sovvenire2
sovvenire2 (ant. sovenire, suvvenire) v. tr. e intr. [lat. subvenire «venire in aiuto, soccorrere; sopraggiungere», comp. di sub «sotto» e venire «venire»] (coniug. come venire), letter. – [...] , Ahi fero giorno! allor che la sua bella Vergine cuccia ... (Parini); e mi sovvien l’eterno, E le morte stagioni (Leopardi); «Vi sovvien» dice Alberto di Giussano «La domenica triste de gli ulivi?» (Carducci); e con il compl. di specificazione della ...
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tanto
agg., pron. e avv. [lat. tantus agg., tantum avv.]. – 1. agg. a. Al sing., riferito a cosa, così grande, in così gran quantità, e con sign. più determinati, così lungo, così ampio, così esteso, [...] finirà che un giorno ci butterà fuori di casa (cioè: se le cose vanno avanti di questo passo, o non vedo che ci sia t. da ridere! Davanti ad agg. o ad altri avv.: t. bello, t. divertente, t. spesso; t. più, t. meno (per queste due locuz., v. ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] . almeno tre ore al giorno. In partic., diritto allo s., il diritto all’istruzione di base di tutti i cittadini, e il . a bello s., a bella posta, intenzionalmente, di propria volontà: cercava a bello s. di provocarlo; nessuno si abbrucia a bello s., ...
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raggio
ràggio s. m. [lat. radius, in origine «bacchetta appuntita», poi «raggio luminoso; raggio d’una ruota (perché irradia dal centro come i raggi dalla sorgente di luce); raggio d’una circonferenza», [...] , la luce del giorno: si svegliò ai primi r.; gli ultimi r. si spegnevano all’orizzonte; Come un poco di raggio si fu messo verde, raggio luminoso di una bella tinta smeraldo che, in favorevoli condizioni, si vede per la durata di uno o due secondi ...
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copia2
còpia2 s. f. [dalla voce prec., intesa come «facoltà (di riprodurre)»]. – 1. a. Trascrizione fedele di una scrittura originale: c. di un documento, di un contratto, di una sentenza, di un testamento; [...] dice che un codice manoscritto è copia di un altro, quando è esemplato su di esso; c. di servizio, quella che l’autore ha tenuto presso di sé per apporvi via via correzioni e aggiunte; c. di riguardo, la bella copia eseguita con cura particolare per ...
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addio
addìo interiez. e s. m. [dalla locuz. a Dio, sottint. «ti raccomando» o sim.]. – 1. interiez. a. Forma di saluto usata per accomiatarsi definitivamente: a. e buon viaggio; a. a tutti!; Addio, mia [...] nelle sale del tetto natio Le donne accorate, tornanti all’a. (Manzoni); l’a. di Lucia nei Promessi Sposi; il giorno dell’a., della separazione; lettera, lezione d’a., di congedo; serata d’a., quella in cui una compagnia dà l’ultimo spettacolo; passo ...
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rilegatura
s. f. [der. di rilegare1]. – In genere, l’operazione di rilegare, e il risultato ottenuto. Riferito a un libro, è in genere sinon. di legatura, ma, usato in senso astratto, indica propriam. [...] ’operazione, eseguita con materiali e tecniche diverse, con cui si conferisce una maggiore solidità al volume, sostituendo talvolta la legatura di serie: r. in piena pelle, in mezza pelle, in pergamena, in tessuto, in carta; libro con r. floscia, con ...
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diletto2
dilètto2 (ant. delètto) s. m. [der. di dilettare]. – 1. Piacere, sentimento d’intima gioia e soddisfazione; è voce meno pop. che piacere e indica in genere un piacere più duraturo, meno vivo [...] d. di qualche cosa, goderne, trarne motivo di piacere; Noi leggiavamo un giorno per diletto Di Lancialotto (Dante d., a spasso; a d., a bel d., per dilettarsi, o anche a bella posta. 2. La cosa stessa che procura piacere: i d. materiali; chi nel ...
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nascente
nascènte agg. [part. pres. di nascere]. – 1. Che nasce, in usi proprî o estens.: il giorno n.; il sole n. (anche come simbolo del socialismo); la bella Trinacria, che caliga ... Non per Tifeo [...] evidente il valore verbale. 2. In chimica, stato n., quello di alcuni elementi che, all’atto in cui si liberano in certe reazioni araldica, attributo degli animali che escono da una linea di partizione orizzontale o diagonale, dalla punta dello scudo ...
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penna
pénna s. f. [lat. pĭnna «piuma, ala» incrociato con pĕnna «ala»; le due parole si confondono spesso nella tradizione manoscritta]. – 1. a. In zoologia, ciascuno degli organi cutanei caratteristici [...] nel Mediterraneo e nell’Atlantico settentr.; anche nome regionale (settentr.) della belladigiorno. 8. In zoologia: a. Nome barese del pesce palombo (Mustelus mustelus). b. Penna di mare, altro nome della pennatula. ◆ Dim. pennétta (anche come tipo ...
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(trad. it. Bella di giorno) Film (1967) del regista cinematografico L. Buñuel (1900-1983), interpretato da C. Deneuve e tratto dall’omonimo romanzo (1928) dello scrittore francese J. Kessel (1898-1979).
Séverine Serizy è una giovane donna sposata,...
Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la 'essenza' del personaggio. Gli anni Trenta...