volutina
s. f. [dal nome lat. scient. del batterio Spirillum volutans (dove volutans è il part. pres. del v. volutare «rivoltare») in cui è stata trovata la volutina per la prima volta]. – In biochimica, [...] microrganismi, nei quali ha probabilmente la funzione di riserva alimentare. La volutina presente nei granuli polari del bacillo diftèrico (Cornynebacterium diphtheriae) è responsabile della caratteristica reazione metacromatica di detti granuli. ...
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chiuso1
chiuso1 agg. [part. pass. di chiudere]. – 1. Ha tutti gli usi e le varie accezioni di chiudere: tenere la porta ch.; starsene ch. in casa; lo stabilimento rimarrà ch. tutto il mese; ch. per lutto [...] nelle fasi in cui la caverna non è in comunicazione con un bronco e pertanto non si trova nell’espettorato il bacillo di Koch; intelligenza ch., limitata, corta, ottusa. Stato ch., stato il cui territorio non giunge sino al mare; con altro senso ...
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spora
spòra s. f. [lat. scient. spora, dal gr. σπορά «seme, semina», che è dal tema di σπείρω «seminare»]. – 1. In botanica, nome generico di elementi che permettono una riproduzione agamica delle piante; [...] formazione che si costituisce all’interno del citoplasma di alcuni batterî aerobî e anaerobî, rispettivam. dei generi bacillo e clostridio, per addensamento di un punto del materiale nucleare, capace di germinare in adatte condizioni ambientali ...
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caseoso
caṡeóso agg. [der. del lat. caseus «cacio»]. – Che ha aspetto e consistenza di cacio o di latte cagliato: precipitato c., che si presenta come una massa grumosa biancastra. Nel linguaggio medico, [...] organica di aspetto secco e omogeneo, di tipo degenerativo, che si forma in seno al tubercolo, per azione delle tossine del bacillo tubercolare; necrosi c. (o caseificazione, o caseosi), degenerazione specifica per cui si forma la sostanza caseosa. ...
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prodite
s. f. (iron.) Atteggiamento tipico di Romano Prodi, capace di ingenerare confusione e litigiosità.◆ sarà perché è sotto l’effetto del bacillo, ma l’onorevole [Giuseppe] Fioroni deve aver sbagliato [...] la diagnosi. Se fosse una vera berlusconite, la sindrome che ha colpito lui e il centro-sinistra si manifesterebbe con sogni improvvisi, miracoli annunciati, apparizioni televisive e leggine fulminanti. ...
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cicloserina
s. f. [comp. di ciclo- e serina]. – Antibiotico, di formula C3H6N2O2, ad ampio spettro d’azione spec. contro il bacillo tubercolare; per la sua tossicità ha un uso piuttosto limitato in terapia. ...
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paradissenterico
paradissentèrico agg. [comp. di para-2 e dissenterico] (pl. m. -ci). – In microbiologia, riferito a un gruppo di batterî che provocano una forma di dissenteria bacillare analoga a quella [...] prodotta dal bacillo della dissenteria, per quanto meno grave. ...
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piocianeo
piociàneo s. m. [comp. di pio- e ciano-]. – In microbiologia, batterio del genere pseudomonade (Pseudomonas aeruginosa), detto anche bacillo blu o batterio del pus blu, frequente, come saprofita, [...] negli escrementi, sulla pelle, sulla mucosa orale; può diventare virulento, associandosi per lo più ad altri germi patogeni e provocando, sia nell’uomo sia negli animali, processi suppurativi o processi ...
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piocianico
piociànico agg. [der. di piocian(eo)] (pl. m. -ci). – In medicina, relativo al piocianeo: dermatosi p., manifestazione cutanea provocata dal bacillo piocianeo, sia in corso di infezioni sistemiche [...] (lesioni emorragiche, papulonodulari, cancrenose), sia come infezioni circoscritte (intertrigini, perionissi, ecc.) ...
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enterotropismo
s. m. [comp. di entero- e tropismo]. – In patologia, fenomeno per il quale alcuni germi (vibrione colerico, bacillo del tifo, ecc.) presentano un’attrazione elettiva verso le pareti intestinali, [...] cui arrivano per via circolatoria, dopo essere penetrati nell’organismo attraverso la mucosa buccale e tonsillare ...
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Sinonimo di batterio, indicante gli Schizomiceti. Nel linguaggio scientifico gli appartenenti al genere Bacillus (➔ Bacillacee).
In botanica, b. radicale, quello che determina la formazione dei tubercoli radicali nelle Fabacee.
cocco-bacillo
Microrganismo di forma ovalare (forma simile a quella di un uovo), intermedia tra quella del cocco e quella del bacillo. C.-b. di Yersin: il batterio Klebsiella pestis, agente della peste; c.-b. fetido di Perez: Klebsiella ozaenae,...