lunarista
s. m. e f. [der. di lunario] (pl. m. -i), non com. – Compilatore di lunarî. Per estens., scherz., chi pretende di far previsioni sul tempo, sugli eventi futuri, o chi ha l’abitudine di fantasticare [...] sull’avvenire. ...
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infecondo
infecóndo agg. [dal lat. infecundus, comp. di in-2 e fecundus «fecondo»]. – 1. a. Riferito alla donna o alla femmina delle varie specie animali, che non è atta alla procreazione, sinon. quindi [...] , che non ha avuto figli). Per estens.: giorni i., nel ciclo mestruale, quelli di sterilità fisiologica, durante i quali non può avvenire la fecondazione; nozze i., da cui non sono nati figli. b. letter. Di pianta, o di terreno, che non dà frutto ...
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cistostomia
cistostomìa s. f. [comp. di cisto- e -stomia]. – Operazione chirurgica consistente nel creare una comunicazione artificiale della vescica con l’esterno, quando l’emissione dell’urina non [...] possa avvenire per la via normale (a causa di lesioni traumatiche, tumorali, ecc. dell’uretra, della prostata, della vescica). ...
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immancabile
immancàbile agg. [der. di mancare]. – Che non manca e non può mancare, in quanto è abitualmente presente o si ripete regolarmente (in frasi che hanno spesso una sfumatura ironica): dove c’è [...] . Per estens. (sul modello del fr. immanquable), di cosa che accadrà sicuramente, che non può mancar d’avvenire: l’effetto è immancabile. ◆ Avv. immancabilménte, senza mancare a un obbligo, senza venir meno alla consuetudine: pagherà immancabilmente ...
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stillicidio
stillicìdio s. m. [dal lat. stillicidium, comp. di stilla «goccia» e tema di cadĕre «cadere»]. – 1. Il cadere a goccia a goccia, lentamente e in modo continuato, dell’acqua o di altri liquidi: [...] da una piccola ferita. In partic.: a. In diritto, caduta dell’acqua piovana stillante dai tetti del proprio edificio, che deve avvenire, a norma del codice civile, sul proprio terreno e non su quello del vicino; si parla quindi di servitù di s., con ...
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automaticita
automaticità s. f. [der. di automatico]. – L’essere automatico, l’avvenire o compiersi automaticamente: a. di un gesto, di una reazione; a. del funzionamento di un congegno. ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione [...] e morì Gesù Cristo. Valore generico ha anche la parola, quando il posto si determina da ciò che in esso avviene o è avvenuto: il l. di partenza, d’arrivo, di provenienza, di destinazione (che sono per lo più paesi o città); il l. della battaglia ...
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imminenza
imminènza s. f. [dal lat. tardo imminentia]. – L’essere imminente; nell’uso com. solo in senso fig., di cosa prossima ad avvenire: non accorgersi dell’i. di un pericolo; nell’i. delle elezioni. ...
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taglia Tar
agg. inv. Finalizzato a impedire il ricorso ai Tribunali amministrativi regionali; con particolare riferimento al decreto legislativo varato nell’agosto 2003 per rafforzare le prerogative [...] anticipato, insomma: ecco il decreto «taglia Tar» o «salva calcio» o come volete chiamarlo, inizialmente previsto per il 28 agosto. (Avvenire, 19 agosto 2003, p. 7, Primo piano).
Composto dal v. tr. tagliare e dall’acronimo Tar.
V. anche anti-Tar ...
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lusinga
luṡinga s. f. [dal provenz. lauzenga, che è dal franco lausinga, propr. «bugia»]. – Qualsiasi allettamento, fatto di frasi adulatorie, di parole amiche, di promesse, di atti esteriormente benevoli, [...] Vergine, quante lagrime ho già sparte, Quante l. e quanti preghi indarno (Petrarca). Fig., promessa o speranza per l’avvenire: quando vaghe di lusinghe innanzi A me non danzeran l’ore future (Foscolo); non com., illusione, speranza senza fondamento ...
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Quotidiano nato nel 1968, fortemente voluto da papa Paolo VI, quale strumento culturale comune per i cattolici. Il giornale ha raccolto l'eredità de L'avvenire, fondato a Bologna nel 1896 da G. Acquaderni (1838-1922) e G. Grosoli (1859-1937).
avvenire
Giovanni Aquilecchia
. Il verbo è in tutte le opere di D. (anche nel Fiore, ma non nel Detto), con grande varietà di significati.
" Accadere ", " succedere ", " verificarsi ": è il significato preponderante, specie nella prosa della...