pigrottare
v. intr. (scherz.) Abbandonarsi alla pigrizia, a uno stato di rilassamento che può suscitare idee, progetti, spunti di riflessione. ◆ Nella bella traduzione dell’ultimo libro pubblicato in [...] : «Sì, sono russo di nascita, ma come potere vedere ho due piedi, due mani, due braccia, proprio come ognuno di voi». (BeniaminoPlacido, Repubblica, 28 marzo 2006, p. 58, Cultura).
Derivato dal s. m. e agg. pigro con l’aggiunta del suffisso -ottare ...
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controutopia
s. f. Modello ideale alternativo. ◆ Il Medioevo era stato dominato dalle artes moriendi. Lo scambio fra vita breve e morte ha archetipi semplici e brutali: dalla positività della malattia, [...] prudenza delle probabilità e della prospettiva». (Sandro Fusina, Foglio, 1° dicembre 2007, Inserto, p. III).
Derivato dal s. f. utopia con l’aggiunta del prefisso contro-.
Già attestato nella Repubblica del 24 aprile 1984, p. 21 (BeniaminoPlacido). ...
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gollazzo
s. m. Gol molto bello, spettacolare. ◆ Al Palatino mi cerco un sasso comodo e m’appresto a scorrere i giornali superstiti. Finalmente saprò se il gollazzo che ha punito la mia squadra senz’anima [...] ne tornano a casa con tanti applausi e tanta delusione. (Giancarlo de Cataldo, Messaggero, 19 giugno 2006, p. 1, Prima pagina).
Adattato dallo spagn. golazo.
Già attestato nella Repubblica dell’11 novembre 1990, p.29, Televisione (BeniaminoPlacido). ...
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marzullesco
agg. (iron.) Alla maniera del conduttore televisivo Gigi Marzullo; relativo agli schemi, alle trovate, agli spazi e agli orari delle sue trasmissioni. ◆ Ma la guerra uccide la satira? O una [...] sue leggi naturali? (Filippo Ceccarelli, Repubblica, 21 aprile 2006, p. 54, Diario).
Derivato dal nome proprio (Gigi) Marzullo con l’aggiunta del suffisso -esco.
Già attestato nella Repubblica del 7 marzo 1991, p. 39, Televisione (BeniaminoPlacido). ...
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informazione-spazzatura
(informazione spazzatura), loc. s.le f. (spreg.) Groviglio di notizie, di dati scarsamente attendibili, pressoché inservibili. ◆ Questa sinistra deve aiutare, pungolare questa [...] . (Giulio Anselmi, Stampa, 16 marzo 2007, p. 1, Prima pagina).
Composto dai s. f. informazione e spazzatura, ricalcando l’espressione ingl. junk information.
Già attestato nella Repubblica del 19 febbraio 1989, p. 29, Televisione (BeniaminoPlacido). ...
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mondialita
mondialità s. f. inv. Il considerare il mondo nel suo complesso, come unità. ◆ Ciascuno faccia un po’ quello che gli pare, insomma, purché parta dal vissuto di docenti e studenti, anche se [...] Salvini intervistato da Armando Torno]. (Corriere della sera, 5 gennaio 2008, p. 25, Cultura).
Derivato dall’agg. mondiale con l’aggiunta del suffisso -ità.
Già attestato nella Repubblica del 7 settembre 1984, p. 20, Cultura (BeniaminoPlacido). ...
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angelizzare
v. tr. Considerare, far apparire qualcuno come un angelo. ◆ la pubblicità non ha il compito di affilare gli artigli di Belzebù ma di accendere il desiderio d’acquisto. Così, con un colpo [...] e non le angelizzo» [Alberto Luca Recchi]. (Giornale, 31 marzo 2002, p. 18, Cronache).
Derivato dal s. m. angelo con l’aggiunta del suffisso -izzare.
Già attestato nella Repubblica dell’11 settembre 1990, p. 35, Televisione (BeniaminoPlacido). ...
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neolingua
(neo-lingua), s. f. Linguaggio connotato da elementi di novità. ◆ Il primo deve essere stato il massmediologo Aldo Grasso. Quando dirigeva la radio assegnò la hit parade a Piero Chiambretti, [...] nazione e le classi sociali. (Nichi Vendola, Liberazione, 17 maggio 2008, p. 1, Prima pagina).
Composto dal confisso neo- aggiunto al s. f. lingua.
Già attestato nella Repubblica del 15 febbraio 1986, p. 25, Radio e Televisione (BeniaminoPlacido). ...
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baudismo
s. m. Atteggiamento, comportamento, concezione dello spettacolo tipici di Pippo Baudo. ◆ [tit.] Non mi piacciono le Crociate ma basta con i «baudismi» [testo] […] Che può dire un genitore, che [...] . (Edmondo Berselli, Repubblica, 28 febbraio 2008, p. 1, Prima pagina).
Derivato dal nome proprio (Pippo) Baudo con l’aggiunta del suffisso -ismo.
Già attestato nella Repubblica dell’11 ottobre 1986, p. 33, Radio e Televisione (BeniaminoPlacido). ...
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sgarbiano
agg. Tipico di Vittorio Sgarbi, storico dell’arte e esponente politico del centrodestra; di Vittorio Sgarbi. ◆ la cronaca di Paolo Vagheggi su «Repubblica» illustra un’aggettivazione sgarbiana [...] suo vernissage. (Andrea Senesi, Corriere della sera, 15 maggio 2008, p. 2, Primo piano).
Derivato dal nome proprio (Vittorio) Sgarbi con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Repubblica del 15 gennaio 1991, p. 33 (BeniaminoPlacido). ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – di estrazione borghese, figlia di un maestro...
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nato pochi mesi prima di Shakespeare, morto violentemente (ucciso in una rissa di taverna), a soli 29 anni, Christopher Marlowe...