potassio
potàssio s. m. [lat. scient. Potassum, der. del lat. scient. potassa: v. potassa]. – Elemento chimico di numero atomico 19, peso atomico 39,10, simbolo K (dal nome lat. scient. Kalium, che deriva [...] e dal Mar Morto e, in misura assai minore, da diversi sottoprodotti agricoli (ceneri di vegetali, melassi di barbabietola, tartaro delle botti, ecc.), trovano largo impiego per la produzione di fertilizzanti. Numerosi derivati del potassio hanno ...
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potere1
potére1 (ant. podére) s. m. [uso sostantivato del verbo potere2]. – 1. a. Capacità, possibilità oggettiva di agire, di fare qualcosa: noi ... scorgiamo ... il colmo della nostra esistenza nelle [...] cui venga aggiunta (si valuta mediante diluizioni acquose successive, con riferimento a quello dello zucchero di barbabietola o di canna, al quale è attribuito valore unitario); anche con una precisa determinazione quantitativa: p. calorifico ...
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confettatura
s. f. [der. di confettare]. – 1. L’operazione del confettare: c. delle mandorle, operazione base del ciclo di fabbricazione dei confetti; c. delle pillole, operazione della tecnica farmaceutica [...] che si fa alle sementi di alcune piante, consistente nel far aderire ai singoli semi un impasto di sostanze anticrittogamiche e inerti; serve a rendere più agevole la semina delle piante con semi piccoli ed eterogenei (per es., la barbabietola). ...
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lebbra
lébbra (o lèbbra; letter. lébra, ant. lépra) s. f. [dal lat. lepra, gr. λέπρα, der. di λέπω «squamare»]. – 1. Grave malattia contagiosa a decorso cronico, di cui è agente patogeno un batterio [...] del susino, sinon. di bolla (v. bolla1, n. 5); più specificamente, l. dell’olivo, sinon. di cilindrosporiosi; l. della barbabietola, malattia che determina formazioni di tumori radicali grossi fino a 9 cm, provocata dal fungo Urophlyctis leproides. 3 ...
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Pianta (Beta vulgaris) appartenente alla famiglia Chenopodiacee con fusto alto alcuni decimetri, foglie ovate, fiori piccoli, verdi, in glomeruli di spighe lunghe e lasse, solitarie o in pannocchia; il frutto è un achenio globoso con un seme...
Tutte le molteplici razze e varietà di barbabietole coltivate si ammette che derivino dalla Beta vulgaris L., della famiglia Chenopodiacee: se, però, per diretta mutazione, o per incrocio con altre specie dello stesso genere, oppure anche, come...