taurobolio
taurobòlio s. m. [dal lat. tardo taurobolium, gr. ταυροβόλιον, comp. di ταῦρος «toro» e tema di βάλλω «colpire»]. – Nel mondo greco-romano e orientale, il sacrificio di un toro, proprio del [...] caratterizzava il culto di varie divinità, e principalmente il culto di Zeus, ma esclusivo del culto di Cibele era il battesimo del sangue: durante il sacrificio, il devoto a cura del quale si effettuava il taurobolio veniva cosparso col sangue della ...
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alitazione
alitazióne s. f. [der. di alitare]. – L’atto di alitare; si usa soltanto per indicare, nella liturgia cattolica, l’atto (ora non più in uso) del sacerdote che nel conferimento del battesimo [...] soffiava leggermente sopra il battezzando, e quello, facoltativo, del vescovo nella consacrazione degli olî il giovedì santo ...
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membro
mèmbro s. m. [lat. mĕmbrum]. – 1. a. Ciascuna delle parti in cui si articola il corpo dell’uomo e degli animali superiori, con riferimento soprattutto agli arti; in questa accezione, si adopera [...] armi che non le pigliavano (Machiavelli). Membri della Chiesa, nella teologia cattolica, tutti coloro che – entrati con il battesimo a far parte del corpo mistico di Cristo – ne condividono la fede e seguono l’insegnamento del magistero ecclesiastico ...
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in albis
locuz. lat. – Formula (propr. «in [vesti] bianche») usata in alcune espressioni del linguaggio liturgico: settimana in a., la settimana successiva alla Pasqua (dall’antico uso dei fedeli battezzati [...] giorni); domenica in a. o bianca (lat. dominica in albis deponendis o depositis), la prima domenica dopo Pasqua, così detta perché in quel giorno i fedeli battezzati nella veglia pasquale deponevano l’abito bianco indossato al momento del battesimo. ...
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ribattezzare
ribatteżżare v. tr. [comp. di ri- e battezzare] (io ribattéżżo, ecc.). – Battezzare di nuovo, rinnovare il battesimo quando sia ritenuto non valido (per es., nella Chiesa antica, secondo [...] discusse opinioni, quando amministrato da eretici oppure da sacerdoti indegni), o perfezionarlo quando sia stato conferito sotto condizione. In usi fig., spesso scherz., chiamare con un nome diverso o ...
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cognazione
cognazióne s. f. [dal lat. cognatio -onis, comp. di co-1 e tema di gnasci (nasci) «nascere»]. – 1. a. letter. Vincolo di parentela, e in partic., nel diritto romano, lo stretto vincolo di [...] da cui si dice Tua c. (Dante), da cui deriva il cognome della tua famiglia. 2. Con senso più determinato: c. legale, parentela che si determina per adozione; c. spirituale, legame che nasce, nel battesimo o nella cresima, tra padrino e figlioccio. ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] le tavole, così comandò che la Lauretta una danza prendesse (Boccaccio). d. L. dal sacro fonte, tenere a battesimo: Giannotto il levò del sacro fonte e nominollo Giovanni (Boccaccio); Carlo dal salutifero lavacro Con cerimonie debite levolla (Ariosto ...
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priscillianesimo
priscillianéṡimo s. m. – Movimento religioso ascetico-gnostico iniziato da Priscilliano, un nobile spagnolo, verso il 370 circa, i cui seguaci affermavano di essere gli eletti della [...] Chiesa, sostenendo che il battesimo doveva significare evasione da tutti i valori di questo mondo, dando un’interpretazione personale della Scrittura, e seguendo anche nella liturgia usanze particolari. ...
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carisma
s. m. [dal lat. eccles. charisma, gr. χάρισμα, der. di χάρις «grazia»] (pl. -i, ant. carìsmati). – 1. Nel linguaggio religioso, la grazia come dono elargito da Dio. In partic., nel linguaggio [...] teologico cristiano il termine indica o la semplice grazia santificante infusa a tutti i credenti col battesimo (talora usato anche come sinon. di sacramento in genere) o, in senso stretto, un dono soprannaturale straordinario concesso a una persona ...
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carismatico
carismàtico agg. e s. m. [der. di carisma] (pl. m. -ci). – 1. a. agg. Del carisma, relativo a un carisma, nel sign. religioso e teologico; che ha carattere di carisma: doni c.; usato talora [...] Apostoli e alle Lettere di s. Paolo, ha per scopo la riscoperta dei carismi che ogni battezzato riceve col battesimo, e quindi il rinnovamento della Pentecoste; suddivisi in gruppi e comunità, essi si riuniscono periodicamente nella preghiera per ...
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Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa: è il primo dei sette sacramenti della Chiesa cattolica e, insieme alla confermazione e all’eucaristia, costituisce l’iniziazione...
battesimo (battesmo)
Guy Dominique Sixdenier
Nell'opera dantesca non si trovano definizioni o descrizioni del rito iniziatico dei cristiani; D. accenna invece agli effetti del b. e fa dire a s. Pietro (Pd XXVII 46-51) quanto è insopportabile...