muonico
müònico agg. [der. di muone] (pl. m. -ci). – Relativo al muone: atomo m., un atomo nel quale uno degli elettroni sia stato sostituito da un muone negativo; molecola m., quella di cui faccia parte [...] un atomo muonico. ...
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nucleo
1. MAPPA Nel suo significato più generale, il NUCLEO è la parte centrale di qualcosa, una parte generalmente più compatta e omogenea rispetto a ciò che la circonda; spesso è il primo elemento [...] 5. in fisica, è il corpuscolo che costituisce la parte centrale dell’atomo, in cui si concentra quasi tutta la sua massa; 6. in incandescenze più tenui.
Nicolangelo Barletti,
Vita felice di un pesce rosso
Vedi anche Atomo, Cellula, Centro, Nucleare ...
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nucleare
1. In fisica e chimica, l’aggettivo NUCLEARE si usa in riferimento al nucleo dell’atomo; la fisica nucleare e la chimica nucleare, quindi, studiano le proprietà dei nuclei atomici, indagando [...] cosmo si stesse precipitando da lassù in una linea retta uguale al raggio di un destino, o al mio raggio allorché centravo gli occhi dell’ospite.
Alberto Bevilacqua,
L’occhio del gatto
Vedi anche Arma, Atomo, Energia, Guerra, Inquinamento, Scienza ...
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legante
agg. e s. m. [part. pres. di legare1]. – 1. Nella tecnologia dei materiali da costruzione, sostanza (calce, gesso, bitume, ecc.) che, mescolata con acqua oppure da sola, è atta a fare presa sugli [...] avvengano soltanto in aria o anche in presenza di acqua. 2. In chimica, atomo, molecola neutra o anione che si lega con legame di coordinazione a un atomo o catione metallico per formare un complesso. 3. Nell’industria tessile, sostanza ausiliaria ...
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quaternario
quaternàrio agg. [dal lat. quaternarius, der. di quaterni; v. quaterna]. – 1. Che si compone di quattro elementi (in questo sign., è anche usata, talora, la variante quadernario): verso q., [...] avuto origine dal contare col pollice le rimanenti dita della mano. 3. In chimica, atomo q., atomo di carbonio, azoto, ecc., legato direttamente a quattro atomi di carbonio; composto q., composto formato da quattro elementi diversi (per es., nelle ...
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nucleo
nùcleo s. m. [dal lat. nucleus, der. di nux nucis «noce»; propr. «gheriglio della noce, nòcciolo di un frutto»]. – 1. Genericam., la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta, [...] del benzene e dei suoi derivati, a sei atomi di carbonio distribuiti in una simmetria esagonale (è detto dello stesso numero di massa ma di diverso numero atomico, che appartengono quindi ad atomi di elementi diversi. Per la fusione e la fissione ...
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ossiacido
ossïàcido s. m. [comp. di ossi-2 e acido2]. – 1. In chimica, denominazione (in contrapp. a idracido) degli acidi inorganici contenenti ossigeno (per es., l’acido solforico, l’acido nitrico, [...] (oggi chiamati più comunem. idrossiacidi) si considerano derivati dai corrispondenti acidi carbossilici per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti gruppi idrossilici, la posizione dei quali si indica con lettere greche (alfa è l ...
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clorobenzene
clorobenżène s. m. [comp. di cloro e benzene]. – Composto organico (detto anche clorobenzolo), ottenuto per sostituzione di un atomo di idrogeno del benzene con un atomo di cloro; è un liquido [...] incolore, volatile, dall’odore di mandorle, usato come solvente per l’etilcellulosa e per diverse resine, come intermedio nella sintesi di coloranti allo zolfo, dell’anilina, di insetticidi ...
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ossidoriduzione
ossidoriduzióne (o òssido-riduzióne) s. f. – 1. In chimica, reazione (detta anche redox) nella quale si ha trasferimento di elettroni: l’atomo che li perde (acquistando quindi cariche [...] positive) viene ossidato e costituisce l’agente riducente, mentre l’atomo che li acquista (acquistando quindi cariche negative) viene ridotto e costituisce l’agente ossidante (v. ossidazione). 2. In biochimica, teoria dell’o., teoria che spiega la ...
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strato
s. m. [dal lat. stratum, neutro sostantivato di stratus, part. pass. di sterněre «distendere»]. – 1. ant. a. Tappeto o drappo che si stende in terra in segno d’onore: Già il mobile de’ seggi ordine [...] più esterno, formato da non più di 8 elettroni, in quanto ivi sono gli elettroni che determinano la valenza dell’atomo); s. semplice (o soltanto strato), una distribuzione di sorgenti di uguale segno di un campo vettoriale, cioè, in concreto, di ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più piccola particella di un elemento che...
I progressi della fisica dell'atomo dal 1926 a oggi sono stati determinati per la maggior parte dallo sviluppo e dal consolidamento della cosiddetta "nuova meccanica, o "meccanica quantistica". È stato già accennato come le teorie di N. Bohr...