progovernativo
agg. Favorevole al governo in carica. ◆ Una trentina di secondi dopo si è sentita una sventagliata di mitra. Una fine sbrigativa, certo, ma più pietosa di quando finiscono nelle mani dei [...] . Anche questi ultimi accusano i partiti progovernativi di aprire campi di addestramento dentro e fuori il Libano. (Camille Eid, Avvenire, 10 novembre 2007, p. 14, Oggi Continenti).
Derivato dall’agg. governativo con l’aggiunta del prefisso pro-.
Già ...
Leggi Tutto
percorrere
percórrere v. tr. [dal lat. percurrĕre, comp. di per-1 e currĕre «correre»] (coniug. come correre; part. pass. percórso]. – 1. Attraversare, passare attraverso, riferito soprattutto a vie [...] , con le ali) o con un mezzo di trasporto, un determinato tragitto, in alcuni casi per solo spostamento (che può avvenire anche in un tratto breve), in altri compiendo percorsi più lunghi, talora con soste e deviazioni: per svolgere la sua ricerca ...
Leggi Tutto
pronto moda
loc. s.le m. inv. Produzione e distribuzione industriale di abiti confezionati secondo taglie predefinite. ◆ «mi piacerebbe realizzare da una parte un polo di sperimentazione, ricerca e alta [...] 55 milioni [testo] […] È questa la realtà dei «pronto moda» cinesi a Prato, evidenziata da una ricerca della Confartigianato. (Avvenire, 18 gennaio 2005, p. 20, Economia & Lavoro).
Composto dall’agg. pronto, usato con valore sostantivale, e dal s ...
Leggi Tutto
pronunzio
s. m. Prelato che nella gerarchia della Chiesa cattolica svolge le funzioni di nunzio apostolico in una nazione straniera. ◆ Legato a prelati potenti come William Baum, suo predecessore in [...] 1979 al 1986. Il 14 agosto dello stesso anno la nomina ad arcivescovo di Gaeta, Chiesa che ha guidato fino all’aprile 1997. (Marcello Caliman, Avvenire, 19 gennaio 2008, p. 17, Catholica).
Derivato dal s. m. nunzio con l’aggiunta del prefisso pro-. ...
Leggi Tutto
interrogativo
agg. e s. m. [dal lat. tardo interrogativus]. – 1. agg. a. Che esprime interrogazione, che ha per fine d’interrogare: frase i.; tono i.; guardare con aria i.; rivolgere un’occhiata interrogativa. [...] che non si può conoscere o capire o prevedere: quali sviluppi possa avere l’attuale situazione è un i. per tutti; l’avvenire è un grande i.; anche di persona che non si riesce a comprendere, che sia impenetrabile nei suoi pensieri e sentimenti: quell ...
Leggi Tutto
combinare
v. tr. e intr. [dal lat. tardo combinare, der. di bini «a due a due», col pref. con-]. – 1. tr. a. Mettere insieme due o più cose affini, secondo un determinato criterio e per ottenere un certo [...] d’accordo: sono due caratteri che non si combinano. c. non com. Con la particella pron. e con uso impers., avvenire per caso o contemporaneamente: si combinò che proprio allora egli fosse malato (più spesso: si diede la combinazione). 3. Come rifl ...
Leggi Tutto
convertitore
convertitóre s. m. [der. di convertire; i sign. tecnici sono modellati sull’ingl. converter]. – 1. (f. -trice) Chi converte alla fede: messer santo Francesco fu grande c. d’anime (Fra Giordano). [...] trasformazioni di un composto in un altro (per es., i c. di Parson, di Ostwald, ecc., nei quali si fa avvenire la trasformazione dell’ammoniaca in ossido di azoto). b. In elettronica: c. analogico-digitale e digitale-analogico, unità elettronica che ...
Leggi Tutto
intervenire
v. intr. [dal lat. intervenire, comp. di inter- e venire «venire»] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. letter. Avvenire, accadere: fu fatto assapere al confessore quello ch’era intervenuto [...] della peccatrice (Passavanti); come può questo essere intervenuto? (Boccaccio); capitare (a qualcuno), toccare in sorte: chi fa quel che non deve, gl’intervien quel che non crede (prov.); nessun bene e ...
Leggi Tutto
frontiera
frontièra s. f. [dal provenz. ant. frontiera, fr. ant. frontiere, der. del lat. frons frontis «fronte»]. – 1. a. Linea di confine (o anche, spesso, zona di confine, concepita come una stretta [...] e delle minacce non messe in atto», intendendo con questo incitare i suoi concittadini ad affrontare le dure prove dell’avvenire con lo stesso coraggio e spirito di sacrificio con cui i pionieri, un secolo prima, si erano lanciati verso l ...
Leggi Tutto
interversione
interversióne s. f. [dal lat. tardo interversio -onis, der. di intervertĕre, comp. di inter- e vertĕre «volgere» (propr. «volgere altrove»)]. – 1. Inversione, mutamento. Usato soprattutto [...] i. nel possesso (più spesso in lat., interversio possessionis), per indicare il mutamento della detenzione in possesso, che non può avvenire se non per causa proveniente da un terzo o in forza di esplicita opposizione fatta dal detentore contro il ...
Leggi Tutto
Quotidiano nato nel 1968, fortemente voluto da papa Paolo VI, quale strumento culturale comune per i cattolici. Il giornale ha raccolto l'eredità de L'avvenire, fondato a Bologna nel 1896 da G. Acquaderni (1838-1922) e G. Grosoli (1859-1937).
avvenire
Giovanni Aquilecchia
. Il verbo è in tutte le opere di D. (anche nel Fiore, ma non nel Detto), con grande varietà di significati.
" Accadere ", " succedere ", " verificarsi ": è il significato preponderante, specie nella prosa della...