sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] e di fuori e sigillato con sette sigilli («librum scriptum intus et foris signatum sigillis septem») il libro che contiene l’avvenire e che nessuno potrà aprire se non l’Agnello, cioè Gesù, che è stato immolato per la redenzione degli uomini. b ...
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nulliforme
s. m. e f. (spreg.) Chi non ha forma, non ha personalità. ◆ I nulliformi, replicanti beceri e vacui di un mondo che non ci piace, vincono e piangono di gioia, mugolando «È così la favola!», [...] clamoroso di chi li applaude come eroi, eccezionali proprio perché di eccezionale non hanno nulla. (Mirella Poggialini, Avvenire, 8 maggio 2004, p. 29, Oggi Spettacolo).
Composto mediante la giustapposizione dei confissi nulli- e -forme.
Già ...
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campare1
campare1 v. intr. e tr. [der. di campo; propr. «trovare, dare campo dove salvarsi»]. – 1. intr. (aus. essere) Salvarsi, trovare scampo da un pericolo, quindi anche sopravvivere: Se vuo’ campar [...] lavoro, si mantiene con mezzi proprî; c. d’aria, di chi mangia poco; c. alla meglio; c. alla giornata, senza certezza dell’avvenire; anche con senso più generico: tirare a c., badare a vivere e basta; si campa, si vive così, alla meno peggio; finché ...
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anti-famiglia
(anti famiglia), agg. Che tende a minare le basi dell’istituzione familiare. ◆ Fra gli stranieri, in una marea umana spagnola, il più visibile, in prima fila, era il presidente dell’Istituto [...] Roma del registro delle unioni civili. […] Tenendo conto dell’ennesimo attacco al «fronte anti-famiglia», pubblicato ieri su «Avvenire», e della proposta dell’assessore cattolico Lucio D’Ubaldo di istituire sì un registro, ma delle solidarietà civili ...
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antigay
(anti-gay), s. m. e agg. inv. Chi non accetta l’omosessualità o manifesta intolleranza nei confronti dei gay; contrario all’omosessualità. ◆ [tit.] Parigi, il sindaco accoltellato da un anti-gay [...] mozioni antigay e antipacs di Udc e clericali di Fi si aggiunge una spruzzata di clerico-fascismo con la mozione Gasparri», (Avvenire, 19 gennaio 2007, p. 10, Oggi Italia).
Derivato dal s. m. inv. gay, di origine ingl., con l’aggiunta del prefisso ...
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fabbricare
(letter. fabricare) v. tr. [dal lat. fabricare, der. di fabrĭca (v. fabbrica)] (io fàbbrico, tu fàbbrichi, ecc.). – 1. Costruire, edificare, detto in genere di opere murarie o sim.: f. case, [...] sé la propria fortuna, la propria felicità (o infelicità); la volontà è la macchina con cui gli uomini fabbricano il loro avvenire (Pascoli). 4. intr. (aus. avere) In veterinaria, si dice che un cavallo fabbrica quando coi piedi di dietro batte sui ...
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sorridere
sorrìdere v. intr. e tr. [lat. subridēre, comp. di sub «sotto, di sotto» e ridēre «ridere», con mutamento di coniugazione] (coniug. come ridere). – 1. intr. (aus. avere) a. Ridere lievemente, [...] sorride nel sole primaverile; Ecco il Sol che ritorna, ecco sorride Per li poggi e le ville (Leopardi); la vita, l’avvenire sorride a chi è giovane; Deh come tutto sorridea quel dolce Mattin d’aprile, quando usciva il biondo Imperatore, con la bella ...
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sereno
seréno agg. e s. m. [dal lat. serenus, propr. «asciutto, secco», quindi «sgombro di nuvole, limpido», detto del cielo]. – 1. agg. Senza nuvole; limpido, terso, riferito propriam. al cielo e, per [...] a ciel s., a cielo scoperto, all’aria aperta: dormire al ciel s.; e fig., un fulmine a ciel s., una notizia, un avvenimento inaspettato e per lo più spiacevole: il fallimento di una ditta così ben avviata è stato per tutti un fulmine a ciel sereno. 2 ...
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antigiubilare
agg. Ostile alla celebrazione del giubileo; con particolare riferimento al Giubileo dell’anno 2000. ◆ Un terrorismo satanista antigiubilare è altrettanto impensabile, almeno sul filo di [...] «La mia generazione ha perso», al centro dell’attenzione. […] Il dibattito si allarga a più voci. «Avvenire», quotidiano della Conferenza episcopale, salva la canzone definendola «tragica e iconoclasta» e «una lezione di passione». «Scandalizzarsi ...
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Quotidiano nato nel 1968, fortemente voluto da papa Paolo VI, quale strumento culturale comune per i cattolici. Il giornale ha raccolto l'eredità de L'avvenire, fondato a Bologna nel 1896 da G. Acquaderni (1838-1922) e G. Grosoli (1859-1937).
avvenire
Giovanni Aquilecchia
. Il verbo è in tutte le opere di D. (anche nel Fiore, ma non nel Detto), con grande varietà di significati.
" Accadere ", " succedere ", " verificarsi ": è il significato preponderante, specie nella prosa della...