sestile
s. m. [dal lat. sextilis agg., der. di sextus «sesto1» (in latino, limitato a indicare il mese, anche come sost., sottint. mensis); i sign. 2 e 3 sono formazioni ital., che fanno riferimento [...] a. C., l’ottavo mese del nuovo anno solare (chiamato poi agosto in onore di Cesare Ottaviano Augusto). 2. In astrologia, aspetto planetario di due pianeti che presentano una differenza di longitudine di 60° (che è la sesta parte della circonferenza ...
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costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in [...] , ecc., che dettero il nome alla costellazione stessa: la c. del Leone, di Ercole, della Lira, ecc. b. In astrologia, aspetto geometrico che esprime la situazione relativa delle stelle erranti (pianeti, Sole, Luna) tra quelle fisse. 2. fig. Gruppo di ...
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abbicci
abbiccì (anche a bi ci, a b c o A B C) s. m. [dal nome delle prime tre lettere dell’alfabeto]. – 1. Alfabeto: conoscere, imparare l’a.; sono molti idioti che non saprebbero l’a b c, e vorrebbero [...] disputare in geometria, in astrologia e in fisica (Dante); fig.: ignora perfino l’a. della chimica, i primi elementi. 2. Il libretto che contiene le prime nozioni, abbecedario, sillabario: studia ancora sull’abbiccì. ...
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configurazione
configurazióne s. f. [dal lat. tardo configuratio -onis]. – 1. Il configurare o il configurarsi; il modo d’essere configurato. In partic., conformazione di un oggetto, risultante dalla [...] o della Luna, rispetto alla Terra e al Sole (le più importanti sono la quadratura, l’opposizione e la congiunzione). In astrologia, viene più generalmente detta aspetto. b. In fisica, posizione di un sistema materiale, talvolta anche la sua forma (se ...
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trigonale
agg. [der. di trigono]. – 1. Che ha forma di piramide triangolare; in cristallografia, sistema t., uno dei sette sistemi cristallini, comprendente sette classi di simmetria (nelle quali è sempre [...] presente un asse di simmetria ternaria). 2. In astrologia, che si riferisce a trigono o più generalmente a quell’aspetto planetario in cui i due pianeti hanno una differenza di longitudine celeste di 120°. ...
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trigono
trìgono agg. e s. m. [dal lat. trigōnus agg., trigōnum s. neutro, gr. τρίγωνος «triangolare», τρίγωνον «triangolo», comp. di τρι- «tre» e -γωνος «-gono»]. – Triangolare; come s. m., triangolo. [...] della base della vescica; t. urogenitale, aponeurosi compresa nello spessore del perineo anteriore dell’uomo; ecc. 3. s. m. In astrologia, la triplice congiunzione dei pianeti Giove e Saturno, per cui i due pianeti, a causa dei loro moti diretti e ...
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teolib
(teo-lib), s. m. e f. inv. Chi si distingue per concezioni o atteggiamenti caratterizzati da un conservatorismo politico e religioso di impronta liberale. ◆ Chi sono i «teo-lib»? La definizione [...] tiene alla larga dalla pericolosa frontiera che lo separa dagli esoterismi New Age. Al massimo si concede un po’ di astrologia, ma senza esagerare. (Mario Baudino, Stampa, 21 settembre 2006, p. 25, Società e Cultura) • [tit.] Cari teodem e teolib da ...
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influsso
s. m. [dal lat. tardo influxus -us, der. di influĕre «influire»]. – 1. ant. Scorrimento di liquidi. 2. a. Azione esercitata da una cosa o da una persona sopra un’altra (è sinon. di influenza, [...] dottrina filosofica; spesso al plur.: nel folclore di tutta la penisola balcanica sono evidenti gli i. della tradizione bizantina. b. In astrologia, l’azione che si crede esercitata dagli astri sopra l’indole e le sorti degli uomini: è nato sotto l’i ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, [...] , c. superiore quando esso è al di là del Sole, e opposizione quando è al di là della Terra. b. In astrologia, aspetto planetario di fortissima influenza (maligna o benigna) nell’oroscopo. 4. In grammatica (lat. coniunctio, traduz. del gr. σύνδεσμος ...
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platico
plàtico agg. [dal lat. tardo platĭcus, gr. πλατικός «largo, esteso»] (pl. m. -ci). – In astrologia, detto dell’aspetto di una coppia di pianeti che, a causa dei moti proprî di questi, non sia [...] esatto ma solo approssimato (si ha, per es., quando due pianeti sono quasi in congiunzione o quasi in opposizione) ...
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Utilizzo degli astri per determinarne i presunti influssi sul mondo terreno e in base a essi prevedere avvenimenti futuri o dare spiegazione di fatti passati rimasti sconosciuti.
Le origini
Le origini dell’a. si perdono nei tempi e si confondono...
astrologia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarron
Con il termine a. (che all'epoca di D. poteva essere usato come sinonimo di astronomia) propriamente si intende la scienza che studia le influenze degli astri sugli esseri e sulle vicende terrene....