisso dim.]. – Genere di felci comprendente una sola specie, la felce aquilina (lat. scient. Pteridium aquilinum, [...] difficile da eliminare a causa dei vigorosi rizomi; le sue fronde mature, mescolate al foraggio, risultano velenose per il bestiame che le evita durante il pascolamento; i rizomi nerastri sono invece utilizzati (per es., in Giappone o da popolazioni ...
Leggi Tutto
L’insieme degli animali allevati nelle aziende agrarie. È costituito quasi esclusivamente da animali appartenenti alle classi dei mammiferi e degli uccelli, e si può distinguere in b. grosso (bovini, equini ecc.), b. minuto (ovini, caprini,...