ecclesialese
s. m. Linguaggio tipico del mondo ecclesiastico, talvolta caratterizzato dalla presenza di termini oscuri o di difficile comprensione. ◆ l’orizzonte dei destinatari è a spettro variegato [...] . (Sole 24 Ore, 16 aprile 2000, p. 31, Religioni e Società) • [tit.] L’ecclesialese «senza sesso» fa i Magi femmina (Avvenire, 11 febbraio 2004, p. 21, Agorà) • Il ragazzo di oggi è certamente molto più povero di fantasia dei ragazzi di una volta che ...
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ecclesiofobico
agg. (iron.) Che ha le caratteristiche di una vera e propria fobia nei confronti degli ambienti ecclesiali. ◆ L’ecclesiofobico Franco Grillini («Giornale») riesce a essere ancora più greve: [...] razzismo». Razzismo! Parole smisurate? Ma no, è il loro linguaggio abituale, che evidentemente rivela un pensiero abituale. (Avvenire, 16 febbraio 2007, È famiglia, p. 1).
Composto dal confisso ecclesio- (ricavato dall’agg. ecclesiale) aggiunto all ...
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vagheggiamento
vagheggiaménto s. m. [der. di vagheggiare]. – L’azione, il fatto di vagheggiare, di sognare, di contemplare con la mente: il v. della donna amata; v. di un avvenire felice. ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] d’Aristotele (T. Tasso). c. L. nel libro del futuro (o semplicem. l. nel futuro), l. nel libro del destino, indovinare l’avvenire; l. le carte, presumere d’indovinare il futuro, e anche il passato e il presente, d’una persona per mezzo delle carte; l ...
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ecoquartiere
s. m. Quartiere ecologico, costruito nel rispetto dell’equilibrio ambientale e della salute delle persone che vi abitano. ◆ Il governo francese, ad esempio, ha annunciato che, nei prossimi [...] di tecnologie d’avanguardia per la sostenibilità energetica, idrica e un riciclaggio efficiente dei rifiuti. (Daniele Zappalà, Avvenire, 1° aprile 2008, p. 19, Edilizia e Territorio).
Composto dal confisso eco- aggiunto al s. m. quartiere ...
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ecotreno
(eco-treno), s. m. Treno ecologico per lo smaltimento dei rifiuti; treno costruito con le tecnologie più avanzate o alimentato con propellenti che riducono l’inquinamento ambientale. ◆ Il progetto [...] di fantascienza: queste sono, semplicemente, alcune delle applicazioni di un importantissimo fenomeno fisico chiamato superconduttività. (Giovanni Scafuro, Avvenire, 19 febbraio 2004, p. 26, Agorà) • Un mezzo così, certo, non era mai passato tra gli ...
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gel
gèl (non com. gèlo) s. m. [da gel(atina)]. – 1. In chimica fisica, in contrapp. a sol, la fase semisolida di un sistema colloidale, nella quale il soluto costituisce la fase continua e il solvente [...] la fase dispersa, e la cui formazione può avvenire per raffreddamento o evaporazione del sol, per aggiunta di elettroliti, o, nel caso di sostanze macromolecolari, per imbibizione con un solvente. Vengono detti g. elastici quelli che per parziale ...
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effetto vetrina
loc. s.le m. Condizione di visibilità, possibilità di essere conosciuti e di ottenere pubblicità. ◆ Amnistia e indulto sarebbero «una precondizione» per «affrontare poi problemi strutturali». [...] . Prima ci sono l’aria irrespirabile, il traffico impazzito e la mobilità impossibile, la distruzione dei quartieri storici. (Luca Miele, Avvenire, 29 settembre 2007, p. 5, Primo piano).
Composto dal s. m. effetto e dal s. f. vetrina.
Già attestato ...
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embrionidolatria
s. f. Attenzione esagerata nei confronti dell’embrione umano. ◆ «Mi vergogno per loro: sono vittime della embrionidolatria come lo è la chiesa cattolica per la spermadolatria». Gianni [...] Vattimo replica con estrema veemenza alle critiche contenute in un corsivo del direttore dell’Avvenire ai «colleghi laici», colpevoli di aver criticato la posizione dei cattolici sulla contestatissima legge sull’inseminazione eterologa. (Repubblica, ...
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preoccupare
v. tr. [dal lat. praeoccupare «occupare prima, prevenire», comp. di prae- «pre-» e occupare «occupare»; il sign. 2 è influenzato dal fr. préoccuper] (io preòccupo, ecc.). – 1. In senso proprio [...] razziale che preoccupano tutti. Nell’intr. pron., preoccuparsi, essere in uno stato di apprensione, di ansia: mi preoccupo del tuo avvenire; è un tipo ansioso che si preoccupa per un nonnulla; si preoccupava di non finire in tempo il lavoro; la ...
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Quotidiano nato nel 1968, fortemente voluto da papa Paolo VI, quale strumento culturale comune per i cattolici. Il giornale ha raccolto l'eredità de L'avvenire, fondato a Bologna nel 1896 da G. Acquaderni (1838-1922) e G. Grosoli (1859-1937).
avvenire
Giovanni Aquilecchia
. Il verbo è in tutte le opere di D. (anche nel Fiore, ma non nel Detto), con grande varietà di significati.
" Accadere ", " succedere ", " verificarsi ": è il significato preponderante, specie nella prosa della...