torre
tórre s. f. [lat. tŭrris, con molta probabilità da collegare con il gr. τύρρις, variante di τύρσις «torre», parola che potrebbe essere stata importata dall’Asia Minore dagli Etruschi, chiamati [...] oppure di avvistamento, di segnalazione, di sostegno di campane e grandi orologi: un’antica t. preromana; le t. delle mura di cinta assire, egizie, greche; le 383 t. delle mura aureliane, a Roma; le t. merlate dei castelli medievali, di una fortezza ...
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mirteo
mìrteo agg. [dal lat. myrteus], poet. – Di mirto: corona m.; escono errando Fra l’ombre e i raggi fuor d’un m. bosco Due tortorelle (Foscolo). Dagli antichi Romani la parola fu usata anche per [...] scuro, indeterminato, simile a quello della bacca del mirto, con riferimento ai capelli oppure al pelame equino: Vide ... stillar la mirtea Chioma rugiade assire (Carducci, che si rifà a un verso di Tibullo: «Stillabat Syrio myrtea rore coma»). ...
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Economia e societa assire
Luisa Barbato
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del periodo neoassiro un flusso costante e copioso di ricchezze e di manodopera, attraverso...
I ritmi delle conquiste assire
Luisa Barbato
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
L’espansione assira, che nella lunga durata appare come un processo costante e regolare,...