vezzeggiare
v. tr. e intr. [der. di vezzo] (io vezzéggio, ecc.). – 1. tr. Fare vezzi, trattare amorevolmente, con carezze e moine, con complimenti e particolari attenzioni: lo vezzeggiano troppo quel [...] delle gravi non possono (Machiavelli). 2. intr. (aus. avere) Fare il vezzoso, scherzare piacevolmente: allor che la sua bella Vergine cuccia ..., Giovenilmente vezzeggiando, il piede Villan del servo con l’eburneo dente Segnò di lieve nota (Parini). ...
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chiarire
v. tr. e intr. [der. di chiaro] (io chiarisco, tu chiarisci, ecc.). – 1. tr. a. Rendere chiaro o più chiaro, schiarire: ch. un disegno (dandogli i chiari), ch. le tinte, ch. lo sfondo; di liquidi [...] (o che sono contrario). Meno com. riferito a persona, togliere di dubbio, o informare, rendere certo: poi che Carlo tuo, bella Clemenza, M’ebbe chiarito, mi narrò li ’nganni (Dante); bastava passarvi, per esser chiarito della condizione e de’ costumi ...
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vezzo
vézzo s. m. [lat. vĭtium «vizio, difetto»; cfr. l’allotropo vizio]. – 1. Abitudine, modo abituale: fare una cosa per vezzo; avere il v. di fare ..., di dire ...; è un suo v. e non se n’accorge; [...] Al contrario, sempre al plur., atto grazioso, grazia, leggiadria che esercita un’attrattiva su altri: resistere, cedere ai v. d’una bella donna; sa mettere in mostra i suoi v. naturali; Ignoti v. sfuggono Dai manti, e dal negletto Velo scomposto sul ...
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vagone
vagóne s. m. [dal fr. wagon, che è dall’ingl. wagon o waggon, der. a sua volta dell’oland. wagen; i comp. v. letto e v. ristorante sono dal fr. wagon-lit e wagon-restaurant che a loro volta ricalcano [...] ); attaccare un altro v., due altri v., al treno. b. fig., fam. Persona molto grassa, grossa e robusta di corporatura: era una bella donna, ma ora è diventata un vagone. 2. a. Carro di grande o media portata usato nelle miniere per il trasporto dei ...
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espressamente
espressaménte avv. [der. dell’agg. espresso]. – In modo esplicito, chiaro e preciso: la nostra storia nota e. che, da quel giorno in poi, quel signore fu un po’ men precipitoso (Manzoni); [...] è detto e. nell’avviso; comandare, vietare e.; a bella posta, appositamente: andare, venire, far venire e.; un ingegnere chiamato e. da Milano; l’ho fatto e. per te. ...
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tedioso
tedióso agg. [dal lat. tardo taediosus]. – Che è causa di tedio; molto noioso e fastidioso: sostenere il peso d’una t. infermità; è sempre qui a seccarmi con le sue t. richieste, con i suoi t. [...] discorsi; la bella mattinata, che prima mi piaceva, adesso m’era diventata repulsiva e tediosa (Morante). ◆ Avv. tediosaménte, in modo tedioso, provocando tedio. ...
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vivente
vivènte agg. e s. m. [part. pres. di vivere]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita: organismi, esseri v.; fu trovato ancora v.; in locuz. particolari (nelle quali sostituisce il più com. vivo): [...] (Poliziano), dentro all’acqua, cristallo mobile e vivo per la vivacità del suo movimento. 2. s. m. Chi vive: la più bella cosa che già mai per alcun vivente veduta fosse (Boccaccio); più spesso al plur.: i v., gli esseri viventi, in partic. gli ...
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bussata
s. f. [der. di bussare]. – Atto del bussare, colpo; più frequente il dim. bussatina: diede una leggera bussatina all’uscio; fig., danno, perdita: ha avuto una bella bussata! ...
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stuolo
stuòlo s. m. [lat. tardo stŏlus (dal gr. στόλος «spedizione militare, esercito, flotta, moltitudine», der. di στέλλω «armare, spedire»)]. – 1. ant. a. Raggruppamento di navi da guerra, flotta. [...] da morte il santo s. (Leopardi), i trecento Spartani di Leonida; e fig.: Tal d’armati sospir conduce stuolo Questa bella d’Amor nemica (Petrarca). 2. letter. Moltitudine, grande quantità di persone: Ma io rimasi a riguardar lo s. (Dante), la ...
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tegola
tégola s. f. [lat. tēgŭla, der. di tegĕre «coprire»; cfr. teglia]. – 1. Elemento laterizio resistente agli agenti atmosferici, destinato a comporre il manto di copertura delle falde inclinate [...] ci ha distrutto tutte le vigne: se ci piomba addosso un’altra t. come questa, possiamo dichiarare fallimento; è stata una bella t., o che t., per quella poveretta, perdere il marito! ◆ Dim. tegolétta, tegolina; accr. (com. anche a tegolo) tegolóne m ...
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Bella
Renato Piattoli
Madre di Dante. Nella divisione patrimoniale tra Francesco di Alighiero II e i suoi nipoti, Pietro giudice e Iacopo del fu D., operata con lodo arbitrale emesso il 16 maggio 1330 dal notaio Lorenzo di Alberto da Villamagna,...
Pittore veneziano. Di lui mancano completamente notizie biografiche, e solo i suoi quadri ce lo mostrano attivo fra il 1740 ed il 1782. Appartiene alla corrente dei pittori veneziani che ritrassero la vita festosa della Dominante nel suo ultimo...