punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] filza ricoprendo, nel giro di ritorno, i fili del tessuto lasciati a intervalli regolari nel giro di andata; p. Assisi, originario della cittadina umbra dove fiorì, al principio del Novecento, sul modello di antichi ricami locali: è caratterizzato da ...
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santuario
santüàrio s. m. [dal lat. tardo sanctuarium, der. di sanctus «santo», sul modello di sacrarium «sacrario»; il sign. 3 b è dovuto a influenza dell’ingl. sanctuary]. – 1. Nelle varie tradizioni [...] e meta di pellegrinaggi: il s. di Loreto, di Lourdes, di Pompei, della Madonna del Divino Amore; il s. di Padova, di Assisi. 2. Per estens., chiesa in genere o tempio, luogo santo delle varie religioni (la sinagoga per gli ebrei, la moschea per i ...
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tau
tàu (ant. taù) s. m. o f. [dal gr. ταῦ, di origine semitica (lat. tau)]. – 1. Nome della 19a lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo τ, maiuscolo Τ), corrispondente [...] taù, con quelle vesti, Alterar si sentì la fantasia (Giusti). c. T. francescano, simbolo scelto da s. Francesco di Assisi e adottato dai suoi seguaci come segno di devozione cristiana, in quanto ultima lettera dell’alfabeto ebraico e rappresentazione ...
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guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che [...] monumentale, di una città, di un’intera regione o stato: g. della galleria degli Uffizî, del Foro Romano, di Assisi, delle Dolomiti, dell’Inghilterra; guide Baedeker; g. del Touring Club Italiano. b. Manuale che avvia allo studio di particolari ...
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francescanesimo
francescanéṡimo s. m. [der. di francescano]. – Il movimento religioso iniziato da san Francesco d’Assisi, considerato tanto sotto l’aspetto gerarchico e giuridico, quanto nello spirito [...] informatore, soprattutto con riferimento alla semplicità e purezza evangelica, alla povertà e all’amore verso tutte le creature ...
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assidere
assìdere v. intr. pron. e tr. [dal lat. assidĕre, comp. di ad- e sidĕre «mettersi a sedere»] (pass. rem. assiṡi, assidésti, ecc.; part. pass. assiṡo), letter. – 1. intr. pron. Sedersi, porsi [...] a sedere: E pietosa s’asside in su la sponda (Petrarca); Ei fe’ silenzio, ed arbitro S’assise in mezzo a lor (Manzoni); Talor m’assido in solitaria parte, Sovra un rialto, al margine d’un lago (Leopardi). Per estens., di animali, posarsi, sdraiarsi; ...
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pellegrinaio
pellegrinàio s. m. [der. di pellegrino], ant. – Ospizio per pellegrini, o locale dove, all’interno di tali ospizî, venivano ricoverati gli infermi: i loggiati dei p. ad Assisi, Spoleto ed [...] altri nostri santuari (E. Cecchi) ...
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assiseassiṡe s. f. pl. [dal fr. ant. assise, che è dal lat. mediev. assisa -ae o assisae -arum, der. di assidēre «sedere» (cfr. l’ital. seduta); corte d’assise è dal fr. cour d’assises]. – 1. Nel medioevo, [...] più propriam. è un’ellissi dell’espressione intera) può essere adoperato per indicare una singola Corte d’assise: per es., l’Assise di Lucca. 4. Nel linguaggio aulico-giornalistico (per contaminazione dei sign. 1 e 3), assemblea, e spec. assemblea ...
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assisoassiṡo agg. [part. pass. di assidere], letter. – Seduto: Venia sublime in un gran carro assisa (T. Tasso); Come assiso talvolta il villano Sulla porta del cheto abituro ... (Manzoni); com. soprattutto [...] Quei che credettero in Cristo venturo (Dante); Ell’era assisa sovra la verdura (Poliziano). Per estens., di animali, posato, sdraiato: Giacean le pecorelle all’ombra assise (T. Tasso); di cose e luoghi, collocato, situato: Per morir si gittò giù ...
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antonomasia
antonomàṡia s. f. [dal lat. antonomasia, gr. ἀντονομασία propr. «il chiamare con nome diverso», der. di ἀντονομάζω «cambiar nome»]. – 1. Traslato che consiste nell’indicare una persona o [...] es.: il Poeta (Dante), l’Apostolo (s. Paolo), l’Astigiano (Alfieri), il Maligno (il demonio), il Poverello d’Assisi (s. Francesco), il Segretario fiorentino (Machiavelli). Come locuz. avv., per a., per figura d’antonomasia: Gertrude, appena entrata ...
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Comune della prov. di Perugia (186,8 km2 con 26.720 ab. nel 2007).
Antica città umbra, A. fu in età romana fiorente municipio; presa e distrutta da Totila (545), fino al 12° sec. fu dominio dei duchi di Spoleto e acquistò floridezza economica...
Vedi ASSISI dell'anno: 1958 - 1994
ASSISI (v. vol. I, p. 741)
M. J. Strazzulla
Numerose indagini, effettuate all'interno dell'antico tessuto urbano nel corso degli ultimi anni, hanno contribuito a precisare la fisionomia del centro e le diverse...