revocabilita
revocabilità (ant. o raro rivocabilità) s. f. [der. di revocabile]. – Il fatto, la condizione di essere revocabile, soggetto a revoca: r. di un mandato, di un negozio giuridico, di un atto [...] amministrativo; r. di un credito bancario ...
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revocare
(ant. o raro rivocare, non più usato nelle forme rizotoniche) v. tr. [dal lat. revŏcare, comp. di re- e vocare «chiamare»] (io rèvoco [ant. revòco o rivòco], tu rèvochi, ecc.). – 1. ant. o letter. [...] (v. anche revoca): r. un incarico, un mandato fiduciario, un ordine; r. un negozio giuridico, un contratto, in diritto civile; r. un atto amministrativo, una nomina, una concessione, in diritto amministrativo, e r. dall’ufficio un pubblico dipendente ...
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irrilevante
agg. [comp. di in-2 e rilevante]. – Privo di rilievo, che ha poca o nessuna importanza o gravità: il danno è i.; un errore, un’imperfezione i.; l’efficacia del suo intervento è stata i.; [...] , obiezioni irrilevanti. Con accezioni più tecniche: in diritto, di ciò che l’ordinamento giuridico non prende in considerazione: fatto, atto, interesse giuridicamente irrilevante; in linguistica, non rilevante, nel preciso sign. che ha quest’agg ...
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impugnare2
impugnare2 v. tr. [dal lat. impugnare, comp. di in-1 e pugnare «combattere»] (coniug. come la voce prec.). – 1. ant. o letter. Muover guerra, lottare contro, combattere, assalire, in senso [...] un’autorità giudiziaria o amministrativa per ottenerne la riforma: i. un’opinione, una deliberazione; i. la validità di un atto pubblico, di una sentenza; i. un testamento; una verità che non può essere impugnata da nessuno. ◆ Part. pres. impugnante ...
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oggetto
oggètto s. m. [dal lat. mediev. obiectum, neutro sostantivato di obiectus, part. pass. di obicĕre «porre innanzi»; propr. «ciò che è posto innanzi (al pensiero o alla vista)»]. – 1. In filosofia, [...] è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato: o. reale, immaginario, sensibile, ideale, esigenze dei singoli e della società; o. del negozio giuridico, l’interesse o gli interessi che le parti intendono ...
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vista
s. f. [der. di vedere, part. pass. visto]. – 1. a. La facoltà del vedere, il senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (v. anche visione): il senso della v., l’organo della [...] , come fenomeno paranormale (calco dell’ingl. second sight). b. L’atto, il fatto di vedere: alla v. di quello spettacolo mi sono Dante); cfr. l’analogo sign. di veduta, nell’uso giuridico. b. Lamina con due aperture orizzontali all’altezza degli occhi ...
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crudelta
crudeltà s. f. [dal lat. crudelĭtas -atis]. – 1. L’essere crudele, spietata durezza di cuore: uomo d’inaudita c.; agire con c.; tormenti inflitti con raffinata c.; la c. della donna amata; in [...] psichicamente chi ne è l’oggetto; l’espressione è specificamente usata con riferimento ai rapporti fra coniugi e all’ordinamento giuridico della maggior parte degli Stati Uniti d’America, dove la crudeltà mentale è una delle cause per cui può essere ...
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emergenza
emergènza s. f. [der. di emergere]. – 1. L’atto dell’emergere; in senso concr., ciò che emerge. In partic.: a. In botanica, protuberanza della superficie del fusto o delle foglie e organi omologhi [...] richiede un intervento immediato, soprattutto nella locuzione stato di emergenza (espressione peraltro priva di un preciso significato giuridico nell’ordinamento italiano, che, in situazioni di tal genere, prevede invece lo stato di pericolo pubblico ...
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dissimulare
v. tr. [dal lat. dissimulare, propr. «render dissimile», comp. di dis-1 e simulare: v. simulare] (io dissìmulo, ecc.). – Nascondere il proprio pensiero, o i sentimenti, i propositi, ecc., [...] come agg.: con mal dissimulata invidia. Nel diritto civile, atto o negozio dissimulato, quello effettivamente voluto dalle parti, e che, nella cosiddetta simulazione di negozio giuridico (v. simulazione), viene sostituito da altro negozio apparente ...
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Per atto giuridico in senso lato si intende qualsiasi manifestazione di volontà, di scienza o di giudizio (ovvero, in generale, qualunque atto umano) capace di produrre effetti giuridici. Questa ampia categoria comprende al suo interno il negozio...
validità In diritto, conformità di un atto giuridico al tipo astratto definito dalla legge e idoneità dello stesso a produrre gli effetti ai quali è destinato. Con significato più astratto, nella teoria generale del diritto, il criterio in base...