carica
càrica s. f. [der. di caricare]. – 1. a. ant. L’operazione del caricare, del porre un peso sopra persona, cosa o veicolo: si fece, nella c. delle navi, molte avanie (Sassetti); anche sinon. di [...] un elettrone, che è uguale in valore assoluto alla carica (positiva) di un protone, ma è di segno opposto; c. elettrica che si manifesta sulla superficie di un conduttore esposto all’azione di un campo elettrico; c. magnetica, sinon. poco usato ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] per un cambiamento in meglio). b. Che ha azione contraria a quella che si potrebbe desiderare, non utile ecc.), si conviene di considerare valori n. quelli minori di zero e positivi quelli maggiori. e. In ottica (e, in partic., in fotografia), ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto [...] e generalmente considerata incostituzionale nei regimi democratici; si distinguono inoltre: r. commissivo, consistente in un’azionepositiva espressamente proibita dalla legge, e r. omissivo, nel quale la condotta criminosa consiste nell’astensione ...
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reazione
reazióne s. f. [der. di reagire, secondo il modello del rapporto agire-azione]. – Azione che si oppone ad altra azione. Da questo sign. centrale e generale si articolano i varî sign. che la [...] si consideri come risposta a un’altra forza, spec. con riferimento al principio di azione e r. (detto anche principio di r. o terza legge della dinamica), in uscita ed entrata del quadrupolo stesso; r. positiva o diretta, r. negativa o indiretta (o ...
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sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento [...] un sottile strato di sostanza chimica che entra in azione subito dopo l’esposizione, all’atto dell’estrazione della se agisce sull’immagine di emulsione trasformandola da negativa in positiva; cromogeno, se (nelle emulsioni a colori) dà luogo ...
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ione
ióne s. m. [dall’ingl. ion, termine coniato nel 1834 dal fisico M. Faraday, che lo trasse dal gr. ἰόν, part. pres. neutro di ἰέναι «andare», con allusione alla capacità degli ioni di muoversi sotto [...] l’azione di un campo elettrico]. – In chimica e fisica, nome dato ad atomi o gruppi atomici dotati di carica elettrica, positiva o negativa a seconda che abbiano perduto o acquistato uno o più elettroni rispetto alla loro normale configurazione di ...
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fattore
fattóre s. m. [lat. factor -ōris, der. di facĕre, part. pass. factus]. – 1. letter. Chi fa, facitore, creatore: i f. dell’unità italiana, coloro che più hanno contribuito a farla; si dice in [...] organizzativa dell’imprenditore. b. In altri casi (soprattutto al sing.), elemento che può esercitare un’azionepositiva o negativa sulla condotta di una serie di azioni, sul buon esito di un’impresa, sul conseguimento di un risultato, e sim.: è un ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] zona soleggiata»). Nell’uso pratico si parla talora di p. positiva e di p. negativa, rispetto a una data pressione di , delle truppe avversarie, e sim. c. Nell’uso com., azione o serie di azioni, per lo più svolte con l’intervento di chi ha autorità ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] : la prima era se nei latinismi si dovesse scrivere zi o ti (es. nazione o natione, azione o azzione o attione o actione): questione che, come s’è visto, ebbe risposta positiva per la grafia zi; l’altra era se in mezzo a due vocali vere e proprie la ...
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probiotico
probïòtico agg. e s. m. [comp. di pro-1 e biotico] (pl. m. -ci). – In biologia e medicina, riferito all’attività biologica di selezionati ceppi batterici della fermentazione lattica (per es., [...] ), in quanto sono capaci di resistere all’azione del succo gastrico e della secrezione biliare, di migliore qualità della flora batterica intestinale e una possibile influenza positiva sul sistema immunitario: batterî, microrganismi p. (anche, ...
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Diritto. - Nell'affrettato lavoro di codificazione che accompagnò il sorgere del regno d'Italia non venne affatto curata la precisione e la costanza della terminologia; così per azione s'intende talvolta, nelle nostre leggi, nient'altro che...
radicale lìbero Atomo o aggruppamento di atomi originato dalla rottura di una molecola in corrispondenza di un legame di valenza formato da una coppia di elettroni, uno solo dei quali resta su ognuno dei due frammenti della molecola (scissione...