desinit in piscem
‹dè∫init ...› (lat. «termina in pesce»). – Frase latina usata comunem. a proposito di cosa che risulti comunque inferiore alle intenzioni o a quanto prometteva in principio. Deriva [...] dell’Arte poetica di Orazio (vv. 3-4: ut turpiter atrum Desinat in piscem mulier formosa superne «sicché una donna, bella superiormente, finisca in uno sconcio pesce») in cui il poeta allude, secondo i principî dell’estetica classica, a opera d’arte ...
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lesineria
leṡinerìa s. f. [der. di lesina, lesinare], non com. – L’abitudine e l’atto di lesinare, spilorceria: è di una vergognosa l.; codesta è una l. bella e buona. ...
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tombola1
tómbola1 s. f. [der. di tombolare (cfr. tombolo1), per avvicinamento scherz. a tómbola2], fam. – Caduta, ruzzolone: è scivolato e ha fatto una bella t.; anche come esclam. scherz.: tombola!, [...] vedendo qualcuno (spec. bambini) cadere, o quando cade o si rovescia qualche oggetto. In qualche regione (per es., Veneto), capitombolo, capriola: i ragazzi si divertivano a fare le t. sul letto, sul prato ...
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scorpacciata
s. f. [der. di corpo nel sign. di «ventre», col pref. s- (nel sign. 5)]. – Grande e abbondante mangiata: farsi una s., una bella s. di pastasciutta, di fagioli, di fichi. Anche in senso [...] fig., con riferimento a cose non commestibili: farsi una s. di film, di romanzi d’avventure, di partite a scopone; alle Olimpiadi, i nostri atleti si sono fatti una s. di medaglie d’argento ...
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strigliata
s. f. [der. di strigliare]. – 1. Colpo, passata di striglia: dare una s. ai cavalli. 2. In senso fig., aspra riprensione, critica acerba e severa: dare, ricevere, prendersi una s., una bella [...] s.; anche, interrogazione troppo scrupolosa e severa, spec. in sede di esami: mi ha dato un buon voto, ma non ti dico che strigliata! ◆ Dim. strigliatina ...
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riabbellire
v. tr. [comp. di ri- e abbellire] (coniug. come abbellire). – Abbellire di nuovo; nell’intr. pron., riabbellirsi, diventar bello o bella di nuovo. ...
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maio
màio s. m. [dal lat. Maius «maggio»], tosc. ant. – Nella tradizione popolare italiana, spec. della campagna toscana, il ramo fiorito o l’albero (detto anche maggio) che fanciulli e fanciulle portavano [...] intorno durante le feste del maggio, e che gli innamorati piantavano alla porta o alla finestra della bella: Se tu vuo’ appiccare un maio A qualcuna che tu ami (Lorenzo il Magnifico). Per estens., albero in genere: La gran varïazion d’i freschi mai ( ...
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imprimere
imprìmere v. tr. [dal lat. imprimĕre, comp. di in-1 e premĕre «premere»] (pass. rem. imprèssi, imprimésti, ecc.; part. pass. imprèsso). – 1. Premere sopra; lasciare, mediante la pressione, [...] , o un ricordo, delle parole, un’immagine, ecc.), fissare saldamente: Amor ... nel cor m’ha impresso La forma tua, così leggiadra e bella (Ariosto); e come intr. pron.: le sue parole si sono impresse fortemente nel mio animo; va a scuola, dove ho la ...
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quadretto
quadrétto s. m. [dim. di quadro2]. – 1. Figura, disegno o oggetto, di piccole dimensioni e di forma quadrata: quaderno, foglio di carta a quadretti; stoffa a q. rossi e azzurri; ritagliare [...] e grafica o riproduzione, per lo più incorniciato: un q. a olio; una parete tutta ricoperta di quadretti; l’hai scampata bella, quando sarai a casa dovrai mettere un q. alla Madonna (Mario Rigoni Stern); q. di genere, che rappresenta con vivacità ...
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poco
pòco (tronc. po’ 〈pò〉) agg., pron. e avv. [lat. paucus] (pl. m. -chi). – 1. agg. Indica in genere quantità o numero limitato, scarso, e si contrappone direttamente a molto. Quindi, unito a un sost. [...] , e sim. d. Nell’uso ant. e pop., si ha talora la concordanza con il sost. anche quando poco è avv.: è poca bella; son poche buone; l’attrazione si può verificare anche se poco, per essere preceduto dall’articolo un (o da questo, quello) e seguito da ...
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Bella
Renato Piattoli
Madre di Dante. Nella divisione patrimoniale tra Francesco di Alighiero II e i suoi nipoti, Pietro giudice e Iacopo del fu D., operata con lodo arbitrale emesso il 16 maggio 1330 dal notaio Lorenzo di Alberto da Villamagna,...
Pittore veneziano. Di lui mancano completamente notizie biografiche, e solo i suoi quadri ce lo mostrano attivo fra il 1740 ed il 1782. Appartiene alla corrente dei pittori veneziani che ritrassero la vita festosa della Dominante nel suo ultimo...