burlesque
‹bëëlèsk› s. angloamer. (propr. «burlesco»; pl. burlesques ‹bëëlèsks›), usato in ital. al masch. – 1. Spettacolo satirico fiorito in Inghilterra soprattutto nel ’700 e che nell’800 venne acquistando [...] sempre più carattere parodistico e farsesco. 2. Spettacolo di varietà negli Stati Uniti d’America: nel tardo sec. 19° consisteva in canzoni, balletti, caricature, adesso in esibizioni di strip-tease. ...
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ballettistico
ballettìstico agg. [der. di balletto] (pl. m. -ci). – Del balletto, di balletti: esibizioni b., spettacoli ballettistici. ...
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intrada
‹intràdħa› s. f., spagn. (propr. «entrata»). – Termine usato nei sec. 16° e 17° per indicare un brano musicale di carattere maestoso o con andamento di marcia, che serviva da introduzione a opere, [...] balletti, oratorî o era destinato a precedere cortei, feste, balli mascherati, ecc. Nel sec. 18° il termine fu ancora usato talvolta per indicare una breve composizione in tempo di marcia lenta. ...
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coreografia
coreografìa s. f. [comp. del gr. χορεία «danza» e -grafia]. – Arte di comporre i balletti, disegnandone, sulla trama di un libretto, le successive figurazioni dei solisti e dei gruppi, armonizzate [...] varî elementi dello spettacolo, anche – ma occasionalmente – con la recitazione; l’attività stessa di ideazione e direzione di un balletto, e, talora, la sua esecuzione. Per estens. il termine si usa anche in relazione ad altri generi di spettacolo ...
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coreografico
coreogràfico agg. [der. di coreografia] (pl. m. -ci). – Della coreografia, come arte di comporre e dirigere balletti: musica c., scene c.; un grande spettacolo c.; la tradizione c. russa. [...] Per estens., di manifestazione pubblica, cerimonia, ecc. che nello scenario, nei movimenti delle persone, nella ricchezza dei colori abbia la varietà, e spesso anche lo sfarzo pomposo, di uno spettacolo ...
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concertato
agg. e s. m. [part. pass. di concertare]. – 1. Nel sign. 1 di concertare: a. agg. Convenuto, stabilito d’accordo: secondo un piano c.; all’ora concertata. Anche nel linguaggio politico e giornalistico: [...] del sec. 18°, detto di composizione, per lo più polifonica, alle cui parti vocali si accompagnano anche parti strumentali: madrigali, balletti, dialoghi c.; aria c. con violino e violoncello. b. agg. e s. m. Scena, o parte di scena, frequente nei ...
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mutandopoli
s. f. (scherz., spreg.) Scandalo a sfondo sessuale che coinvolge importanti personalità del mondo politico. ◆ In Italia Tangentopoli, in America Mutandopoli: due nobili civiltà, due diverse [...] esitazione nel rivendicare l’orgoglio di comportamento balordo. Difende senza vergogna le sue feste affollate di donne pagate e balletti da topless-bar. (Repubblica, 22 gennaio 2011, Milano, p. 13).
Composto dal s. f. mutanda con l’aggiunta del ...
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Famiglia di attori (secc. 17º e 18º). Francesco B. nella seconda metà del sec. 17º recitò come innamorato con il figlio, anch'egli chiamato Francesco, che sposò Giovanna Benozzi (v. Benozzi). Furono attori anche i loro figli: Elena (Ferrara...
BALLETTI (Baletti, Balleti, Balletty), Giuseppe
Ada Zapperi
Nacque a Monaco di Baviera nel 1691, da Francesco (in arte Mario), vissuto tra la seconda metà del sec. XVII e i primi decenni dei XVIII e da Giovanna Benozzi detta Isabella e poi...