serpentone
serpentóne s. m. [accr. di serpente]. – 1. Antico strumento a fiato della famiglia dei cornetti, di cui costituiva il più grave. Il nome si riferisce alla forma a serpente di tale aerofono [...] ottave, con un suono ruvido, potente, e fu usato come rinforzo dei bassi nelle opere, tra gli altri, di Beethoven, Rossini, Verdi, Mendelssohn; caduto in disuso, viene sostituito, con diversi caratteri fonici, dal trombone basso. 2. Denominazione com ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] nella scansione: Allegro, Adagio, Minuetto (o Scherzo), Finale (o Presto); l’ordine, a volte, può essere diverso: la IX sinfonia di Beethoven, per es., ha lo Scherzo al secondo posto e l’Adagio al terzo; oppure l’ultimo è un Adagio, come nella VI ...
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sesta1
sèsta1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sesto]. – In relazione con il valore e sign. di numerale ordinale di sesto, è adoperato in espressioni ellittiche nelle quali è facilmente riconoscibile [...] il sost. sottinteso: per es., la Sesta di Beethoven, la sesta sinfonia. In partic.: 1. L’ora sesta, cioè la sesta delle dodici ore in cui nell’antico uso romano era diviso il giorno, corrispondente all’incirca alle ore 12; uso conservato nella ...
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sestetto
sestétto s. m. [der. di sesto1, sul modello di quartetto, quintetto]. – 1. Insieme di sei persone che svolgono un’attività comune; anche in tono scherz.: fra tutti facciamo proprio un bel sestetto! [...] voci (s. vocale) o sei strumenti (s. strumentale): i due s. per archi di Brahms; il s. per archi e due corni di Beethoven. b. Complesso di sei voci o sei strumenti. 3. In chimica, s. aromatico, l’insieme dei sei elettroni comuni a tutti gli atomi di ...
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nono
nòno agg. num. ord. [dal lat. nonus, der. di novem «nove»]. – 1. Che, in una serie, in una progressione numericamente ordinata, occupa il posto del nove, viene cioè dopo otto altri (in scrittura [...] sua partenza; è la n. volta che lo ripeto; il n. mese dell’anno; l’ora n. (v. nona1); la n. sinfonia di Beethoven, detta anche assol. la nona. Aggiunto a nomi di regnanti o pontefici, per indicarne la successione tra quelli di uguale nome: Pio IX ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli [...] libero (v. discorso2, n. 3 b). c. Per analogia, modo individuale di esprimersi nella creazione musicale: lo s. di Beethoven, di Wagner; relativamente a particolari forme: s. o musica a cappella (v. cappella1, n. 5); s. concertante (v. concertante ...
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stilistica
stilìstica s. f. [dal ted. Stilistik, der. di Stil «stile»]. – 1. a. Lo studio dello stile, delle forme dell’espressione e dell’attività letteraria: la s. antica (la s. greca, latina, ecc.), [...] , del poema epico o della lirica romantica, ecc.; i caratteri essenziali della s. della scultura greca, dell’architettura romana, della pittura degli impressionisti, della musica gregoriana, o di Michelangelo, del Palladio, di Picasso, di Beethoven. ...
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variazione
variazióne s. f. [dal lat. variatio -onis, der. di variare «variare»]. – 1. Con riferimento al valore trans. del v. variare: a. Il fatto di variare, di portare o di subire qualche cambiamento [...] tali criterî: «Variazioni su un tema di Haydn» di Brahms (op. 56 a); «33 Variazioni su un Valzer di Diabelli» di Beethoven (op. 120), ecc. L’espressione variazioni sul tema di ... è spesso estesa anche a opere letterarie, figurative, ecc. 2. Con ...
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settima
sèttima s. f. [femm. sostantivato dell’agg. settimo]. – 1. Con il valore di numerale ordinale dell’agg. settimo, ricorre in alcune denominazioni nelle quali è facilmente sottinteso il sost. femm.: [...] la s. di Beethoven, la settima sinfonia. 2. In musica: a. Intervallo di sette gradi, sempre dissonante; nella scala diatonica può essere di s. maggiore (es. do-si), formato da cinque toni e un semitono, o di s. minore (do-si bemolle), formato da ...
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settimino
agg. e s. m. [der. di settimo]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Figlio nato da un parto pretermine, tra la fine del settimo e l’inizio dell’ottavo mese di gravidanza. 2. Nelle credenze pop. di alcune [...] col semplice tocco della mano. 3. s. m. Composizione musicale per sette voci (s. vocale) o strumenti (s. strumentale): il S. op. 20 di Beethoven, per fiati e archi. 4. s. m. Cassettone alto con sette cassetti: un s. di noce nazionale; un s. pratico. ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e delle sue dolorose vicende esistenziali...
Donatella Melini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo aver vissuto a Bonn, nel 1792 Beethoven si trasferisce definitivamente a Vienna, dove si afferma come il più importante...