acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. [...] ’a.: fu così detto l’accordo tra Mussolini e Hitler (22 maggio 1939) che sancì la politica del cosiddetto «asse Roma-Berlino». 3. fig., poet. Per metonimia, spada, brando; quasi esclus. nella forma acciaro (v.). 4. ant. Acciarino (nel sign. 1): fatto ...
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velotaxi
s. m. inv. Taxi a pedali. ◆ Sarà presentato il «velotaxi», a pedalata assistita, un nuovo veicolo per il trasporto pubblico e si potranno provare veicoli elettrici ed ecologici. (Stampa, 9 novembre [...] la proibizione dei velotaxi, che funzionano egregiamente a costi bassi e inquinamento zero in città evolute come Vienna, Berlino e Parigi. Secondo il Comune di Milano, invece, sono «inidonei al servizio pubblico». (Paolo Garimberti, Repubblica, 11 ...
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dopo-Ottantanove
(dopo-’89, dopo ’89), s. m. inv. Fase politica successiva al crollo del muro di Berlino, avvenuto il 9 novembre 1989. ◆ Seguitò John Fuegi («Brecht & Company») alla ricerca del «vero [...] autore» dell’«Opera da tre soldi». Fuegi pensò che il diluvio anticomunista del dopo ’89 fosse il momento buono. Ogni anno almeno un quotidiano ne ripropone le tesi. Un’ipertrofia pubblicitaria simile ...
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viaggio-studio
(viaggio studio, viaggio di studio), loc. s.le m. Viaggio scolastico o formativo in città d’arte e di cultura; viaggio professionale di approfondimento delle proprie conoscenze specialistiche. [...] . Le Regioni con più tesserati avranno vari «incentivi e premi»: cena ad Arcore, viaggio studio per due persone a Berlino o Madrid, computer, buoni benzina, eccetera. (Foglio, 28 dicembre 1999, p. 1, Prima pagina) • [tit.] Scuola, vacanze pasquali a ...
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sarcasmo
s. m. [dal lat. tardo sarcasmus, gr. σαρκασμός, der. di σαρκάζω «lacerare le carni» (da σάρξ σαρκός «carne»)]. – 1. Ironia amara e pungente, ispirata da animosità e quindi intesa a offendere [...] : non risparmia a nessuno i suoi s.; i tuoi s. mi lasciano indifferente; il disgraziato imperatore tedesco, che Bonaparte ha tramutato da un giorno all’altro in imperatore d’Austria, è oggetto qui a Berlino di feroci s. (Alessandro Barbero). ...
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tripartito1
tripartito1 agg. [part. pass. di tripartire]. – 1. Diviso in tre parti, che ha tre partizioni: una spesa t.; scudo t.; Senza strepito alcun, senza rumore Fa il t. esercito venire (Ariosto). [...] da tre parti, che si istituisce fra tre parti: Patto t. (o, ellitticamente, il Tripartito), il patto firmato a Berlino il 27 sett. 1940 tra Germania, Italia e Giappone, cui aderirono successivamente la Romania, la Bulgaria e altri paesi balcanici. ...
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azzurro
ażżurro agg. e s. m. [da una pronuncia pop. lāzūrd dell’arabo lāzuward «lapislazzuli», che è dal persiano lāz̆ward o lāǵward, adattam. del sanscr. rājāvarta; cfr. lat. mediev. lazur o lazulum]. [...] per l’infinito a. (Carducci). b. In chimica, sostanza, inorganica o organica, colorata in azzurro (per es., a. di cobalto, a. di Berlino) o colorante in azzurro (per es., a. azoico, a. di alizarina), usata nel primo caso per dipingere o per colorare ...
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Junker
〈i̯ùṅkër〉 s. m., ted. [dal medio ted. junchërre, ant. junchērro, comp. di junc (mod. jung) «giovane» e hērro (mod. Herr) «signore»]. – Termine usato per designare in origine i figli minori dei [...] in seguito i giovani della nobiltà e, nel sec. 19°, nella polemica classista, i proprietarî fondiarî della Pomerania, del Brandeburgo, e della Prussia a oriente dell’Elba, dopo che essi ebbero preso posizione contro la rivoluzione del 1848 a Berlino. ...
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ferrocianuro
s. m. [der. di ferrocian(idrico), col suff. -uro2]. – Sale dell’acido ferrocianidrico, composto cianico del ferro bivalente; il f. ferrico, detto anche blu o azzurro di Prussia (o di Berlino), [...] si presenta come una massa di colore azzurro ed è usato in pittura, nella preparazione di inchiostri, di colori, ecc.; il f. di potassio, detto anche prussiato giallo, si adopera per la preparazione del ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese [...] ), cromato basico di piombo, usato come pigmento; r. d’indaco, altro nome della indirubina; r. d’Inghilterra (o di Berlino, o di Napoli, di Parigi, di Prussia, di Venezia), sesquiossido di ferro in polvere impalpabile, usato nella politura del vetro ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura sabbiosa circondata da colline.
La posizione...
Vedi BERLINO dell'anno: 1959 - 1994
BERLINO
W. D. Heilmeyer
Musei (v. vol. II:, p. 57 e s 1970:, p. 148). - Bisogna osservare che i famosi edifici dei musei di B. non corrispondono esattamente ad altrettante sezioni. Nel 1939 chi era interessato...