vice-
[dal lat. vice, caso abl. del nome difettivo vicis «vicenda» (v. vece), usato già nel lat. tardo per la formazione di alcuni composti indicanti funzioni vicarie]. – Che è, che sta in vece di, che [...] e f.: c’è il vice?, sono io la sua vice; volendolo battezzare, proprio Lorina lo portò alla fonte, sul calesse, fino aBadiaaSettimo dove don Berto era vice [cioè viceparroco] (Pratolini). Vice è anche usato come firma di recensioni su quotidiani e ...
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muro
s. m. [lat. mūrus] (pl. i muri e, con valore collettivo, le mura). – 1. a. Struttura edilizia parallelepipeda avente le due dimensioni d’altezza e larghezza notevolmente prevalenti rispetto alla [...] a un ambiente, chiuso, protetto, che dà quindi sicurezza, o che, al contrario, per avere l’entrata e l’uscita impedita, limita la libertà: le mura domestiche, le mura di casa; le mura del convento, della prigione; Le mura che solìeno esser badia ...
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Frazione del comune di Casellina e Torri (Firenze), con 1121 ab., situata a 38 m. s. m., alla sinistra dell'Arno, circa otto chilometri a valle di Firenze. Sorge intorno all'antica abbazia, fondata da Lotario dei conti Cadolingi (v. cadolingi),...
Pittore fiorentino (sec. 14º), di nome Bonamico ma ricordato dalle fonti col soprannome di B. e come personaggio burlone e spensierato. È ancora stilisticamente indefinito, quantunque i vecchi scrittori, dal Boccaccio sino al Vasari, lo lodino...