depensante
(de-pensante), s. m. e f. e agg. Privo della capacità di pensare con la propria testa, preferendo spesso conformarsi al pensiero di altri. ◆ Il duello più mediatico d’Italia, nel collegio [...] dai «depensanti» [testo] Carmelo Bene aveva coniato il neologismo «depensanti» argomenti di Gozzini sono così sconfortanti da suscitare in me un misto di depensante». (Simona Poli, Repubblica, 7 ottobre 2007, Firenze, p. I).
Derivato dal p. pres., ...
Leggi Tutto
magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, [...] . Riferito ad azioni, comportamenti, occasioni in cui si dà prova di magnificenza: una festa m.; fare m. ’ Medici (1449-1492), signore di Firenze. 2. Riferito a cosa (oggetto, enfatico, corrispondente a «molto bene, ottimamente, perfettamente»: una ...
Leggi Tutto
vita
s. f. [lat. vīta, affine a vivĕre «vivere»]. – 1. In senso ampio, proprietà o condizione di sistemi materiali (i sistemi viventi, dagli organismi unicellulari a quelli pluricellulari più evoluti) [...] di vita (Foscolo, rivolgendosi a Firenze). c. fig. Animazione, fermento, e il fine fondamentale della vita, che le dà valore e significato: la luce è la v. la parte corrispondente del vestito: le spalle vanno bene, ma vorrei la v. più stretta; la ...
Leggi Tutto
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente [...] Dio è puro s.; lo s. del bene, del male; non com., anima individuale, principio di Santo S., Borgo Santo S., a Firenze; anche, denominazione di altri esseri immateriali veggio al departir gli atti soavi Torcer da me le mie fatali stelle (Petrarca); ...
Leggi Tutto
per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] casi, nella locuz. per essere, seguita da un agg. o da un sost.: per essere intelligente, lo lo stampatore (per es.: impresso a Firenze per X.Y. tipografo e libraio, di un comportamento: lo faccio per il tuo bene; lo dico per tua informazione; ho già ...
Leggi Tutto
calcio2
càlcio2 s. m. [der. di calciare]. – 1. Colpo dato col piede (di solito con la punta): dare, tirare, assestare un c.; prendere a calci qualcuno; fu cacciato via a calci nel sedere. Di animali [...] alla greppia, restituire male per bene, mostrarsi ingrato; dare o Europa e nell’America Merid.: la partita, diretta da un arbitro, si svolge in due tempi di 45 . fiorentino, quello, giocato anticamente a Firenze, che consentiva ai giocatori delle due ...
Leggi Tutto
monte
mónte s. m. [lat. mons mōntis]. – 1. a. Nome generico dei rilievi della crosta terrestre, distinti dalle colline per la maggior altezza (e per l’età geologica, che è almeno terziaria), collegati [...] un m. di debiti; hai un m. di ragioni; ha detto un m. di bene (o di male) sul conto tuo; nel tuo compito c’era un m. di errori ., M. delle doti a Firenze, M. dei maritaggi a Napoli), oppure fondi di denaro messi insieme da più persone per scopi varî ...
Leggi Tutto
comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] ; lottare per la salvezza c.; agire per il bene c.; è un difetto c.; per c. consenso 3. ant. a. Affabile, alla mano: da allora innanzi diventò più c., e mangiava e questi due frati per lo popolo di Firenze furono fatti venire, ... credendo che per ...
Leggi Tutto
comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. [...] sviluppatasi poi gradualmente fino a ottenere riconoscimento giuridico-politico da un’autorità superiore (in Francia dal re, in e 14°, una vera e propria indipendenza di fatto: il c. di Firenze, di Milano; l’età dei c.; la lotta dei c. lombardi ...
Leggi Tutto
ripassare
v. intr. e tr. [comp. di ri- e passare]. – 1. intr. (aus. essere) Passare di nuovo, muoversi attraversando di nuovo uno spazio: r. per una via, davanti a casa; r. sotto il ponte; tornando da [...] Roma, ripasserò per Firenze, e ci potremo così rivedere; riferito a uccelli o anche a la biancheria, un paio di calzoni col ferro da stiro; r. i contorni di un disegno; r sporco, e la madre l’ha ripassato ben bene; r. le costole a uno, bastonarlo. ...
Leggi Tutto
Grammatico (n. Firenze 2a metà sec. 12º - m. tra il 1238 e il 1242), insegnante (certamente dal 1218) di grammatica e retorica nello Studio di Bologna, come successore di Boncompagno da Signa. Ci restano di lui, tra l'altro, il Candelabrum seu...
BENE da Firenze
Nacque, a quanto affermò egli stesso, a Firenze, in data imprecisata, ma sicuramente dopo la metà del sec. XII. È probabile che compisse gli studi a Bologna, dove negli anni intomo agli inizi del Duecento insegnavano retorica...