salsedine
salsèdine s. f. [dal lat. tardo salsedo -dĭnis, der. di salsus «salso, salato»]. – 1. Il fatto di essere salso, ricco di elementi salini: la s. del mare. 2. a. Il sale contenuto in liquidi, [...] acque salate: ho fatto una doccia per togliermi la s. dalla pelle; capelli incrostati di salsedine; c’è uno strato di s. sulla barca; la rotonda in tessere di gres che si staccavano e le cabine a schiera, con gli intonaci provati dal tempo e dalla s ...
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secco
sécco agg. e s. m. [lat. sĭccus] (pl. m. -chi). – 1. agg. a. Privo d’acqua, di umidità, di umore, spec. con riferimento a condizioni atmosferiche: aria s., vento s., tempo s., non piovoso, con [...] . Luogo asciutto, senz’acqua o con poca acqua; soprattutto in alcune espressioni del linguaggio marin.: mettere, tirare una nave, una barca in secco (non com. a secco), tirarla sulla riva o su uno scalo o in un bacino di carenaggio; restare, rimanere ...
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oscillare
v. intr. [dal lat. tardo oscillare, der. di oscillum (v. oscillo)] (aus. avere). – 1. Muoversi, con moto più o meno esattamente periodico, fra due posizioni estreme: il pendolo oscilla; l’o. [...] di un’altalena, di una leva; la barca oscillava sulle onde. In partic., con riferimento a un oscillatore meccanico o elettrico e, analogam., a un generatore di segnali, un radiotrasmettitore e sim., essere in funzione. 2. fig. a. Nel linguaggio ...
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oscillazione
oscillazióne s. f. [dal lat. tardo oscillatio -onis]. – 1. L’atto di oscillare, movimento periodico di un corpo che si muove fra due posizioni estreme (anche al plur., le o., intendendosi [...] . ciascuno degli spostamenti del corpo fra un estremo e l’altro): l’o. del pendolo; l’o. dell’altalena; l’o. della barca mi dava il mal di mare. O. frontale, o. dorsale, in ginnastica, esercizî al cavallo con maniglie consistenti nel far oscillare le ...
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preda
prèda s. f. [lat. praeda]. – 1. a. Ciò che si prende con un atto di violenza; per lo più in senso concr., l’insieme dei beni di cui ci si impadronisce durante rapine, saccheggi, azioni belliche [...] o abbandonarsi a essa; essere in p. a qualcosa, esserne invaso, dominato, vinto: la foresta era in p. alle fiamme; la barca era in p. alle onde; essere in p. all’alcol, alla droga; essere in p. di qualcuno, esserne soggiogato, padroneggiato; con ...
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veliero
velièro agg. e s. m. [der. di vela]. – 1. agg., non com. Dotato di vele, che naviga a vela: barca v.; unità veliere; talora col senso di velico: navigazione v.; ant., di bastimento ben corredato [...] di vele, o che veleggia speditamente. 2. s. m. Nome generico di tutte le navi (di dimensioni superiori alle semplici imbarcazioni) che vanno a vela, sfruttando il vento come unica forza propulsiva; esistono ...
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muovere
muòvere (pop. o letter. mòvere) v. tr. e intr. [lat. movēre, con mutamento di coniug.] (pass. rem. mòssi, movésti, ecc.; part. pass. mòsso; fuori d’accento le forme senza dittongo [moviamo, movéte, [...] bene non si muove. Più chiaramente intr. con soggetto di cosa: eppur si muove!, con riferimento alla Terra (v. eppur si muove!); la barca seguitava a muoversi per forza d’inerzia; Dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al centro Movesi l’acqua in un ...
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disdotona
disdotóna s. f. [voce venez., der. di disdòto «diciotto»]. – Grossa barca veneziana con diciotto remi e riccamente adornata, usata per cerimonie. ...
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radere
ràdere v. tr. [lat. radĕre] (pass. rem. rasi, radésti, ecc.; part. pass. raso). – 1. Tagliare via il pelo col rasoio: r. i baffi, la barba, i capelli (più fam. fare la barba, i capelli), i peli [...] ); dal bar ancora aperto un riflesso di luce radeva la crosta d’asfalto (Pasolini); i proiettili radevano il suolo; la barca procedeva radendo gli argini. In veterinaria e nell’ippica, r. il tappeto, espressione riferita al cavallo che trotta ad arti ...
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fuggiascheria
s. f. (iron.) Atteggiamento proprio di chi si vede costretto dalle circostanze, dagli eventi, o anche come conseguenza delle proprie scelte, a cercare vie di fuga, scappatoie, evasioni [...] mentali. ◆ Persino nella barca a vela di [Massimo] D’ Alema e di altri leader politici c’è una traccia di escapismo, un elemento, un retrosapore, peraltro consapevole, di «fuggiascheria». (Francesco Merlo, Repubblica, 3 giugno 2004, p. 1, Prima ...
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Termine generico per i galleggianti di dimensioni limitate, ma con forme atte alla navigazione: con scafo di legno, di metallo o di materiale plastico, pontate o meno, con propulsione a remi, a vela, meccanica; destinate al traffico portuale...
Termine di bassa latinità che, secondo Isidoro da Siviglia (Orig., XX, 7), indicava le scialuppe che si trovavano a bordo delle navi mercantili e che servivano allo scarico delle merci. Tuttavia con questo nome generico, che comprende così la...