emancipazione
emancipazióne s. f. [dal lat. emancipatio -onis; v. emancipare]. – L’azione e l’effetto dell’emancipare, dell’emanciparsi, dell’essere emancipato: e. degli schiavi, dei servi della gleba, [...] , esonerandolo dalla patria potestà. E. della donna, parificazione della donna all’uomo nei diritti civili e politici (ma anche, più generalm., liberazione da quei pregiudizî e quelle convenzioni che limitano la sua libertà e la sua autonomia). ...
Leggi Tutto
peer to peer
‹pìë tu pìë› locuz. ingl. (propr. «pari a pari»), usata in ital. come agg. – Termine con cui si designa, in telematica, un sistema (spesso abbreviato nella forma P2P) che consente a un utente [...] di scambiare con altri utenti in quel momento collegati, in regime di assoluta autonomia (senza cioè passare per un server centrale), programmi, banche dati, materiali audiovisivi, ecc. ...
Leggi Tutto
ASL
‹a∫l o a-èsse-èlle› (o Asl) s. f. – Sigla di Azienda Sanitaria Locale, attuale qualifica della unità sanitaria locale (v. unità, n. 3 b) che, in seguito alla riforma del 1992 del Servizio sanitario [...] una struttura organizzativa di tipo aziendale, è stata dotata di personalità giuridica pubblica e di una netta autonomia (organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile, gestionale, tecnica), ferme restando le finalità pubbliche del servizio. ...
Leggi Tutto
liberalizzare
liberaliżżare v. tr. [der. di liberale, ricalcato sul fr. libéraliser e sull’ingl. to liberalize]. – 1. Rendere conforme ai principî del liberismo economico: l. gli scambî fra le nazioni; [...] l. il prezzo della benzina. 2. Rendere più libero, consentire autonomia programmatica e operativa: l. un’istituzione. 3. Con sign. più generico e più recente, rendere e dichiarare libero (non soggetto cioè a divieti, limitazioni, controlli degli ...
Leggi Tutto
politeuma
politèuma s. m. [dal gr. πολίτευμα, der. di πολιτεύω «essere ascritto alla cittadinanza»] (pl. -i). – In età ellenistica, l’organizzazione speciale che nelle grandi città nuove era data agli [...] stranieri protetti (spec. agli Ebrei), i quali avevano proprî capi e assemblee e godevano di una certa autonomia religiosa e amministrativa. ...
Leggi Tutto
parabiosi
parabïòṡi s. f. [comp. di para-2 e -biosi]. – 1. In biologia: a. Connessione di due individui della stessa specie realizzata sperimentalmente per studiare l’effetto reciproco di ciascun individuo [...] tra due specie diverse, frequente soprattuto nelle colonie di formiche che formano un «nido composto» mantenendo un certo grado di autonomia. 3. In botanica: a. Formazione di un tallo lichenico con due specie fungine in simbiosi con una sola alga. b ...
Leggi Tutto
dialetto
dialètto s. m. [dal lat. tardo dialectos, femm., gr. διάλεκτος «lingua», der. di διαλέγομαι «parlare, conversare»]. – Sistema linguistico di ambito geografico o culturale limitato, che non ha [...] raggiunto o che ha perduto autonomia e prestigio di fronte a un altro sistema divenuto dominante e riconosciuto come ufficiale, col quale tuttavia, e con altri sistemi circostanti, forma un gruppo di idiomi molto affini per avere origine da una ...
Leggi Tutto
home
〈hóum〉 s. ingl. [ant. hām, affine al ted. Heim], usato in ital. al femm. – 1. Propriam. casa, focolare domestico (cioè la casa considerata non come edificio, ma come dimora e quindi sede di ricordi [...] rùul〉, l’amministrazione del governo di un paese da parte dei cittadini stessi, e quindi autonoma (furono in partic. così designati i progetti per l’autonomia legislativa irlandese presentati dal 1874 al 1914). 2. In informatica, abbrev. di home page ...
Leggi Tutto
rubare
v. tr. [dal germ. *raubôn]. – 1. a. Appropriarsi, impadronirsi con mezzi e in modi illeciti, di oggetti, valori e beni che appartengono ad altri; indica di norma un’azione compiuta senza ricorrere [...] l’arbitro si accorga del fallo; r. il tempo, nella musica e nel canto, condurre il movimento con una certa autonomia rispetto ai valori delle note (v. rubato). 3. ant. Con compl. ogg. della persona, derubare, spogliare rubando: corseggiando cominciò ...
Leggi Tutto
prefisso
s. m. [dal lat. praefixus, part. pass. sost. di praefigĕre «prefiggere»]. – 1. In linguistica, morfema che viene anteposto alla radice o al tema, nominale o verbale, per la formazione di una [...] s- e dis-2, oppure re- che indica ripetizione, ritorno, e così via. Quando l’elemento che si prefigge ha una propria autonomia semantica, si parla più propriam. di prefissoide (v.) o confisso (v.). 2. Nella commutazione telefonica automatica, cifra o ...
Leggi Tutto
Bioetica
Principio-guida dell’azione morale, che include diversi significati: autodeterminazione, autodecisione, diritto alla libertà e alla riservatezza. Tematizzato in particolare nell’ambito della teoria etica del ‘principialismo nordamericano’...
In campo giuridico-amministrativo, l'a. indica, in senso lato, la capacità di un ente o di un'istituzione di autoorganizzarsi e regolamentarsi nei limiti riconosciuti dall'ordinamento generale dello Stato.
Sistema formativo
Fino alla fine del...