non-applicabilita
non-applicabilità (non applicabilità), s. f. inv. Impossibilità di applicare qualcosa. ◆ Anche per la pena di morte potrebbe esserci – come minimo – una moratoria, se non addirittura [...] sviluppo intervenuto nell’umanità debbono far riflettere i musulmani sulla non-applicabilità di certe pene. (Ali F. Schuetz, Avvenire, 25 settembre 2004, p. 1, Prima pagina) • Ogni sanatoria o condono può riguardare solo volumi abusivi preesistenti ...
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non autosufficienza
(non auto-sufficienza), s. f. Condizione nella quale vive chi non è in grado di badare a sé stesso. ◆ Per accedere al super-sconto fiscale sarà però necessaria una certificazione [...] , Paolo Ferrero, ministro della Solidarietà sociale, parla di come verrà sostenuta la legge delega per la non autosufficienza. (Avvenire, 14 novembre 2007, p. 9, Oggi Italia) • «Il tentativo – ha detto il presidente della Regione Liguria, Claudio ...
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anticoncorrenziale
(anti-concorrenziale), agg. Che viola le norme sulla libera concorrenza nel mercato. ◆ Il professor Giuseppe Tesauro, dall’Antitrust, ha bocciato la norma sul rimborso dei farmaci [...] o aziende singole sono state accusate di comportamenti anticoncorrenziali nei confronti di grandi platee di consumatori. (Massimo Calvi, Avvenire, 1° novembre 2007, p. 3, Vetrina).
Derivato dall’agg. concorrenziale con l’aggiunta del prefisso anti ...
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non-notizia
(non notizia), s. f. Notizia priva di reali contenuti, che ha scarso valore, non dà informazioni. ◆ Per ora, il primo segreto di Sergio D’Antoni svelato a «Porta a Porta» è «una non notizia», [...] nazionale dei Risvegli, giunta domani alla sua nona edizione ma celebrata da giorni attraverso spettacoli e convegni. (Lucia Bellaspiga, Avvenire, 6 ottobre 2007, p. 6, Primo piano).
Derivato dal s. f. notizia con l’aggiunta del prefisso non-.
Già ...
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antidalemiano
agg. Contrario alla linea politica di Massimo D’Alema, esponente del centrosinistra. ◆ dopo il via libera della Quercia esiste una maggioranza parlamentare a favore della commissione d’inchiesta. [...] a trecentosessanta gradi. (Foglio, 20 settembre 1999, p. 1, Prima pagina) • [Marco] Travaglio e [Antonio] Di Pietro hanno un avvenire alle spalle, si rilanciano l’un l’altro, si tengono per mano, vera avanguardia girotondina. Qualche volta si fanno ...
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quizzaiolo
agg. (iron.) Relativo, appassionato, interessato ai quiz radiotelevisivi. ◆ Ma quando tocca alla signora Elvira, qualcosa non quadra più. È molto grassa ed è bisnonna, la signora Elvira, oltre [...] gli stranieri che ambiscono alla cittadinanza americana. È una buona idea, che l’Italia «quizzaiola» potrebbe far propria. (Giovanni Ruggiero, Avvenire, 6 ottobre 2007, p. 33, Forum).
Derivato dal s. m. inv. quiz, di origine ingl., con l’aggiunta del ...
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ampolla
ampólla s. f. [lat. ampŭlla, dim. di amphŏra «anfora» (nella pronuncia pop. ampŏra)]. – 1. Piccolo recipiente di vetro, di cristallo, o anche, meno spesso, di argilla o di metallo, a collo sottile [...] santi e il crisma. 2. Nella tecnica, involucro, generalmente in vetro speciale, destinato a sede di un fenomeno che deve avvenire fuori del contatto atmosferico, nel quale perciò è fatto il vuoto, o è contenuto un gas inerte sotto pressione (lampade ...
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antidecubito
agg. Che previene il formarsi di piaghe o lesioni provocate da una lunga degenza. ◆ Il bando sugli ausili agli anziani ospiti di case di riposo si propone invece il miglioramento della qualità [...] avere la garanzia di una buona qualità della vita attraverso i supporti adeguati, come ad esempio il letto antidecubito. (Francesca Lozito, Avvenire, 1° novembre 2007, p. 21, È vita).
Derivato dal s. m. decubito con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già ...
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sigillo
s. m. [dal lat. sigillum, dim. di signum «segno»]. – 1. a. Impronta ottenuta su un supporto malleabile mediante l’apposizione di una matrice recante i segni distintivi di un’autorità, di una [...] e di fuori e sigillato con sette sigilli («librum scriptum intus et foris signatum sigillis septem») il libro che contiene l’avvenire e che nessuno potrà aprire se non l’Agnello, cioè Gesù, che è stato immolato per la redenzione degli uomini. b ...
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nulliforme
s. m. e f. (spreg.) Chi non ha forma, non ha personalità. ◆ I nulliformi, replicanti beceri e vacui di un mondo che non ci piace, vincono e piangono di gioia, mugolando «È così la favola!», [...] clamoroso di chi li applaude come eroi, eccezionali proprio perché di eccezionale non hanno nulla. (Mirella Poggialini, Avvenire, 8 maggio 2004, p. 29, Oggi Spettacolo).
Composto mediante la giustapposizione dei confissi nulli- e -forme.
Già ...
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Quotidiano nato nel 1968, fortemente voluto da papa Paolo VI, quale strumento culturale comune per i cattolici. Il giornale ha raccolto l'eredità de L'avvenire, fondato a Bologna nel 1896 da G. Acquaderni (1838-1922) e G. Grosoli (1859-1937).
avvenire
Giovanni Aquilecchia
. Il verbo è in tutte le opere di D. (anche nel Fiore, ma non nel Detto), con grande varietà di significati.
" Accadere ", " succedere ", " verificarsi ": è il significato preponderante, specie nella prosa della...