avvenire¹ [grafia unita della locuz. a venire], invar. - ■ agg. [che deve venire: nel tempo a.] ≈ futuro, prossimo, venturo. ↔ passato, trascorso. ■ s. m., solo al sing. [ciò che deve venire: l'a. è ignoto] [...] ≈ domani, futuro, poi. ↔ ieri, passato ...
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avvenire² v. intr. [lat. advenire, der. di venire "venire", col pref. ad-] (coniug. come venire; aus. essere). - 1. [detto di fatti, eventi e sim., che si siano svolti in un certo periodo, anche seguito [...] da prop. oggettiva implicita o esplicita: la vicenda è avvenuta ieri; avviene spesso di non riuscire a ottenere quello che si vuole; avvenne per caso che ci trovassimo sullo stesso treno] ≈ accadere, avere luogo, capitare, succedere, verificarsi. 2. ...
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futuro [dal lat. futurus, part. fut. di esse "essere"]. - ■ agg. 1. [che, rispetto al presente, deve ancora avvenire: i secoli f.] ≈ avvenire, prossimo, venturo. ↔ passato, precedente, scorso, trascorso. [...] , successivo. ↔ passato, precedente. ■ s. m. [il tempo che verrà o gli avvenimenti che in esso si succederanno: prevedere, predire il f.; pensare al f.] ≈ avvenire, domani. ↔ passato. ‖ oggi, presente. ▲ Locuz. prep.: in futuro ≈ in prosieguo (di ...
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capitare [lat. ✻capitare, der. di caput -pĭtis "capo"] (io càpito, ecc.). - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [trovarsi per caso o incidentalmente: sei capitato in un brutto momento] ≈ arrivare, giungere, presentarsi, [...] m'è capitato fra le mani un vecchio libro] ≈ apparire, arrivare, presentarsi, ritrovarsi, trovarsi. ↑ materializzarsi. 3. [avvenire per caso: m'è capitato un ottimo affare] ≈ accadere, offrirsi, presentarsi. 4. [succedere d'improvviso: gli capitò un ...
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schiudere /'skjudere/ [lat. excludĕre "escludere"] (coniug. come chiudere). - ■ v. tr. 1. [produrre un'apertura lieve, o lenta, o parziale, di qualcosa: s. una porta; s. le palpebre] ≈ aprire, dischiudere, [...] a rendere concreta una strada, una possibilità e sim.: le sue promesse sembravano schiudermi un migliore avvenire] ≈ aprire, dischiudere, preannunciare, prospettare. ↑ spalancare. ↔ impedire, ostacolare, sbarrare le porte (a). ■ schiudersi v. intr ...
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arrivare [lat. ✻arripare, propr. "giungere a riva"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [raggiungere il luogo stabilito, toccare il termine di un viaggio, il traguardo di una gara e sim.: la zia arriverà da [...] ai più frequenti capitare (gli è capitata proprio una bella fortuna), presentarsi, succedere (meno com.: accadere, avvenire, occorrere, offrirsi, sopraggiungere), rispetto ai quali tuttavia a. sottolinea la componente della sorpresa. Molto com. è ...
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prenunzio /pre'nuntsjo/ [dal lat. praenuntius], lett. - ■ s. m. 1. (f. -a) [chi preannuncia un evento futuro: il p. di una disgrazia] ≈ [→ PREMONITORE s. m.]. 2. a. [sensazione vaga, per lo più negativa, [...] che qualcosa sta per avvenire: un p. di sventura imminente] ≈ presagio, presentimento, sentore. b. [il fatto di pronosticare un , vaticinio. ■ agg. [di fenomeno, che annuncia qualcosa che sta per avvenire: i segni p. di una bufera] ≈ premonitore. ...
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domani (pop. dimani, ant. domane) [lat. tardo de mane, propr. "di mattina"]. - ■ avv. 1. [il giorno che segue a quello di oggi] ↔ ieri. ● Espressioni: domani l'altro ≈ dopodomani, (lett.) posdomani; domani [...] mattina ≈ domattina. 2. [per indicare un tempo futuro generico, in correlazione con oggi] ≈ in avvenire (o futuro). ↔ in passato. ● Espressioni e prov.: prov., meglio un uovo oggi che una gallina domani ≈ chi si contenta gode. ‖ non rimandare a ...
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uomo /'wɔmo/ (ant. o pop. omo /'ɔmo/) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini). - 1. a. (paleont.) [specie del genere Homo, cui appartiene l'essere umano] ≈ Homo Sapiens. b. (antrop.) [essere vivente altamente [...] una sintomatologia complessa; i soggetti a rischio; il differimento ha luogo anche quando l’espiazione della pena possa avvenire senza pregiudizio della salute del soggetto e di quella degli altri detenuti (Codice Penale). Oppure individuo (spesso ...
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scadenza /ska'dɛntsa/ s. f. [der. di scadere]. - 1. [periodo di tempo in cui avviene o deve avvenire un determinato fatto] ≈ (non com.) deadline, limite, termine. 2. [spec. al plur., somma di denaro che [...] dev'essere versata entro una data prestabilita: le s. di fine mese] ≈ ‖ pagamento, versamento. 3. (estens.) [al plur., insieme delle attività da espletare entro un determinato termine: sono sopraffatto ...
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Quotidiano nato nel 1968, fortemente voluto da papa Paolo VI, quale strumento culturale comune per i cattolici. Il giornale ha raccolto l'eredità de L'avvenire, fondato a Bologna nel 1896 da G. Acquaderni (1838-1922) e G. Grosoli (1859-1937).
avvenire
Giovanni Aquilecchia
. Il verbo è in tutte le opere di D. (anche nel Fiore, ma non nel Detto), con grande varietà di significati.
" Accadere ", " succedere ", " verificarsi ": è il significato preponderante, specie nella prosa della...