-ame
[lat. -amen, originariamente applicato a temi verbali della coniug. in -are ed esprimente un’idea astratta]. – Suffisso derivativo di nomi che aggiungono un senso collettivo al nome da cui sono [...] tratti, talora con una coloritura spregiativa: bestiame, cascame, ferrame, fogliame, legname, pietrame, pollame, scatolame. ...
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soppressione
soppressióne s. f. [dal lat. suppressio -onis, der. di suppressus, part. pass. di supprimĕre «sopprimere»]. – 1. L’atto, il fatto e l’effetto del sopprimere, dell’essere soppresso. In partic.: [...] metodi preferiti dai dittatori per mantenersi al potere; anche, abbattimento di animali: è stata eseguita la s. di alcuni capi di bestiame. 2. Nel linguaggio scient. e tecn., l’eliminazione di una o più componenti indesiderate da una sostanza, da una ...
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sopprimere
sopprìmere v. tr. [dal lat. supprimĕre (comp. di sub «sotto» e premĕre «premere»), propr. «premere in giù, schiacciare»] (pass. rem. sopprèssi, sopprimésti, ecc.). – 1. ant. a. Premere, calpestare: [...] furono soppressi uno dopo l’altro; i banditi soppressero l’unico testimone della rapina; anche, abbattere, ammazzare animali: il bestiame malato è stato soppresso. Nel rifl., sopprimersi, darsi la morte: se non esiste più dolore, perché ha deciso di ...
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pagliaio
pagliàio (region. pagliaro) s. m. [lat. palearium, der. di palea «paglia»]. – 1. a. Cumulo di paglia a forma di cono, generalmente situato in prossimità di case coloniche, eretto pressando e [...] a un palo di sostegno (detto stollo) infisso nel terreno, per conservare e proteggere dalla pioggia la paglia destinata al bestiame; dare fuoco al (o a un) p., anche in senso fig., bruciare cosa facilmente infiammabile (e con ulteriore traslato ...
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metatiere
metatière s. m. [dal fr. métayer, der. dell’ant. meitié, mod. moitié «metà»]. – In Sicilia, il colono che coltiva un terreno mediante contratto di metaterìa, o l’allevatore di bestiame a soccida. ...
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marcatura
s. f. [der. di marcare]. – 1. a. L’azione del marcare e anche il segno o contrassegno che ne è l’effetto: fare, eseguire la m. degli articoli in vendita; la m. del bestiame a pascolo brado [...] (anche marchiatura). In informatica, segno apposto con materiale magnetico su una scheda e destinato a essere rilevato da un lettore magnetico. b. Nello sport, realizzazione di punti nei giochi a squadre. ...
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stabbiare
v. intr. e tr. [lat. stabŭlare o stabŭlari, der. di stabŭlum (v. stabbio)] (io stàbbio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) Degli animali domestici, stare all’addiaccio, nello stabbio (v. stabbiatura). [...] 2. tr. a. Tenere il bestiame all’addiaccio, nello stabbio: s. le pecore. b. Concimare con lo stabbio: s. un pascolo. ◆ Part. pass. stabbiato, anche come agg., soprattutto con l’ultimo sign.: terreno stabbiato, concimato con lo stabbio; talora ...
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stabbiatura
s. f. [der. di stabbiare]. – Pratica di concimazione di pascoli (detta anche mandratura), che consiste nel tenere durante alcune notti, nel tratto di terra che si desidera concimare, il bestiame, [...] riunito in mandria e in un recinto, spostandolo successivamente e gradualmente in altre zone: si ottengono così superfici concimate che danno un forte reddito in erba ...
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urera
ùrera s. f. [lat. scient. Urera, der. del lat. urĕre «bruciare», con allusione ai peli fortemente irritanti della sua specie più nota]. – Genere di piante orticacee arboree o arbustive, con foglie [...] regioni tropicali, tra cui Urera baccifera dell’America Centr., pericolosa per i suoi peli che causano infiammazioni persistenti anche per diverse ore. Nei paesi d’origine, queste piante sono utilizzate per la costruzione di recinti del bestiame. ...
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compascolo
compàscolo s. m. [adattam. secondo pascolo dell’agg. lat. compascuus (comp. di con- e pascuum «pascolo»), nelle locuz. giur. ius compascuum «diritto di pascolare in comune» e ager compascuus [...] fra i proprietarî di fondi situati nella stessa zona, per cui a ciascuno di essi è consentito liberamente il pascolo del proprio bestiame sul fondo altrui per il tempo in cui i fondi non sono coltivati. 2. Il terreno destinato a pascolo comune. ...
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L’insieme degli animali allevati nelle aziende agrarie. È costituito quasi esclusivamente da animali appartenenti alle classi dei mammiferi e degli uccelli, e si può distinguere in b. grosso (bovini, equini ecc.), b. minuto (ovini, caprini,...