berillioberìllio s. m. [lat. scient. Beryllium, der. del lat. beryllus perché scoperto nel berillo dal chimico fr. L.-N. Vauquelin nel 1797]. – Elemento chimico, bivalente, del secondo gruppo del sistema [...] , fortemente tossico. Chimicamente simile all’alluminio, duttile, si usa in leghe molto leggere aggiunto al rame (bronzi al berillio), alluminio, nichel, cobalto, ferro, di cui aumenta la durezza, resistenza meccanica e resistenza alla corrosione. ...
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brillare1
brillare1 v. intr. [prob. der. del lat. beryllus «berillo»] (aus. avere). – 1. Risplendere di luce viva e tremolante: le stelle brillano nel cielo; un lumicino brillava nell’oscurità; gli occhi [...] gli brillavano per la gioia, per la contentezza; d’altro Non brillin gli occhi tuoi se non di pianto (Leopardi). Per estens., di sentimenti che traspaiono dallo sguardo o dal viso: un raggio di speranza ...
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Minerale, silicato di berillio e alluminio, Be3Al2 (SiO3)6, esagonale, comune in cristalli prismatici di dimensioni anche considerevoli. Vitreo e incolore, se puro, ma più spesso colorato in diverse tinte in base alle quali si distinguono le...
Elemento chimico bivalente, scoperto da L.-N. Vauquelin (1797), detto un tempo glucinio per il sapore dolciastro dei suoi sali; ha il simbolo Be, numero atomico 4, peso atomico 9,02; è un metallo leggero (densità 1,85 g/cm3), grigiastro, con...