luogo /'lwɔgo/ s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi). - 1. [sezione dello spazio idealmente o materialmente circoscritta] ≈ regione, spazio. 2. a. [parte del globo terrestre: l. marittimi, montani; l. deserti, [...] fatta, slogan. □ avere luogo 1. [di fatti, eventi e sim., che si siano svolti in un certo periodo] ≈ accadere, avvenire, capitare, succedere, verificarsi. 2. [di incontri, manifestazioni e sim., che si siano fatti in un certo luogo] ≈ effettuarsi ...
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lusinga /lu'zinga/ s. f. [dal provenz. lauzenga, franco lausinga, propr. "bugia"]. - 1. [per lo più al plur., promessa con cui si cerca di attrarre qualcuno al proprio volere: cedere alle l.] ≈ allettamento, [...] incantesimo, lenocinio. ↑ adulazione, incensamento, (fam.) leccata, (fam.) lisciata, sviolinata. 2. (lett.) [promessa o speranza per l'avvenire: quando vaghe di lusinghe innanzi A me non danzeran l'ore future (U. Foscolo)] ≈ miraggio, sogno, utopia. ...
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fine² s. f. (raro o ant. m.) [lat. fīnis "limite; cessazione"]. - [ultima parte di una cosa, momento in cui questa cessa: una cosa che non ha f.; condurre a f. un'impresa] ≈ conclusione, termine. ↔ inizio, [...] la proroga dell’a‡ranco della dote non era stato che un esordio, una introduzione alla proposta di usare per l’avvenire al genero il pagamento della ricchezza mobile (I. Svevo). Contr. di f. più formali, usati al plur., sono albori, origini, primordi ...
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accadere /ak:a'dere/ v. intr. [der. di cadere, col pref. a-¹; cfr. lat. accidĕre] (coniug. come cadere; aus. essere, usato solo alla 3a pers. sing. e plur.). - [effettuarsi, per lo più casuale, di un evento, [...] anche seguito da prop. soggettiva implicita o esplicita: ieri mi è accaduta una cosa strana; talora accade di sbagliare, che si sbagli] ≈ avvenire, capitare, darsi il caso, intervenire, sopravvenire, succedere, verificarsi. ...
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Fabio Rossi
uomo. Finestra di approfondimento
Uomo, donna e persona - Nel sost. u. sono confluiti sia i sign. propri dell’etimo lat. homo («essere umano»), sia quelli di vir («essere umano di sesso maschile»), [...] una sintomatologia complessa; i soggetti a rischio; il differimento ha luogo anche quando l’espiazione della pena possa avvenire senza pregiudizio della salute del soggetto e di quella degli altri detenuti (Codice Penale). Oppure individuo (spesso ...
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avere² v. tr. [lat. habēre] (pres. ho /ɔ/ [radd. sint.; ant. àggio], hai, ha [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno [ormai rarissime le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. èbbi, avésti, èbbe, [...] ≈ contare, importare, pesare, valere. □ avere luogo 1. [di fatto, evento e sim., svolgersi in un certo periodo] ≈ accadere, avvenire, capitare, succedere, verificarsi. 2. [di incontro, manifestazione e sim., che si sia svolto in un certo luogo: la ...
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verificare [dal lat. mediev. verificare, comp. di verus "vero" e tema di facĕre "fare"] (io verìfico, tu verìfichi, ecc.). - ■ v. tr. 1. [operare prove e controlli sulla regolarità, il buon funzionamento [...] (estens.) [di evento in genere, avere luogo, spec. con soggetto posposto o con prop. soggettiva: improvvisamente si verificò un fatto nuovo; si verificò che ...] ≈ accadere, avvenire, capitare, succedere, [seguito da prop. soggettiva] darsi il caso. ...
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preconizzare /prekoni'dz:are/ v. tr. [dal lat. mediev. praeconizare, der. di praeconium "pubblico bando"]. - 1. (eccles.) [annunciare solennemente la creazione di un vescovo o di un cardinale]. 2. (estens., [...] lett.) [dire ciò che si crede avverrà nel futuro: gli preconizzarono un grande avvenire] ≈ annunciare, preannunciare, predire, presagire, prevedere, profetizzare, pronosticare. ...
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via² s. f. [lat. via, affine a vehĕre "trasportare"]. - 1. a. [striscia di terreno, più o meno larga e di varia estensione in lunghezza, attraverso la quale si svolgono il transito e la circolazione delle [...] ; una v. stretta] ≈ strada. ⇓ corso, viale, vicolo. ● Espressioni: fig., via lattea ≈ galassia. b. (estens.) [tratto attraverso cui può avvenire il passaggio di persone, animali o veicoli: aprirsi una v. tra la folla] ≈ pista, sentiero, strada, varco ...
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premonitore /premoni'tore/ [dal lat. tardo praemonitor -oris, der., di praemonēre "premonire"]. - ■ agg. 1. [di fenomeno, che annuncia qualcosa che sta per avvenire: i segni p. di una bufera] ≈ anticipatore, [...] (lett.) prenunzio, (non com.) prodromico. 2. [di sogno, visione e sim., che preannuncia un evento futuro] ≈ premonitorio, (lett.) prenunzio, (lett.) presago, profetico. ■ s. m. (f. -trice) [chi preannuncia ...
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Quotidiano nato nel 1968, fortemente voluto da papa Paolo VI, quale strumento culturale comune per i cattolici. Il giornale ha raccolto l'eredità de L'avvenire, fondato a Bologna nel 1896 da G. Acquaderni (1838-1922) e G. Grosoli (1859-1937).
avvenire
Giovanni Aquilecchia
. Il verbo è in tutte le opere di D. (anche nel Fiore, ma non nel Detto), con grande varietà di significati.
" Accadere ", " succedere ", " verificarsi ": è il significato preponderante, specie nella prosa della...