lezione
lezióne s. f. [dal lat. lectio -onis «lettura», der. di legĕre «leggere»]. – 1. a. ant. Lettura: se Dio ti lasci, lettor, prender frutto Di tua l. (Dante); la cognizione delle azioni degli uomini [...] un atto o fatto spiacevole, da un errore commesso, e sim.: s’è fidato di quell’imbroglione e ci ha rimesso un bel po’ di soldi: questo gli servirà di l. per l’avvenire. ◆ Dim. lezioncina; spreg. (non com.) lezionùccia, lezioncèlla; pegg. lezionàccia. ...
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snidare
v. tr. [der. di nido, col pref. s- (nel sign. 3)]. – 1. Far uscire un animale dal nido, dalla tana, e in generale dal luogo in cui si è nascosto o riparato: s. il fagiano, la pernice; s. la lepre, [...] pass. snidato, anche come agg., indotto, spinto o costretto a uscire dal covo o dal rifugio o, riferito a persone, dall’abitazione: una lepre snidata e spaurita; la povera donna si trovava ora snidata, quasi raminga, incerta dell’avvenire (Manzoni). ...
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gia
già avv. [lat. iam]. – 1. a. Riferito a un verbo o a una locuz. in funzione di predicato, indica che nel momento in cui si parla, o di cui si parla, un fatto è ormai compiuto o sta compiendosi o [...] , in frasi esclamative o interrogative, esprime la meraviglia, la contentezza o il rammarico che un fatto avvenga, sia avvenuto o stia per avvenire prima di quanto ci si aspettasse: è già l’ora?; sei già qui?; vuoi già lasciarci?; pensare che siamo ...
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tritolismo
s. m. [der. di tritòlo]. – In medicina, intossicazione (per cause per lo più professionali) da tritolo, il cui assorbimento, che può avvenire sia per via respiratoria sia per via cutanea, [...] determina anemia, ittero, eccitazione nervosa ...
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essere1
èssere1 v. intr. [lat. esse (volg. *essĕre), pres. sum, da una radice *es-, *s- che ricorre anche nel sanscr. ásti «egli è», gr. ἐστί, osco est, ant. slavo jestŭ, ecc.; il perf. fui da una radice [...] dove siete nati?», o, «dove avete la residenza abituale?»); è di Milano, di Napoli; è di buona, di povera famiglia, ecc. e. Avvenire, accadere: l’audaci imprese io canto, Che furo al tempo che passaro i Mori D’Africa il mare (Ariosto); non amo che le ...
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maceratoio
maceratóio s. m. [der. di macerare]. – 1. Luogo o recipiente in cui si fa avvenire una macerazione (per es., la vasca di muratura o cemento nella lavorazione di certe fibre tessili). 2. Fossa [...] nella quale, in un particolare tipo di concimaia (concimaia a maceratoio), avviene la maturazione dello stallatico ...
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scappamento
scappaménto s. m. [der. di scappare]. – 1. Meccanismo degli orologi meccanici, che trasforma il moto di rotazione continuo del motore nel moto intermittente delle lancette; è un arpionismo [...] di s., la cui funzione è di attenuare il rumore dei gas di scarico e, nelle marmitte catalitiche, di far avvenire, per mezzo di opportune sostanze catalizzatrici, una serie di reazioni chimiche atte a ridurre le emissioni di inquinanti quali l ...
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webdipendente
(web-dipendente, Web dipendente), loc. s.le m. e f. e agg.le Chi o che soffre del bisogno compulsivo di collegarsi alla rete telematica e di utilizzarne i servizi tramite il World wide [...] da diventare «web-dipendenti» e trascorrere ore ed ore immersi in un mondo virtuale piuttosto che in quello reale? Può avvenire che si trascurino il lavoro, la famiglia, gli amici ed altri divertimenti e si preferisca invece navigare in rete per ore ...
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wine maker
loc. s.le m. inv. Enologo, esperto di vini e dei processi di vinificazione. ◆ «Non nascondiamoci però – interviene Riccardo Cotarella, stimato wine maker consulente di 5 aziende in Piemonte [...] all’Adige, del Vis (Volontariato internazionale dei salesiani), della Regione Umbria, e di associazioni e wine maker internazionali. (Avvenire, 8 aprile 2008, p. 2, Seconda Pagina).
Espressione ingl. composta dai s. wine (‘vino’) e maker (‘creatore ...
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contestuale
contestüale agg. [der. di contesto2]. – 1. Del contesto, che si riferisce al contesto di un discorso, di una frase: il significato di una parola può variare a seconda della sua posizione [...] nell’immediatezza di un altro fatto: atto c.; evento contestuale. ◆ Avv. contestualménte, contemporaneamente, nel medesimo tempo: reati commessi contestualmente; il versamento della somma deve avvenire contestualmente alla firma del contratto. ...
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Quotidiano nato nel 1968, fortemente voluto da papa Paolo VI, quale strumento culturale comune per i cattolici. Il giornale ha raccolto l'eredità de L'avvenire, fondato a Bologna nel 1896 da G. Acquaderni (1838-1922) e G. Grosoli (1859-1937).
avvenire
Giovanni Aquilecchia
. Il verbo è in tutte le opere di D. (anche nel Fiore, ma non nel Detto), con grande varietà di significati.
" Accadere ", " succedere ", " verificarsi ": è il significato preponderante, specie nella prosa della...