ma-anchista
(ma anchista), s. m. e f. e agg. (iron.) Chi o che tiene conto di qualcosa e del suo esatto contrario. ◆ La candidata dell’aut-aut, Rosy Bindi. Per Arturo Parisi «Rosy è questo, una che sa [...] Loredana De Petris, che si chiede quale delle due anime opposte del Pd prevarrà: i radicali o i Teodem? (Pier Luigi Fornari, Avvenire, 1° aprile 2008, p. 12, Oggi Italia).
Derivato dall’espressione ma anche con l’aggiunta del suffisso -ista. ...
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onerosita
onerosità s. f. [dal lat. tardo onerosĭtas -atis]. – Il fatto di essere oneroso, cioè pesante, gravoso: o. di un tributo, di un’imposizione; o. dei negozî giuridici. In partic., è detta o. [...] eccessiva, in diritto, una modificazione, dovuta al verificarsi di avvenimenti straordinarî o imprevedibili, delle condizioni in cui deve avvenire la prestazione del debitore, così da far apparire questa oltremodo gravosa, sia per sopravvenuto ...
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malachiesa
s. f. inv. Gli episodi e le situazioni di favore che fanno apparire eccessivi i costi della sovvenzione pubblica nei confronti della Chiesa cattolica. ◆ La Chiesa come la politica? Con un [...] , un Ponte sullo Stretto o un Mose». Detta così, fa impressione. Malachiesa uguale a malapolitica, soldi a palate, agio e ricchezza. (Umberto Folena, Avvenire, 29 settembre 2007, p. 7, Primo piano).
Composto dall’agg. malo e dal s. f. chiesa. ...
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malapolitica
(mala-politica, mala politica), s. f. Gestione inconcludente e inefficace della politica, nella quale prevalgono episodi di malcostume e corruzione. ◆ Calcio scommesse, appalti esagerati, [...] » a Napoli nonché la tragedia dei morti sul lavoro mentre critica le insufficienti misure governative per la famiglia. (Fulvio Fania, Avvenire, 22 gennaio 2008, p. 1, Prima pagina).
Composto dall’agg. malo e dal s. f. politica.
Già attestato nella ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato [...] per mal udenti». Città come Copenaghen, le finlandesi Tampere e Oulu, la tedesca Brema o la spagnola Saragozza guidano il plotone. (Daniele Zappalà, Avvenire, 30 novembre 2005, p. 17, Dossier).
Composto dall’avv. mal(e) e dal p. pres. e agg. udente. ...
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manager a progetto
loc. s.le m. inv. Manager assunto per la conduzione di un progetto. ◆ Vi hanno offerto la possibilità di essere un manager a progetto (man.pro), e non potete non considerarlo un privilegio. [...] a manager altamente qualificati», aggiunge Maurizio Quarta, Managing Partner di Temporary Management & Capital Advisors. (Cristina Ravanelli, Avvenire, 30 gennaio 2008, p. 19, è Lavoro).
Composto dal s. m. inv. manager, di origine ingl., dalla ...
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litificazione
litificazióne s. f. [der. di lito-, sul modello di pietrificazione e sim.]. – In geologia, processo che conduce alla compattizzazione e all’indurimento di rocce sedimentarie, soprattutto [...] clastiche, trasformandole da incoerenti (per es., sabbie) in coerenti (per es., arenarie); può avvenire a causa delle pressioni cui le rocce sono sottoposte, per fatti climatici o anche per l’azione di soluzioni circolanti, per es. acque carbonatiche ...
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mangiasmog
(mangia-smog), agg. inv. Che assorbe le sostanze che inquinano l’atmosfera. ◆ Arriva la pianta «mangia-smog» [...]. Si chiama «Tillandsia» ed è una pianta centroamericana senza radici che [...] Regionale per la protezione dell’Ambiente, ci sono e parlano di una significativa riduzione di ossidi di azoto. (Donatella Tiraboschi, Avvenire, 1° aprile 2008, p. 22, Edilizia & Territorio).
Composto dal v. tr. mangiare e dal s. m. inv. smog, di ...
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manicomialista
agg. Che considera il manicomio come soluzione privilegiata per la cura delle persone che mostrano disturbi pisichici. ◆ Prevale un atteggiamento manicomialista. Tutti si dicono disponibili, [...] Tobino a cavallo tra gli anni Settanta e Ottanta come semplicemente “manicomialista”, spiega il direttore della Fondazione Marco Natalizi». (Avvenire, 29 settembre 2007, p. 25, Agorà).
Derivato dall’agg. manicomiale con l’aggiunta del suffisso -ista. ...
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pagamento
pagaménto s. m. [der. di pagare]. – 1. L’atto, il fatto e l’operazione di pagare; trasferimento da una persona a un’altra della proprietà di una somma di denaro o di un altro bene, al fine [...] ); luogo di p., il luogo in cui deve farsi il pagamento del prezzo; scadenza di p., il tempo limite entro cui deve avvenire il pagamento; modo di p., il procedimento con il quale è possibile trasmettere il denaro da una persona all’altra o disporne a ...
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Quotidiano nato nel 1968, fortemente voluto da papa Paolo VI, quale strumento culturale comune per i cattolici. Il giornale ha raccolto l'eredità de L'avvenire, fondato a Bologna nel 1896 da G. Acquaderni (1838-1922) e G. Grosoli (1859-1937).
avvenire
Giovanni Aquilecchia
. Il verbo è in tutte le opere di D. (anche nel Fiore, ma non nel Detto), con grande varietà di significati.
" Accadere ", " succedere ", " verificarsi ": è il significato preponderante, specie nella prosa della...