mandorlo
màndorlo s. m. [der. di mandorla]. – Albero delle rosacee prunoidee (Prunus dulcis o P. amygdalus o P. communis), originario dell’Asia centro-occid., oggi estesamente coltivato nella regione [...] mediterranea in due varietà, dulcis e amara, così distinte in base al sapore del seme; è alto fino a 10 m, ha foglie oblunghe, leggermente seghettate, fiori a petali per lo più bianchi, drupa ovale compressa, verde, a nocciolo oblungo, che contiene 1 ...
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rosetta
roṡétta s. f. [dim. di ròsa]. – Raro nel sign. proprio di «piccola rosa», è frequente in usi fig., analoghi a quelli di rosa, per indicare elementi o oggetti, o complessi di elementi o di oggetti, [...] In botanica: a. Disposizione delle foglie (di solito quelle alla base del fusto di piante erbacee) molto accostate e disposte a raggiera la stella di dodici e la trina di ventiquattro. 10. Nella tecnica mineraria, particolare tipo di tagliente dei ...
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piatto2
piatto2 s. m. [uso sostantivato dell’aggettivo]. – 1. a. Recipiente di forma circolare con fondo piatto o incavato e orlo più o meno espanso e rilevato, in cui si dispongono, si servono e si [...] cono) e vario andamento della superficie, che si flette verticalmente a circa 10 cm dal bordo. b. P. portadischi, v. portadischi. c. In la lastra pentagonale di gomma bianca che contrassegna la casa-base e sulla quale si pone il battitore quando, al ...
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studio
stùdio s. m. [dal lat. studium, der. di studere «aspirare a qualche cosa, applicarsi attivamente»]. – 1. a. L’azione, il fatto di studiare; applicazione volta all’apprendimento di quanto è stato [...] al giorno. In partic., diritto allo s., il diritto all’istruzione di base di tutti i cittadini, e il diritto dei più dotati, anche se come per es., nella letteratura pianistica, gli Studî op. 10 e op. 24 di Chopin o gli Studî trascendentali di Liszt ...
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cufico
cùfico agg. [dal nome di Cufa, antica città dell’Iraq, molto importante per lo sviluppo della cultura musulmana] (pl. m. -ci). – 1. Scrittura c., caratteri c.: scrittura e caratteri usati nella [...] fase più antica (sec. 7°-10°) della scrittura araba, sia epigrafica sia letteraria (esemplari del Corano, iscrizioni di monete, epigrafi monumentali), con forme rigide impiantate su una linea di base orizzontale. 2. Monete c.: monete coniate nei sec. ...
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palma2
palma2 s. f. [lat. palma, che è lo stesso etimo della voce prec., con altro sign.]. – 1. Al plur., palme (lat. scient. Palmae), in botanica sistematica, famiglia di piante monocotiledoni, che [...] America tropicale, da cui si ricava, tramite incisioni alla base dello spadice, un succo zuccherino detto vino di palma; dum (lat. scient. Hyphaene thebaica e H. benadirensis), alta da 10 a 20 metri, con tronco più volte biforcato, foglie a ventaglio ...
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maddalena
maddaléna s. f. [dal nome proprio femm.]. – 1. Nome di una varietà di pesche che maturano nel tempo della festa di s. Maria Maddalena (22 luglio). 2. In pasticceria, dolce a base di farina, [...] che seguirono Gesù sul Calvario (chiamata anch’essa Maria Maddalena in Matteo 27, 56, ecc., Marco 15, 47, ecc., Luca 24, 10, Giovanni 19, 25 e 20, 1-18), e sorella anche di Marta, simboli rispettivam. della vita contemplativa e della vita attiva, si ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani [...] effettivamente coniata, pur essendo considerata parte o addirittura base di un sistema monetario, usata come misura lunaria. ◆ Dim. monetina (nel sign. 1 a: una monetina da 10 centesimi); spreg. monetùccia, moneta di scarso valore; pegg. monetàccia. ...
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picco2
picco2 s. m. [stesso etimo della voce prec.] (pl. -chi). – 1. a. Cima aguzza e isolata di monte: gli ardui picchi delle Alpi. Compare in toponimi (come il corrispondente fr. pic), nei quali peraltro [...] mediante l’amantiglio, all’albero di carico e incernierata alla base (piede) sul ponte della nave o sull’albero stesso ( di corrente o della tensione in un periodo (v. cresta1, n. 10); valore picco-picco, la differenza tra il valore di picco positivo ...
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profondita
profondità s. f. [dal lat. tardo profundĭtas -atis, der. di profundus «profondo»]. – 1. In senso relativo, la distanza, misurata lungo la verticale, tra il fondo di un corpo cavo e la sua [...] m; alte p., quelle che in genere si hanno negli oceani, fra 3000 e 10.000 m; p. di un cratere, di un pozzo; analogam., di elementi che si risentono in una data misura (per es. sulla base di prove di durezza) gli effetti del trattamento termico di ...
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logaritmo decimale
logaritmo decimale in algebra, logaritmo in base 10 di un numero. Il logaritmo decimale di un numero positivo a è perciò l’esponente cui bisogna elevare 10 per ottenere a. Per esempio, il logaritmo decimale di 100 è 2 (perchè...
Matematico (Warley Wood, Yorkshire, 1561 - Oxford 1630). Studiò a Cambridge e ivi insegnò fino al 1596; insegnò poi a Londra e a Oxford. Amico di Nepero, discusse con lui intorno alla costruzione delle tavole dei logaritmi a base 10, logaritmi...