benedizione
benedizióne s. f. [dal lat. tardo, eccles., benedictio -onis, der. di benedicĕre «benedire»]. – 1. a. L’atto e le parole con cui si benedice, con cui cioè si formula, sia pure implicitamente, [...] un giorno stabilito. B. della nave: invocazione della protezione divina sulla nave, prima del varo; precede la cerimonia del suo battesimo. b. La parte conclusiva di alcune funzioni religiose cattoliche: la messa è alla b.; anche la funzione in cui ...
Leggi Tutto
infedele
infedéle agg. e s. m. e f. [dal lat. infidelis, comp. di in-2 e fidelis «fedele»]. – 1. agg. Di persona che, per debolezza, per volubilità o per più consapevoli motivi, non osserva la fede dovuta, [...] ); quindi, per es., con riferimento alla religione cristiana, contrapposto a fedele, ma ormai ant., chi non ha ricevuto col battesimo la fede, quindi non cristiano, pagano: portare la parola di Cristo tra gli i.; abbandonando il campo A gli i ...
Leggi Tutto
varo3
varo3 s. m. [der. di varare]. – 1. Operazione mediante la quale la nave abbandona lo scalo sul quale è stata costruita e discende in mare: fare il v. di una nave; la cerimonia del varo. Il varo, [...] nave (e assume perciò anche un significato simbolico che, per antica tradizione, viene consacrato dai riti della benedizione e del battesimo), si compie rimuovendo le taccate e i puntelli fissi che hanno sostenuto lo scafo durante la costruzione, e ...
Leggi Tutto
confermazione
confermazióne s. f. [dal lat. confirmatio -onis; il sign. 2 è dal lat. mediev.]. – 1. a. Atto, effetto del confermare; in questo sign. è meno com. di conferma. b. Nella retorica classica, [...] parte dell’orazione in cui si recano gli argomenti a prova della tesi assunta e si ribattono le obiezioni. 2. Nel linguaggio eccles., sinon. di cresima, in quanto conferma il cristiano nella fede ricevuta col battesimo. ...
Leggi Tutto
petrobrusiano
petrobruṡiano (o petrobrussiano) agg. e s. m. – Relativo al riformatore provenzale Pietro di Bruys o Petrus Brusianus († 1140) le cui dottrine ci sono note indirettamente: rifiutava la [...] gerarchia e il magistero ecclesiastico, negava la validità del battesimo per i piccoli e ribattezzava i proprî seguaci, dava valore simbolico all’eucaristia, rifiutava luoghi e oggetti di culto perché Dio può pregarsi ovunque; delle Scritture sembra ...
Leggi Tutto
parrocchia
parròcchia s. f. [dal lat. tardo, eccles., parochia, forma laterale di paroecia, che è dal gr. παροικία, propr. «vicinato», der. di παροικέω «abitare accanto», raccostato per il sign. a πάροχος [...] l’insegnamento del catechismo, e che spesso è anche dotato di un oratorio e di diversi locali; chiedere in p. il certificato di battesimo; i ragazzi sono andati a giocare in p., stasera c’è il cinema in p.; o, ancora, l’insieme dei fedeli della ...
Leggi Tutto
parrocchiale
agg. [dal lat. tardo, eccles., parochialis]. – Della parrocchia o del parroco: chiesa p. (detta anche, talora, la p. come s. f.); casa p., la casa d’abitazione del parroco; scuole p.; sala, [...] in dotazione a ogni parrocchia, su cui vengono annotati gli atti essenziali della vita di un parrocchiano (per es., battesimo, matrimonio), nonché gli usi e le consuetudini della parrocchia, gli annunci della settimana, le omelie, e sim.; vicario p ...
Leggi Tutto
tabaccino
s. m. Politico centrista seguace della corrente di area cattolica che ha come esponenti di riferimento Bruno Tabacci e Mario Baccini. ◆ A movimentare le assise centriste ci sarà anche – oltre [...] , Bruno Tabacci e Mario Baccini, ed è nata un po’ in sordina ai primi di marzo. Come da tradizione Dc, il battesimo è avvenuto con una riunione in un monastero, quello benedettino di Subiaco, dal quale i «tabaccini» hanno lanciato il loro manifesto ...
Leggi Tutto
luteranesimo
luteranéṡimo (o luteranismo) s. m. [dal nome di Martin Lutero (1483-1546), iniziatore della Riforma in Germania]. – Il complesso delle dottrine predicate da Lutero e svolte con accentuazioni [...] originale, l’applicazione al credente dei meriti di Cristo, la riduzione dei sacramenti a tre soli, fondamentali (battesimo, eucaristia, penitenza), di significato essenzialmente simbolico e che assumono valore solo in virtù della fede di chi li ...
Leggi Tutto
lavacro
s. m. [dal lat. tardo lavacrum, der. di lavare «lavare»]. – 1. letter. a. Recipiente, luogo dove bagnarsi, e anche il liquido che vi è contenuto: i caldi l. t’apparecchia La mia bionda Ecamede [...] del lavare, del lavarsi; fig., purificazione: sottomettersi al giudicio e al l. della confessione (Cavalca); santo l., il battesimo e, in senso concr., il fonte battesimale: Carlo dal salutifero lavacro Con cerimonie debite levolla (Ariosto); l. di ...
Leggi Tutto
Rito con cui una persona, mediante abluzione e l’osservanza della forma prescritta, entra a far parte della Chiesa: è il primo dei sette sacramenti della Chiesa cattolica e, insieme alla confermazione e all’eucaristia, costituisce l’iniziazione...
battesimo (battesmo)
Guy Dominique Sixdenier
Nell'opera dantesca non si trovano definizioni o descrizioni del rito iniziatico dei cristiani; D. accenna invece agli effetti del b. e fa dire a s. Pietro (Pd XXVII 46-51) quanto è insopportabile...