onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in [...] riconoscimento detto o. delle armi (v. arma, n. 1 b). d. Atto di culto, di venerazione: a o. e gloria di Dio; rendere o. ecc., che sono insieme fonte di prestigio e attestato della pubblica stima: innalzare, elevare ai massimi o.; raggiungere i più ...
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ratifica
ratìfica s. f. [der. di ratificare]. – 1. a. In diritto civile, approvazione, da parte dell’interessato, di un negozio giuridico compiuto da un suo rappresentante non investito dei poteri di [...] diritti acquisiti da terzi prima della ratifica. b. In diritto pubblico, riconoscimento, da parte dell’organo competente in ultima istanza, della definitiva validità di un atto deliberato, con validità provvisoria, da un organo esecutivo: sottoporre ...
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uscita
s. f. [der. di uscire]. – 1. a. L’atto di uscire, di andare o venire fuori da un luogo chiuso o considerato come tale: l’u. degli scolari dalla scuola, l’u. degli impiegati dall’ufficio; l’u. [...] di sicurezza, le aperture e i vani attraverso i quali il pubblico è ammesso a passare in caso di pericolo, e che normalmente sign., misuratore d’u., denominazione corrente di un wattmetro atto a essere inserito sui morsetti d’uscita di un apparecchio ...
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invalidita
invalidità s. f. [der. di invalido]. – 1. Di persona, l’essere invalido, per infermità o mutilazione. In partic., nelle assicurazioni sociali e nell’infortunistica, l’inattitudine, derivante [...] : i. di un’argomentazione, di una testimonianza. In diritto privato, nullità, o annullabilità: i. di un negozio, di un contratto. In diritto pubblico, i. di un atto, la mancanza nell’atto di un elemento essenziale, da cui deriva la sua annullabilità. ...
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uso2
uṡo2 s. m. [lat. usus -us, der. di uti «usare», part. pass. usus]. – 1. a. Il fatto di usare, di servirsi di una cosa (raram. di una persona) in modi e per scopi particolari: l’u. moderato del vino [...] i singoli in quanto componenti la collettività, senza necessità di un particolare atto di autorizzazione (come nel caso del passaggio sulle strade pubbliche), oppure con l’intervento di una particolare attività dell’autorità amministrativa (come ...
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applauso
applàuṡo s. m. [dal lat. applausus -us, der. di applaudĕre «applaudire»]. – 1. Manifestazione di spontaneo, immediato consenso, espressa con battimani e spesso anche con parole di lode e d’incoraggiamento, [...] . In partic., in teatro: applausi a fine d’atto; applausi a scena aperta, quando gli spettatori interrompono la finzione scenica per applaudire; a. di sortita, dedicato all’attore ben voluto dal pubblico al suo primo apparire sulla scena. 2. estens ...
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udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o [...] per prendere atto di quanto dice. È ormai usato solo nelle espressioni, elevate e solenni, dare u., accordare la propria u. pontificia, che il papa accorda a più fedeli riuniti (u. pubblica) o a singole persone (u. privata); tabella delle u., il ...
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concessione
concessióne s. f. [dal lat. concessio -onis, der. di concedĕre «concedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto di concedere o d’essere concesso; la cosa stessa concessa: c. di un prestito, di un sussidio, [...] ’autorità: chiedere, ottenere la c. di una licenza, del porto d’armi. b. Atto di condiscendenza: non bisogna fare troppe c. ai bambini. 2. In diritto pubblico, provvedimento amministrativo con il quale vengono conferiti a una o più persone capacità ...
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servizio
servìzio s. m. [dal lat. servitium, propriam. «condizione di schiavo», der. di servus: v. servo]. – 1. non com. In senso astratto, rapporto di soggezione o sudditanza; in partic., in epoca feudale, [...] radio, della televisione. c. Nel linguaggio eccles., atto di culto: s. sacerdotale; s. religioso; s stazione di s., v. stazione, n. 6 g. 8. a. In locali pubblici quali ristoranti, bar, alberghi e sim., l’attività consistente nel servire i clienti: s ...
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peso2
péso2 s. m. [lat. pē(n)sum: v. penso]. – 1. a. In fisica, la forza (forza peso) che agisce su qualsiasi corpo di massa non nulla posto in un campo gravitazionale; sulla superficie terrestre il [...] detto anche, con termine fr., pesage. Sempre con riferimento all’atto del pesare, ma anche al risultato di esso, nel linguaggio . Luogo dove si fa la pesatura (lo stesso che pesa): p. pubblico. 3. Con usi estens. e fig.: a. Sensazione di pesantezza, ...
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Nel processo civile, l’atto pubblico va annoverato tra le prove legali, per quel che riguarda l’estrinseco, ovvero per tutte le attività avvenute alla presenza del pubblico ufficiale, incluso l’avvenuto rilascio di dichiarazioni, non per l’intrinseco,...
L’atto pubblico è il documento redatto, con le richieste formalità, da un notaio o da altro pubblico ufficiale autorizzato ad attribuirgli pubblica fede nel luogo dove l’atto è formato (artt. 2699-2701 c.c.). Nel nostro ordinamento numerosi...