doppione
doppióne s. m. [der. di doppio]. – 1. Cosa in tutto uguale a un’altra (per es., una seconda copia di un libro, presso una biblioteca, o di un francobollo, di una figurina, di altro oggetto di [...] ripetuta due volte per errore del tipografo; in un tessuto, irregolarità nel punto in cui il filo si è raddoppiato; in bachicoltura, il bozzolo del baco da seta contenente due o più crisalidi. 2. In numismatica, antica moneta d’oro del valore di ...
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dormita
s. f. [der. di dormire]. – 1. Il dormire di un sonno lungo e continuo: ho fatto una bella dormita. 2. In bachicoltura, ciascuno dei periodi in cui i bachi da seta dormono, durante il periodo [...] della muta: fare la prima, la seconda dormita. ◆ Dim. dormitina; accr. dormitóna; pegg. dormitàccia ...
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raccolta
raccòlta s. f. [der. di raccogliere, part. pass. raccolto]. – 1. a. L’operazione e l’attività di raccogliere i frutti della terra: fare la r. del grano, del fieno, dei carciofi, dei fagioli, [...] ecc.; e anche i frutti degli alberi: la r. dell’uva, delle noci, delle olive, delle castagne; analogam., nella bachicoltura, la r. dei bozzoli. In tutti questi casi, spesso usato assol. (nel tempo della r.; provvedere alla r.; gli operai per la r.), ...
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boschetto
boschétto s. m. [dim. di bosco]. – 1. Piccolo bosco, specialmente quello che si coltiva in un giardino, formato da arbusti e pochi alberi. 2. In bachicoltura, sinon. di bosco. 3. Sistema di [...] uccellagione consistente in un gruppo di alberi e cespugli variamente potati e allevati in modo da attirare gli uccelli e condurli verso un sistema di reti o di panie ...
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involucro
invòlucro (ant. o poet. involùcro) s. m. [dal lat. involŭcrum, der. di involvĕre «involgere»]. – 1. Con sign. generico, ciò che involge un oggetto, costituendo per esso un rivestimento, un [...] di un aerostato o le pareti della camera d’aria e delle camere gas di un dirigibile floscio o semirigido. 3. In bachicoltura, sinon. di carta (v. carta, nel sign. 6). 4. In botanica, i. fiorale, il complesso dei fillomi sterili, contrapposti a quelli ...
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spelaia
spelàia s. f. [der. di spelare]. – In bachicoltura, il primo tratto di bava emesso dal baco da seta dopo che ha guadagnato il «bosco» (è salito cioè verso le frasche superiori), che si separa [...] nella crivellatura e viene usato come cascame ...
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imboscamento
imboscaménto s. m. [der. di imboscare]. – 1. L’imboscare, l’imboscarsi, in senso proprio e, più spesso, fig.: i. di viveri razionati; sfuggire con l’i. al servizio militare (in tempo di [...] guerra). 2. In bachicoltura, la salita del baco da seta, al termine della sua vita larvale, verso i supporti di erica, ginestra, ecc. (il «bosco»), sui quali fila il bozzolo. ...
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stazione
stazióne s. f. (ant. m.: cfr. stazzone) [dal lat. statio -onis «modo di stare; fermata, dimora, riposo», der. di stare «stare, stare fermo, stare ritto»]. – 1. Con riferimento al corpo umano, [...] , istituti attrezzati e organizzati per le ricerche di biologia riguardanti il baco da seta, la gelsicoltura e la bachicoltura. c. S. sperimentali, centri attrezzati, dipendenti dal ministero dell’Industria, per la ricerca e la consulenza in settori ...
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seta
séta s. f. [lat. pop. sēta, class. saeta «setola, crine»]. – 1. a. Sostanza elaborata dalla larva del lepidottero Bombyx mori, comunem. noto col nome di baco da seta, come secrezione di particolari [...] furono importati in Occidente i bozzoli da due monaci inviati a questo scopo in Cina da Giustiniano, e da allora la bachicoltura si sviluppò anche nel Mediterraneo. Nell’industria odierna, è detta s. greggia la fibra non ancora lavorata, cioè la bava ...
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lustrino2
lustrino2 s. m. [der. di lustrare1]. – 1. Nome dato a quei piccolissimi dischetti di metallo o di plastica lucidi e variamente colorati, forati nel mezzo, che vengono cuciti come guarnizione [...] e anche l’abito confezionato con tale tessuto: era un omino macilento e bizzoso, vestito di l. nero (Soffici). 3. In bachicoltura, sono così chiamati i bachi da seta della terza età larvale, quando sono colpiti da giallume e hanno il tegumento teso ...
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Il genere Sericaria (dal latino sericarius "lavoratore di seta") fu introdotto dal Latreille nel 1825 per indicare altri Lepidotteri che filano un bozzolo, diversi dal baco da seta; fu applicato al baco nel 1872 dal Moore, mentre oggi la maggior...