presente2
preṡènte2 (ant. anche preṡènto) s. m. [uso sostantivato di presente1 (propr., oggetto che serve a far presente, a ricordare, chi lo invia), esemplato sul fr. ant. présent]. – Regalo, dono, [...] del prenze, [Ghismunda] con forte viso la coppa prese (Boccaccio); fare presente di qualche cosa, farne dono, offerta (anche di beni non materiali): E tu ascolta, ché le mie parole Di gran sentenza ti faran presente (Dante). ◆ Dim. preṡentino; spreg ...
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presenziale
preṡenziale agg. [dal lat. mediev. praesentialis, der. di praesentia «presenza»], ant. e letter. – Che è compiuto o eseguito di persona, che richiede la presenza di qualcuno o avviene con [...] presenzialmente (Leopardi); anche, attualmente, nel tempo presente: ... il preponere la morte alla vita e le cose future ai beni che presenzialmente si posseggono (Boiardo). Ambedue questi sign. erano presenti nel lat. mediev. praesentialiter. ...
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consistenza
consistènza s. f. [dal lat. tardo consistentia, der. di consistens -entis «consistente»]. – 1. a. Solidità, resistenza relativa alle deformazioni o alla pressione, densità: stoffa di scarsa [...] c.; far bollire la colla finché arrivi a giusta consistenza. b. C. patrimoniale, l’insieme dei beni appartenenti a un soggetto; registro di c., registro, istituito presso ogni intendenza di finanza, ove sono iscritti gli immobili che appartengono al ...
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occupazione
occupazióne s. f. [dal lat. occupatio -onis]. – 1. a. In genere, l’azione, l’operazione di occupare, cioè di prendere temporaneamente o stabilmente possesso di un luogo o di un bene, con [...] di possesso di cosa che non appartiene ad alcuno, con l’intenzione di farla propria (è riconosciuta solo per i beni mobili, dato che gli immobili che non appartengano ad alcuno spettano al patrimonio dello stato). d. Nel diritto internazionale, l ...
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forgiudica
forgiùdica s. f. [der. di forgiudicare; cfr. il lat. mediev. foriudicatio]. – Nella legislazione dell’Italia meridionale, nel medioevo e nei primi secoli dell’età moderna, pena che si infliggeva [...] a delinquenti già banditi e non presentatisi entro un anno: consisteva in un aggravamento del bando, cui si aggiungeva di regola la confisca dei beni. ...
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veltronizzarsi
v. intr. pron. (iron.) Conformarsi agli atteggiamenti e alle scelte politiche di Walter Veltroni. ◆ il Polo sostiene che nei tg Rai dilaga solo [Massimo] D’Alema. Lei in questo periodo [...] la Rai s’era veltronizzata, con la continua presenza della stessa persona come vicepresidente del Consiglio, ministro per i Beni culturali e del cinema... Ora francamente la Rai non mi pare dalemizzata. Ma sarà proprio lì la scommessa editoriale ...
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annuncio
annùncio (o annùnzio) s. m. [der. di annunciare; nei sign. 2, 3, 4, dal lat. tardo annuntium, comp. di ad- e nuntium «notizia, annuncio»]. – 1. L’atto di annunciare, comunicazione, notizia (per [...] ) economici, brevi avvisi che si pubblicano in apposite pagine di giornali: contengono offerte o richieste, soprattutto di beni mobili o immobili, di servizî, di prestazioni varie, da parte di aziende o di privati. Nelle trasmissioni radiofoniche ...
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duopolizzazione
s. f. Condizione di duopolio, di controllo progressivo del mercato da parte di due fornitori di beni o servizi. ◆ Gli editori sono favorevoli in linea di principio al «crossing ownership», [...] ovvero agli incroci proprietari tra tv e giornali, ma se «fosse confermata la duopolizzazione dell’emittenza televisiva nazionale - ha spiegato [Carlo] Perrone - l’abbattimento delle barriere tra televisione ...
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mandare
v. tr. [lat. mandare «affidare», prob. da man(um) dare «dare la mano»]. – 1. ant. Ordinare, comandare, dare un incarico (cfr. mandante e mandato): incontanente mandò che i due giovani fossero [...] : Elettra ... a Giove Mandò il voto supremo (Foscolo). Riferito alla divinità, o a una forza superiore, dispensare agli uomini beni o mali: [Apollo] mandò loro un dolce sonno (Leopardi); prov., Dio manda il freddo secondo i panni; piove come ...
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Il Codice civile dedica alla disciplina dei beni il titolo I del libro terzo (art. 810-831), dove vengono definiti come le «cose che possono formare oggetto di diritti» (art. 810). Dalla norma si ricava pertanto che non ogni cosa è bene in senso...
Beni ecclesiastici sono tutti quelli, di qualsiasi natura, posseduti da enti ecclesiastici. Cose sacre sono invece quelle destinate al culto, siano esse di proprietà di enti ecclesiastici o di privati.
Storia. - Numerose sono state le ipotesi...