tossina
s. f. [der. di toss-, col suff. -ina; cfr. ted. Toxin, fr. toxine, ingl. toxine, sul cui esempio fu usata per breve tempo anche in Italia la forma toxina]. – Nome dato a sostanze biologiche aventi [...] hanno contemporaneamente natura di lipide e di polisaccaride, meno potenti delle esotossine, situati nella parete cellulare di batterî gram-negativi, molto resistenti al calore, con potere antigene). Si hanno inoltre t. citolitiche, capaci di ledere ...
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tossinfezione
tossinfezióne s. f. [comp. di toss- e infezione]. – In medicina, nome generico di malattie infettive sostenute da germi patogeni capaci di produrre esotossine responsabili delle caratteristiche [...] gastroenterico caratterizzata da vomito, diarrea, febbre, compromissione delle condizioni generali, determinata dall’assunzione di alimenti contaminati da batterî e/o da tossine batteriche: ne sono tipici esempî il botulismo e la salmonellosi. ...
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colite
s. f. [der. di colon2, col suff. -ite]. – Infiammazione del colon nel suo complesso (quella del suo ultimo tratto, cioè del sigma colico, prende il nome di sigmoidite); è causata principalmente [...] da infezioni batteriche o da alterazioni del contenuto intestinale, e si manifesta con coliche, nausee, vomito, diarrea e forti dolori addominali nella forma acuta, con sintomi più miti ma persistenti nella forma cronica. C. muco-membranosa, ...
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ricettivo
(o recettivo) agg. [der. del lat. receptus, part. pass. di recipĕre «ricevere»]. – 1. Attrezzato per accogliere e ospitare forestieri: una località turistica, una zona ricca di monumenti d’arte, [...] . In partic.: a. In medicina, dotato di ricettività: un soggetto, un organismo molto r. o poco r. alle infezioni batteriche, a un virus. b. In radiotecnica, dotato di elevate capacità di ricezione: un apparecchio ricevente r., poco r.; con sign ...
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trombolisina
tromboliṡina s. f. [der. di trombolisi]. – In biochimica, termine usato per indicare sia l’enzima fibrinolitico del plasma, o plasmina, sia quello di alcune specie batteriche, o streptochinasi. ...
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paracromoforo
paracromòforo agg. [comp. di para-2 e cromoforo nel sign. 1]. – In batteriologia, detto di quei batterî che producono pigmenti, i quali si accumulano nei loro involucri esterni, cosicché [...] restano colorate le sole colonie batteriche, senza che il terreno di coltura presenti modificazioni cromatiche. ...
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prodigioso
prodigióso agg. [dal lat. prodigiosus, der. di prodigium «prodigio»]. – 1. a. Che costituisce un prodigio, un miracolo, un evento eccezionale: fatti, fenomeni p.; uno spettacolo davvero p.; [...] la proprietà di produrre in determinate condizioni, un pigmento di natura pirrolica, la prodigiosina, che impartisce alle colture batteriche un colore rosso. ◆ Avv. prodigiosaménte, come per prodigio, per effetto di un prodigio: cade dal terzo piano ...
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bituminizzazione
bituminiżżazióne s. f. [der. del lat. bitumen -mĭnis «bitume»]. – Complesso di fenomeni di natura prevalentemente biochimica (azioni batteriche) che provoca la trasformazione dei sapropel [...] in petrolio ...
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ruvido
rùvido agg. [lat. rūgĭdus, der. di ruga «grinza, ruga»; propr. «grinzoso»]. – 1. a. Che ha la superficie non liscia, non levigata, aspra al tatto: pietra, scorza, corteccia r.; lana, veste r.; [...] lenzuola guardando con odio la lampadina accesa (Michele Mari); pelle r., mani ruvide. b. In microbiologia, attributo di colonie batteriche dall’aspetto granuloso. 2. fig. a. Aspro, asprigno: un vino un po’ ruvido. b. Aspro, duro di carattere ...
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sterilizzare
steriliżżare v. tr. [der. di sterile; nei sign. e usi fig., sul modello dell’ingl. (to) sterilise e del fr. stériliser]. – 1. Rendere sterile. In partic.: a. In biologia, privare della normale [...] latte portato, con varî metodi, ad alte temperature (140 - 150 °C) per pochi secondi, con distruzione della quasi totalità delle specie batteriche in esso presenti e qualche alterazione di sostanze sensibili al calore (vitamine, sostanze proteiche). ...
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Elemento genetico extracromosomico, presente nelle cellule batteriche, in grado di replicarsi indipendentemente dal DNA dell’ospite. La maggior parte dei p. è costituita da DNA circolare a doppia elica. Il numero di molecole presenti per cellula...
tossina Sostanza biologica avente azione dannosa, anche a minime dosi, sugli organismi viventi. Le t. possono avere varia origine: microbica (elaborate da schizomiceti, miceti, virus), vegetale (fitotossine), animale (zootossine). In medicina...